Vongole cotte surgelate ritirate dal mercato per rischio salmonella: i lotti e i pericoli

A scopo precauzionale le vongole surgelate a marchio Consilia sono state ritirate dal mercato: c’è il rischio salmonella

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Riccardo Castrichini

Giornalista

Nato a Latina nel 1991, è laureato in Economia e Marketing e ha un Master in Radio, Tv e Web Content. Ha collaborato con molte redazioni e radio.

Pubblicato: 22 Luglio 2024 20:37Aggiornato: 24 Luglio 2024 11:55

C’è un nuovo ritiro dal mercato alimentare che interessa i consumatori italiani. Oggetto, questa volta, sono delle vongole cotte surgelate che vengono vendute nei supermercati Cadoro. La stessa catena ha parlato di un’operazione di natura precauzionale messa in atto dal produttore, visto che il prodotto potrebbe rappresentare un rischio microbiologico per chi lo ingerisce. Si parla di salmonella, più nello specifico. Ci sono naturalmente dei lotti di riferimento e delle informazioni che possono permettere di identificare con facilità le vongole surgelate in questione.

Ritirate dal mercato vongole surgelate

Le vongole cotte surgelate ritirate dal mercato sono vendute con il marchio Consilia che, così come riferito dalla catena di supermercati Cadoro, ha deciso di agire in tal senso per il possibile rischio di salmonella derivante dal consumo del prodotto.

Per riconoscere i lotti interessati ci sono una serie di indicazioni utili per i consumatori. Anzitutto il prodotto viene venduto in confezioni da 250 grammi, riporta il lotto numero L4109 e ha il termine minimo di conservazione, Tmc, fissato a luglio 2025. Il codice EAN è invece 8000965415415.

Le vongole cotte surgelate oggetto del ritiro sono prodotte dall’azienda Conserviera Adriatica Spa per Sun Soc. Cons. Arl.

Cosa fare se si è acquistato il prodotto: i rischi

Il ritiro è stato fatto, come detto, a scopo precauzionale, visto la possibilità che ci fosse una contaminazione da salmonella derivante dal consumo umano delle vongole. Il consiglio è dunque quello di non mangiare, in nessun caso, il prodotto oggetto del ritiro dal mercato.

Chi, dopo controllo, dovesse rendersi conto di aver acquistato il lotto di vongole cotte surgelate interessato dal richiamo, può recarsi presso il punto vendita d’acquisto per ottenere il rimborso delle somme spese o la sostituzione. Sarà necessario, naturalmente, mostrare lo scontrino o la fattura d’acquisto per poter svolgere qualsiasi operazione.

L’app per i richiami alimentari

In questo caso è stata l’azienda ad agire direttamente. C’è tuttavia una novità per la sicurezza alimentare dei cittadini. Per evitare che incappino in problematiche fisiche derivanti dal consumo di prodotti alimentari con riscontrate problematiche, il Ministero della Salute ha sviluppo una nuova app specifica per i richiami alimentari.

Questa ha il principale obiettivo di informare, in maniera tempestiva, i consumatori su eventuali contaminazioni riscontrate nei prodotti in vendita nei supermercati. L’app si chiama Richiami Prodotti Italia ed disponibile sia per gli smartphone e i device Android che per quelli iOS.

Il funzionamento dell’applicazione dei richiami alimentari è molto semplice. Una volta scaricata dagli store ufficiali, gli utenti dovranno limitarsi a consentire le notifiche da parte dell’app stessa che, in presenza di ogni nuovo richiamo alimentare disposto dal ministero della Salute, provvederà a informare in tempo reale i cittadini.

Oltre al sistema di avviso, Richiami Prodotti Italia offre anche una serie di altri vantaggi ai consumatori, come ad esempio quello dato dalla possibilità di fare un check rapido di tutti i prodotti già acquistati che si hanno in dispensa. Con pochi semplici click i consumatori potranno capire se qualche loro alimento o bevanda è stato oggetto di richiamo e se, in caso di riscontro positivo, ci sia il diritto a ottenere il rimborso delle somme spese.