Il diabete mellito è dalla metà degli anni ’80 tra le malattie di “alto interesse sociale”, motivo per cui esistono una serie di agevolazioni fiscali e aiuti a chi ne soffre e ai loro familiari.
Come funziona il bonus diabete
L’assegno per l’indennità di accompagnamento da diabete è pari a 517,84 euro per 12 mesi ed è esente da Irpef. I malati di diabete hanno anche diritto a:
- se lavoratori dipendenti, iscrizione alle categorie protette in caso di invalidità superiore al 46%
- se dipendenti pubblici, pensione per inabilità alle mansioni
- pensione di invalidità, quando la malattia è avanzata al punto tale da non permettere al paziente di avere una vita normale
- esenzione del ticket sanitario per tutto ciò che concerne la malattia diabetica;
- diritto alla pensione anticipata, con limitazione legata a una percentuale di invalidità elevata e ai propri contributi versati: pensione di vecchiaia anticipata a 55 anni e 7 mesi di età per le donne e 60 anni e 7 mesi per gli uomini, solo se con almeno 20 anni di versamenti contributivi e con invalidità pari o maggiore all’80%.
- maggiorazione di 2 mesi di contributi figurativi per ogni anno di servizio, se l’invalidità riconosciuta è tra il 74% e l’80%
- in caso di invalidità, per il paziente o i familiari detrazione fiscale pari al 19% sulle spese di acquisto o di adattamento di un’auto
- in alcune Regioni, Iva al 4% sull’acquisto dell’auto e esenzione del pagamento del bollo
- agevolazioni previste dalla Legge 104/92 (assegni, permessi e altri vantaggi per l’assistenza alle persone con diabete.
Chi ne ha diritto
Possono beneficiare del bonus diabete i soggetti:
- affetti da diabete mellito di tipo 1 e 2, con complicanze micro-macroangiopatiche e manifestazioni cliniche di medio grado, corrispondenti ad un’invalidità valutata tra il 41% e il 50%
- insulino-dipendenti, con un mediocre controllo metabolico e un’iperlipidemia, ovvero con un aumento dei livelli di uno o più grassi nel sangue o con crisi ipoglicemiche frequenti, non trattabili con le normali terapie, corrispondenti a un’invalidità valutata tra il 51% e il 60%
- che soffrono di complicanze del diabete, come la nefropatia, la retinopatia proliferante e la maculopatia, che vengono valutate invalidanti nella misura tra il 91% e il 100%.
Come fare domanda
Per ottenere il bonus diabete è necessario poter dimostrare una invalidità collegata alla malattia. Serve quindi il certificato medico rilasciato dal proprio medico di base per il diabete, il medico invierà all’Inps la documentazione e solo se avverrà il riconoscimento dell’invalidità civile, dopo una valutazione eseguita da una apposita commissione medica che ne verifica i requisiti, l’Inps erogherà il bonus diabete.
Per fare domanda è necessario fare riferimento alla domanda di invalidità e legge 104, tramite:
- patronato
- contact center al numero: 8003164
- direttamente sul portale Inps con le proprie credenziali di accesso.