Assegno unico in ritardo o non pagato, nuovo servizio Inps

Dal 10 giugno è disponibile un nuovo pannello informativo semplificato per aiutare i beneficiari dell’assegno unico: come accedere

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Redazione

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E’ disponibile un nuovo servizio Inps per l’assegno unico. Si tratta di un pannello informativo semplificato accessibile a partire dal 10 giugno 2023, in cui tutti coloro che sono stati avvisati tramite sms o e-mail delle operazioni di ricalcolo effettuate lo scorso mese di maggio potranno trovare i dettagli relativi alla loro posizione specifica.

Pannello informativo Inps, come accedere

Gli utenti possono accedere a questa nuova funzionalità attraverso il sito Inps utilizzando le proprie credenziali di autenticazione (SPID, CIE e CNS) o tramite l’intermediario di fiducia.

Grazie al nuovo pannello i cittadini potranno verificare tutte le ipotesi di ricalcolo e conguaglio operate dall’Istituto sugli importi del loro assegno.

In particolare, tutti coloro che sono stati avvisati tramite sms o email delle operazioni di ricalcolo effettuate lo scorso mese di maggio potranno trovare nel pannello informativo i dettagli relativi alla loro posizione specifica.

Gli operatori delle Strutture territoriali dell’Inps e del Contact Center sono, comunque, a disposizione per fornire ai cittadini interessati assistenza e supporto e per rispondere a tutte le domande relative ai conguagli eseguiti.

Assegno unico, maxi conguagli in arrivo

A giugno arriva una mensilità più ricca per 512mila famiglie beneficiare dell’assegno unico, mentre 378mila di loro avranno delle piccole decurtazioni. In seguito ai nuovi meccanismi di ricalcolo dell’assegno unico da parte dell’Inps, che hanno portato a ritardi nelle erogazioni delle somme provocando qualche disagio ai beneficiari, alcune famiglie riceveranno in media 272 euro in più, mentre altre dovranno restituire circa 41 euro.

Tra i casi di ricalcolo vi sono il riconoscimento degli importi della settima e ottava mensilità di gravidanza e i casi delle famiglie monogenitoriali. Un genitore single, infatti, nonostante sia lavoratore, non rientra nella casistica prevista per ricevere una maggiorazione.

Non sarà necessario restituire fisicamente i soldi all’Inps. Il recupero avverrà attraverso un conguaglio sui prossimi assegni, suddiviso in più tranche, a partire da maggio 2023.