Bonifici in 10 secondi, la proposta della Ue: cosa cambia

Pagamenti istantanei, la Ue lancia il super bonifico gratuito e immediato ma allo stesso tempo più sicuro. La proposta

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Emanuela Galbusera

Giornalista di attualità economica

Giornalista pubblicista, ha maturato una solida esperienza nella produzione di news e approfondimenti relativi al mondo dell’economia e del lavoro e all’attualità, con un occhio vigile su innovazione e sostenibilità.

Pubblicato: 27 Ottobre 2022 10:37

Bonifici più immediati ma allo stesso tempo più convenienti e sicuri. La Commissione europea ha pubblicato una proposta di direttiva che renderà obbligatorio l’uso dei pagamenti istantanei con bonifico di 10 secondi.

Se approvata da Parlamento e Consiglio, la proposta obbligherà le banche ad effettuare trasferimenti di denaro in euro immediati, al costo di un bonifico normale.

L’obiettivo è quello di modificare gli attuali bonifici Sepa, che consentono un trasferimento nella zona UE in circa 24 ore, per trasformarli in uno strumento più versatile e veloce. Attualmente, quando il bonifico viene effettuato di venerdì, si deve attendere fino al martedì successivo per poterlo ricevere.

Bonifici istantanei, la proposta Ue

L’Ue intende modificare e aggiornare il regolamento istituito nel 2012 (Sepa, Single euro payments area: Area unica dei pagamenti in euro) e rendere le transazioni di denaro istantanee disponibili universalmente e allo stesso prezzo dei bonifici tradizionali.
Al momento, si tratta solo di una proposta, ma diversi Paesi sarebbero già d’accordo. “I pagamenti istantanei consentono di trasferire denaro in qualsiasi momento della giornata in 10 secondi — spiegano gli esperti da Bruxelles —. È molto più veloce rispetto ai bonifici tradizionali”.

Bonifici, cosa cambia

Il bonifico istantaneo esiste già, tuttavia all’inizio dell’anno veniva utilizzato solo per l’11% delle transazioni tra IBAN. La prima barriera è quella del costo: i bonifici istantanei si pagano, quasi sempre più rispetto a uno ordinario.

L’Europa vuole “rimuovere le barriere che impediscono ai pagamenti istantanei e ai loro vantaggi di diventare più diffusi”, allineando il prezzo dell’istantaneo a quello del bonifico ordinario.

Ricordiamo che il bonifico ordinario viaggia solo in determinate ore ed esclusivamente nei giorni lavorativi, per cui se viene fatto il venerdì spesso arriva il lunedì, o il martedì. Con il sistema che intende proporre la Commissione europea, un bonifico che parte alle 19.00 (di qualsiasi giorno) viene recepito un minuto più tardi.

Bonifico immediato, i vantaggi

I pagamenti istantanei aumentano significativamente la velocità e la convenienza per i consumatori, ad esempio per il pagamento di bollette o per ricevere bonifici urgenti in caso di emergenze. Inoltre contribuiscono a migliorare significativamente il flusso di cassa e a portare risparmi sui costi per le imprese, in particolare per le Pmi, compresi i commercianti, perché liberano il denaro attualmente bloccato in transito nel sistema finanziario, il cosiddetto “fluttuante di pagamenti”, che secondo i calcoli dell’esecutivo comunitario ammonta a quasi 200 miliardi di euro ‘bloccati’ ogni giorno.

Bonifici istantanei, i 4 requisiti

La proposta si compone di quattro requisiti:

  • rendere i pagamenti istantanei in euro universalmente disponibili, con l’obbligo per i fornitori di servizi di pagamento dell’Ue che già offrono bonifici in euro di offrire anche la loro versione istantanea entro un periodo definito;
  • rendere accessibili i pagamenti istantanei in euro, con l’obbligo per i fornitori di servizi di pagamento di garantire che il prezzo applicato per i pagamenti istantanei in euro non superi il prezzo praticato per i bonifici tradizionali non istantanei in euro;
  • accrescere la fiducia nei pagamenti istantanei, con obbligo per i fornitori di verificare la corrispondenza tra il numero di conto bancario (Iban) e il nome del beneficiario fornito dal pagatore al fine di avvisare il pagatore di un possibile errore o frode prima che venga effettuato il pagamento;
  • eliminare le frizioni nell’elaborazione dei pagamenti istantanei in euro preservando l’efficacia dello screening delle persone soggette a sanzioni dell’Ue, attraverso una procedura in base alla quale i prestatori di servizi di pagamento verificheranno almeno quotidianamente i propri clienti rispetto agli elenchi delle sanzioni dell’Ue, invece di esaminare tutte le transazioni una per una.