Nove italiane in Europa se Atalanta e Fiorentina vincono: l’incastro per il posto in Conference

Un ultimo pass per la minore delle coppe internazionali potrebbe liberarsi in caso di vittoria della Dea e della Viola rispettivamente di Europa e Conference League

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Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

Tutte da calcolare le partecipazioni delle squadra italiane nelle competizioni europee in vista degli ultimi verdetti della Serie A. Stabilite ormai matematicamente le prime cinque posizioni utili per la qualificazione alla prossima Champions League, nelle quali si sono piazzati i Campioni d’Italia dell’Inter, il Milan, la Juventus, il Bologna e l’Atalanta, si apre la bagarre per staccare gli ultimi biglietti disponibili per l’Europa. A giocarseli nell’ultima giornata di campionato saranno Fiorentina, Torino e Napoli, mentre Roma e Lazio attendono di sapere quale coppa giocheranno. Esiti che non dipenderanno soltanto dalla classifica finale, ma anche dai successi della Viola e dell’Atalanta nelle rispettive finali di Conference ed Europa League.

La sesta squadra in Champions

Dopo mesi di ipotesi e di calcoli su quanti posti avrà l’Italia nella nuova Champions League, e in generale nelle coppe internazionali, il momento della verità è vicino. Il nostro Paese ha guadagnato grazie al ranking Uefa cinque pass per la prossima edizione della massima competizione europea, che potrebbero però ancora diventare sei. Queste le combinazioni:

  • se l’Atalanta vincesse l’Europa League, in finale il 22 maggio contro il Bayern Leverkusen, e rimanesse quinta, libererebbe il sesto posto per la Champions, che andrebbe alla Roma (in forza dei tre punti sulla Lazio settima e degli scontri diretti).
  • se l’Atalanta perdesse la coppa e arrivasse quinta, invece, si aggiudicherebbe il quinto posto per la Champions guadagnato con il ranking dell’Italia, ma senza sbloccare il sesto e la Roma andrebbe in Europa League;
  • anche nel caso in cui l’Atalanta chiudesse il campionato in quarta o terza posizione, vincendo o perdendo la finale di Dublino, il sesto posto della Roma sarebbe valido soltanto per l’Europa League;

Il nono posto per la Conference

Alla Lazio, in questo momento settima in campionato, manca solo un punto per qualificarsi in Europa League, alla luce dei 6 punti di vantaggio sulla Fiorentina: la squadra di Igor Tudor finirebbe ottava, e quindi in Conference, perdendo contro il Sassuolo già retrocesso e in caso di due vittorie dei viola nell’ultima in trasferta contro il Cagliari (matematicamente salvo) e nel recupero a Bergamo contro l’Atalanta del 2 giugno.

La formazione di Vincenzo Italiano, dunque, avrebbe molte più possibilità di andare direttamente in Europa League (come da regolamento Uefa) vincendo la finale di Conference contro l’Olympiacos del 29 maggio. Questo lo specchietto della classifica attuale delle squadre in lotta per un posto nelle competizioni internazionali:

  1. Lazio – 60 punti (Europa League)
  2. Fiorentina – 54 punti (Conference League)
  3. Torino – 53 punti (prima esclusa)
  4. Napoli – 52 punti (seconda esclusa)

Dal risultato della Fiorentina dipenderanno eventualmente le speranze di Torino e Napoli, che sono attualmente al nono e al decimo posto in classifica: se la Viola, infatti, dovesse vincere la Conference League si qualificherebbe in Europa League e libererebbe dunque un posto per la Conference, che andrebbe alla squadra arrivata nona in campionato.

Se la formazione toscana, invece, perde la finale di Atene, non andrebbe direttamente in Europa League e dovrebbe anche difendere l’ottavo posto, che rimarrebbe l’unico valido per la Conference League e l’ultimo per giocare le partite continentali nella prossima stagione.