Anticipi per dipendenti pubblici: aumenti in busta paga a dicembre

Nel Dl Anticipi è stato disposta per dicembre l'indennità di vacanza contrattuale destinata per il prossimo anno ai dipendenti ministeriali, di scuola e sanità

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Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

Pubblicato: 20 Ottobre 2023 23:29

Dagli insegnanti ai medici, dai funzionari agli agenti di polizia, i dipendenti pubblici riceveranno a dicembre uno stipendio più consistente per effetto dell’anticipo dell’indennità di vacanza contrattuale. Si tratta di un aumento in busta paga che copre il periodo di vuoto in attesa del rinnovo degli accordi del settore delle Pa. Per finanziare i Ccnl del triennio 2022-2024 il Governo ha stanziato in totale 7,3 miliardi di euro, dei quali circa 3 miliardi soltanto per il personale del comparto della Sanità.

L’anticipo

L’aumento entro la fine dell’anno è previsto dall’articolo 3 del cosiddetto Dl ‘Anticipi’ varato dal Governo il 16 ottobre e pubblicato il 18 ottobre in Gazzetta ufficiale. Un anticipo lordo una tantum, che il ministro della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo starebbe cercando di accreditare già a novembre, così che l’incremento non sia erogato nella tredicesima (qui abbiamo scritto dello slittamento dell’anticipo del conguaglio delle pensioni).

In totale si tratterebbe di uno stanziamento iniziale per dicembre di 2 miliardi di euro, nel quale non sono compresi i dipendenti degli enti territoriali, per i quali ogni amministrazione utilizza i propri fondi di bilancio per la gestione di rinnovi contrattuali e aumenti di stipendio. Gli enti potranno “erogare al proprio personale dipendente a tempo indeterminato lo stesso incremento”, se avranno sufficienti risorse e in ogni caso dovranno chiudere il bilancio in pareggio.

Come spiegato dal Governo, sarà integrato uno stanziamento “pari a 3 miliardi per l’anno 2024 (al quale devono aggiungersi le risorse PNRR e 300 milioni riconosciuti alla Regione Siciliana) e 4,2 miliardi a decorrere dall’anno 2026” (qui per conoscere tutte le novità sulle pensioni e cosa cambia nel 2024 tra anticipi e aumenti).

Gli aumenti

L’anticipo sarà pari a un aumento di 6,7 volte dell’indennità di vacanza contrattuale per i dipendenti pubblici. Ciò comporta una busta paga che cresce per gli insegnati di circa 1.200 euro, per i medici di 1.500 euro, fino agli oltre 1900 euro per i dirigenti di prima fascia dei ministeri e delle agenzie fiscali.

Per quanto riguarda gli impiegati ministeriali, gli operatori vedranno aumentare la propria busta paga di dicembre di un importo che va dai 662 ai 778,7 euro lordi in più, mentre per i funzionari l’incremento sarà di 845,7 euro, e i dirigenti riceveranno  tra i 1.516,4 e i 1.939,7 euro secondo la loro fascia.

Più basse le cifre destinate ai medici e infermieri, ai quali sarà riservato uno stanziamento specifico da 2,3 miliardi di euro per il rinnovo dei contratti, a cui si aggiungono 700 milioni per aumentare la retribuzione delle ore extra e per lo smaltimento delle liste d’attesa. Inoltre, al comparto della Sanità pubblica saranno indirizzati 250 milioni di euro nel 2025 e 350 milioni per il 2026 per aprire nuovi posti di lavoro.

Per gli aumenti relativi alla polizia di stato, ogni agente percepirà 669,41 euro in più nella busta paga di dicembre, che sarà più ricca di 871 euro per gli ispettori e di 1.000,77 euro per i commissari.

Alla scuola che rappresenta il comparto pubblico con più dipendenti, 1,2 milioni, sarà applicato un calcolo che terrà base dell’anzianità del corpo docente.

Ad esempio, un professore delle superiori otterrà 829,20 euro se è in cattedra da meno di otto anni, mentre ne avrà 1.228,10 se lo è da 28-34 anni. Un insegnante delle scuole secondarie di secondo grado (le medie inferiori) riceverà un incremento pari a quella percepita dai colleghi delle superiori con bassa anzianità, a un massimo di 1.168 euro.

Infine, per i maestri delle scuole dell’infanzia e primarie saranno corrisposti tra i 765,60 a 1.056,20 euro in più.