Il ministero della Salute, nella sua funzione di monitoraggio dei prodotti che mettono a rischio la salute, ne ha richiamati alcuni ritenuti pericolosi. Si tratta di un marchio di biscotti e ben due salumi.
I rischi legati ai prodotti sono piuttosto seri, tanto che il ministero ha chiesto di fare attenzione al consumo. L’avvertenza infatti è di non consumarli per colpa di un alto rischio contaminazione da una sostanza pericolosa e la presenza di un allergene.
Richiamo per biscotti: presenza allergene
Con la nota del 25 ottobre il ministero della Salute (presente anche sull’app dedicata) ha deciso il richiamo di un prodotto potenzialmente pericoloso. Si tratta di una confezione di biscotti.
I biscotti sono del marchio “Kishwan”. Il nome di denominazione di vendita è Rusky Dry Cake. Il produttore e il marchio di identificazione dello stabilimento è Asia Food Srl (p.iva 17129251009), l’indirizzo dello stabilimento è: Plot no A-6, A-7 Nasirabad, Chittagong Bangladesh. Per identificare al meglio le confezioni sotto richiamo si possono quindi controllare i numeri dei lotti accusati:
- 02/24
- 03/24
- 04/24
- 05/24
A far scattare l’allarme la presenza di uova non dichiarata. Il richiamo, previsto dalla data 25 ottobre 2024 in merito ai prodotti con data di scadenza 02/01/2026, 24/01/2026, 04/02/2026, 19/02/2026 hanno un’avvertenza. Nella nota si legge che i prodotti “non vanno consumati, vanno allontanati”. L’allergene infatti potrebbe causare una reazione grave.
Richiamo per biscotti: presenza allergene
Con la nota del 25 ottobre il ministero ha deciso anche il richiamo di due salumi. Si tratta di:
- salame Mignon e salame il Torinetto
- marchio: Borgo Dora
- nome o ragione sociale: salumificio Borgo Dora S.p.a
- lotto di produzione: 348304
- marchio stabilimento: IT 926 L CE
- sede: Corso Vercelli 279/A Torino – 10155
- data di scadenza: 08/04/2025
- peso: 90 grammi e 200 grammi
A far scattare l’allarme è in questo caso il sospetto di rischio microbiologico, ovvero la presenza di Listeria Monocytogenes. Nella nota si legge che i prodotti vanno restituiti al punto vendita.
Quali sono i rischi di assumere cibo con Listeria Monocytogenes?
L’assunzione di alimenti contaminati da Listeria monocytogenes, come abbiamo già spiegato nel maxi ritiro di oltre 100 prodotti, può avere gravi conseguenze per la salute umana. Il batterio, se ingerito, può causare una malattia nota come listeriosi, i cui effetti variano da sintomi lievi a complicazioni potenzialmente letali.
Tra i sintomi lievi segnaliamo:
- febbre;
- diarrea;
- nausea e vomito;
- dolori muscolari;
- sintomi simil-influenzali.
Tra i sintomi gravi figurano:
- meningite;
- encefalite;
- setticemia;
- aborti spontanei e nascite premature.
Inoltre alcune persone sono più a rischio. Tra queste le donne in gravidanza, i neonati e gli anziani.
La diagnosi di listeriosi viene generalmente confermata tramite analisi del sangue o del liquido cerebrospinale. Il trattamento principale consiste in antibiotici, somministrati tempestivamente per ridurre il rischio di complicazioni gravi. Nei casi più seri, il ricovero ospedaliero è spesso necessario.
La prevenzione della listeriosi richiede una corretta manipolazione e cottura degli alimenti. È fondamentale cuocere accuratamente carne e pesce, oltre a evitare il consumo di latte non pastorizzato e dei formaggi prodotti con esso. L’igiene in cucina gioca un ruolo cruciale: frutta e verdura devono essere lavate accuratamente e le superfici e gli utensili devono essere puliti dopo aver maneggiato alimenti crudi per prevenire la contaminazione. Inoltre, è importante conservare gli alimenti a temperature sicure e adottare misure per evitare la contaminazione incrociata tra cibi crudi e cotti.