Attenzione al morso del ragno violino: come riconoscerlo

Un imprenditore greco è morto dopo il morso del ragno violino: come riconoscere la puntura che può essere letale e provocare lo shock anafilattico mortale

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

Gli ultimi eventi di cronaca fanno tornare di moda un piccolo animale che, nonostante le dimensioni ridotte, è letale per la salute dell’uomo. Parliamo del ragno violino, appartenente alla famiglia dei Sicaridi, che col suo morto letale ha provocato la morte dell’imprenditore greco Kostantinos Moulas a Sabaudia. Ma cos’è successo e come è possibile riconoscere il ragno violino per evitare spiacevoli inconvenienti?

Il morso mortale del ragno

L’episodio di cronaca citato è quello che riguarda il 58enne Moulas, imprenditore del settore agroalimentare deceduto nell’hotel Oasi di Kufra. Nonostante i soccorsi, arrivati dopo l’allarme lanciato dai colleghi che lo avevano trovato privo di sensi nella sua stanza, per l’uomo non c’è stato nulla da fare ed è stato dichiarato il decesso. Solo dagli esami successivi, quelli effettuati nelle indagini per chiarire la causa della morte, è stato scoperto che per Moulas era stato fatale il morso di un ragno.

Dalle testimonianze dei colleghi è stato infatti possibile ricostruire le ultime ore di Moulas, che si era recato in un’azienda agricola di Sabaudia con loro e che già nella serata aveva cominciato ad avvertire dei sintomi strani e che potevano allarmare. Tra malessere e debolezza, l’uomo è andato a dormire e nella notte è stato uno shock anafilattico letale a ucciderlo. E l’imprenditore greco è un’altra vittima di una tragica fatalità che si somma a quelle già registrate a causa del fungo killer.

Come riconoscere il ragno violino e i sintomi

Il ragno violino è tra i pochi ragni capace di provocare con il suo veleno il loxoscelismo, ovvero una condizione patologica che agisce a livello cutaneo e sistemico. Col suo veleno può provocare sintomi come febbre, brividi, nausea, mialgia, mal di testa ed emolisi, ma non è escluso, come nel caso di Moulas, la perdita di conoscenza e la morte dovuta a shock anafilattico.

Per riconoscere il ragno violino bisogna fare attenzione alle sue caratteristiche. Nello specifico si riconosce per la caratteristica colorazione marrone, quasi giallastra, e le piccole dimensioni. In media un ragno violino misura circa 4/5 cm, comprese le zampe. Di per sé non presenta comportamenti aggressivi e alla vista dell’uomo tende a scappare. Il suo habitat preferito è quello mediterraneo e asciutto, pertanto può essere facilmente trovato in aperta campagna, ma anche nelle zone riparate e buie della casa, come dietro i mobili, negli scantinati o dietro i battiscopa.

La sua puntura, poi, è riconoscibile per la comparsa di una vescicola, circondata da un’area livida/biancastra, a sua volta circondata da un’area eritematosa. Il morso è indolore, ma è nelle ore successive che si cominciano ad avvertire i sintomi dell’avvelenamento come l’arrossamento, il bruciore, il prurito, l’eritema e il formicolio. Si tratta di sintomatologie che restano localizzate nell’area colpita, ma negli episodi maggiormente critici di laxoscelismo si possono presentare rapidamente nel giro di 10 minuti.

Ma cosa fare se si viene morsi? In caso di morso del ragno violino accompagnato da sintomi sospetti, come quelli citati, è opportuno contattare i soccorsi e un centro antiveleni, così da ricevere le indicazioni e l’assistenza necessari. Nell’attesa dei soccorsi è bene lavare la ferita e comprimere l’area interessata dal morso, sollevandola se si tratta di un arto.