Il ministero della Salute italiano ha disposto un nuovo richiamo dal mercato che interessa un alimento largamente in uso nelle famiglie italiane cui è bene prestare attenzione per non incappare nei possibili rischi derivanti dalla sua assunzione. Il prodotto in questione è una mortadella Igp senza pistacchio che viene venduta nei supermercati con il marchio Viaggio nel gusto.
Alla base della decisione ministeriale c’è il rischio fisico riscontrato nell’alimento derivante dalla presenza di frammenti plastici blu. Per riconoscere il prodotto richiamato i cittadini possono seguire diverse indicazioni fornite dal dicastero, quali il lotto, la data di scadenza e lo stabilimento di produzione della mortadella.
Richiamata mortadella Igp senza pistacchio
La mortadella Igp senza pistacchio richiamata dal ministero della Salute viene venduta al pubblico in confezioni da 120 grammi con il marchio Viaggio nel gusto e commercializzata con il nome Trebon Srl.
Per poter permette ai cittadini di riconoscere il prodotto il ministero della Salute ha fornito, nell’avviso di richiamo del 25 novembre 2024 presente nell’apposita sezione del sito istituzionale, tutti i dettagli necessari all’identificazione. Come prima cosa i consumatori possono controllare il lotto che, in questo caso, corrisponde al seriale L054431807. Per ciò che riguarda la data di scadenza o Tmc (Termine minimo di conservazione), la mortadella richiamata presenta sulla confezione la data 28 dicembre 2024.
Lo stabilimento di produzione della mortadella
Per riconoscere la mortadella Igp senza pistacchio richiamata è molto utile conoscere anche lo stabilimento di produzione. Il prodotto è stato realizzato dal Salumificio Fratelli Beretta Spa presso l’impianto collocato in via Fratelli Bandiera, 12 20056 Trezzo sull’Adda (MI). Il marchio di identificazione dello stabilimento/del produttore corrisponde a IT 1550 L.
I rischi e cosa deve fare chi ha comprato il prodotto
Tutti coloro che in seguito a controllo dovessero rendersi conto di aver acquistato la mortadella Igp senza pistacchio richiamata dal ministero della Salute devono, anzitutto, evitare di mangiarla per non incappare nei rischi collegati. Secondo il dicastero, infatti, in questo caso il pericolo è di tipo fisico dato dalla possibile presenza di frammenti di plastica blu all’interno dell’alimento. Il consiglio è dunque di evitare di consumare la mortadella e riportarla al negozio nella quale è stata acquistata.
Come ottenere il rimborso
Trattandosi di un prodotto richiamato dal ministero per salvaguardare la salute dei cittadini, i consumatori che hanno acquistato la mortadella Igp senza pistacchio hanno il diritto a ottenere il risarcimento delle somme spese per la stessa. Sarà sufficiente, in questo caso, recarsi nel punto vendita d’acquisto ed esporre la propria situazione al centro cassa, avendo però cura di accompagnare la propria richiesta con la fattura o lo scontrino d’acquisto.
Sempre aggiornati sui richiami alimentari
Per cercare di rendere sempre più veloci ed efficaci le comunicazioni con i cittadini in merito ai richiamai alimentari, il ministero della Salute ha lanciato una nuova app che, con un rapido sistema di notifiche, permette un’informazione tempestiva direttamente sullo smartphone.
Disponibile per Android e iOS, l’applicazione si chiama Richiami Prodotti Italia e consente ai consumatori anche di effettuare check e controlli su tutti i prodotti che sono già all’interno della propria dispensa.