Il Real Club Deportivo de La Coruña ha svelato il progetto del nuovo Dépor Training Center, firmato dallo studio internazionale Populous. Si tratta di un investimento da circa 40 milioni di euro, con tempi di realizzazione stimati tra i due e i tre anni, destinato a diventare la nuova casa di tutte le squadre del club e al tempo stesso un simbolo dell’ambizione di tornare ai vertici del calcio spagnolo.
Strutture e funzionalità del Dépor Training Center
Il nuovo complesso sorgerà su terreni recentemente acquistati dalla società, così da garantire spazi molto più ampi rispetto all’attuale sede di allenamento. Al centro del progetto ci saranno otto campi da gioco a grandezza regolamentare, tutti con le stesse dimensioni dello Stadio Riazor (105mx68m), affiancati da tre ulteriori campi dedicati al riscaldamento e alle sedute specifiche.

Il cuore pulsante sarà un edificio di 7.650 metri quadrati destinato alla prima squadra del Deportivo La Coruña e al Fabril, la squadra B, dove troveranno posto anche gli uffici del club. L’idea è quella di accorciare le distanze tra giocatori, staff e dirigenti, creando un luogo condiviso in cui la dimensione sportiva e quella gestionale possano dialogare in modo più diretto.

Accanto a questa struttura principale, il progetto prevede anche un edificio di oltre duemila metri quadrati interamente dedicato all’accademia giovanile, con palestra e spogliatoi, e una palazzina separata, di dimensioni simili, riservata invece alla squadra femminile. Non mancheranno spazi medici e di benessere, con piscina, aree relax e reparti per fisioterapia, psicologia e nutrizione. A completare il quadro, un padiglione di manutenzione centrale e nuove aree sociali dove famiglie e tifosi potranno seguire allenamenti e partite delle giovanili.
| Investimento | 40 milioni di euro |
| Tempi di realizzazione | 2-3 anni |
| Superficie edificio principale | 7.650 m² |
| Destinazione edificio principale | Prima squadre, accademia giovanile, uffici club |
| Superficie edificio accademia giovanile | 2.055 m² |
| Superficie edificio squadra femminile | 2.105 m² |
| Campi da gioco regolamentari | 8 (dimensioni 105mx68m) |
| Campi aggiuntivi riscaldamento | 3 |
| Aree mediche/benessere | Piscina, fisioterapia, psicologia, nutrizione, aree relax |
Design e sostenibilità firmato Populous
Il progetto porta la firma di Populous España, che ha lavorato cercando di combinare l’identità locale con il know-how internazionale maturato dallo studio nella realizzazione di grandi infrastrutture sportive in tutto il mondo. Il risultato è un centro moderno e funzionale, pensato per rispondere tanto alle esigenze della prima squadra quanto alla crescita delle nuove generazioni di calciatori.

La sostenibilità è stata uno dei criteri guida in ogni fase di progettazione. I materiali utilizzati saranno riciclati e a chilometro zero, mentre l’impianto energetico si baserà su pannelli fotovoltaici per garantire un funzionamento completamente elettrico. Anche la gestione delle risorse idriche è stata pensata in chiave green, con sistemi di raccolta e riuso delle acque piovane e soluzioni di drenaggio sostenibile per campi e parcheggi. Infine, sono previste infrastrutture dedicate alla mobilità elettrica, con colonnine di ricarica per veicoli e spazi riservati alle biciclette.
Un centro per le nuove generazioni
Durante la presentazione, il presidente del club Juan Carlos Escotet ha definito il Dépor Training Center:
“Luogo dove il talento germoglia, dove i sogni iniziano a crescere e dove ogni goccia di sudore diventa il seme del successo di domani”.
Il CEO Massimo Benassi ha sottolineato il valore strategico dell’accademia giovanile, descritta come:
“La spina dorsale del club, non solo un impegno sportivo ma un investimento sociale, educativo ed economico a lungo termine”.
Infine, Jorge Betancor, managing director di Populous España, ha rimarcato come il progetto rifletta l’unione tra la conoscenza del territorio e l’esperienza internazionale dello studio:
“Il Dépor Training Center è stato pensato per le nuove generazioni, offrendo il miglior ambiente possibile a giocatori, staff e visitatori”.