Sondaggi politici: FdI ancora sotto il 30%, guai per Schlein e Conte

Chi vincerebbe oggi le elezioni se si andasse al voto? I sondaggi parlano chiaro e non lasciano tanta fantasia in caso di ritorno alle urne

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

I sondaggi più recenti consegnano una chiara fotografia della situazione politica in Italia, con un centrodestra che prende sempre più il largo mentre la sinistra fatica. Il tutto nonostante un momento no per il Governo, con nuovi scandali legati a Delmastro, il caso del Frecciarossa che ha coinvolto il ministro Lollobrigida, i continui scioperi che mettono in difficoltà Salvini e la polemica di Crosetto con la magistratura. Il centrosinistra, infatti, non riesce ad approfittarne e anzi, in tutto questo, perde ancora terreno segnando un gap ormai quasi irricucibile.

Centrodestra vola, i dati dei sondaggi

A fornire un quadro sull’attuale situazione politica in Italia ci ha pensato la Supermedia YouTrend/Agi, che mette insieme oltre 20 sondaggi pubblicati nelle ultime due settimane da ben 12 istituti. C’è chi cresce e sale e altri che calano e si sente forte il tonfo, ma non nel caso del centrodestra che secondo le più recenti rilevazioni voli al 47%.

Buona parte di questo successo, come sempre, si deve a Fratelli d’Italia, che ormai da diversi mesi si attesta come primo partito nel Bel Paese. Il gruppo guidato dalla leader, nonché presidente del Consiglio, Giorgia Meloni è infatti stabile al 29%, con quel 30% sempre a portata di mano ma che manca agli azzurri che vorrebbero ancora una volta registrare una cifra tonda. Manca qualcosa, forse qualche sgambetto arriva internamente per la Meloni che ha dovuto fare i conti con numerose polemiche nelle ultime settimane, ma comunque la premier è considerata tra i politici più potenti in Europa.

Bene nella coalizione anche la Lega di Matteo Salvini che, tra una precettazione di sciopero e l’altra, vede il Carroccio volare al +0,5 passando dall’8,8% dell’ultima rilevazione al 9,3% di oggi che lo porta a essere sempre il quarto partito del Paese. Segue, sempre in crescita, Forza Italia, che rispetto al sondaggio di due settimane fa ha un +0,2 che smuove il 7,2 in 7,4%. A chiudere la coalizione Noi Moderati, che registra il +0,1 (da 1,2 a 1,3%).

Centrosinistra in affanno, guai per Schlein e Conte

Ma è nel centrosinistra che si muove qualcosa, in negativo. Infatti il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle sono in perdita, seppur mantenendo le loro posizioni di secondo e terzo partito del Paese. Partiamo dai dem.

Il gruppo guidato da Elly Schlein, secondo la SupermediaYouTrend/Agi, è oggi al 19,3%, con un -0,1 rispetto a due settimane fa. Ma per i democratici è la peggiore performance dall’insediamento della segretaria, con gli iscritti al partito che cominciano a storcere il naso e mostrare tutti i loro malumori al Nazareno.

I pentastellati, invece, a questo giro di sondaggi sono quelli che ne escono maggiormente con le ossa rotte. Quello 0,5 guadagnato dalla Lega, infatti, è lo stesso perso dal Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte che oggi è al 15,7%. E non è l’unico problema dell’avvocato ed ex premier, perché all’interno del partito c’è ancora da risolvere la questione dei morosi, ovvero tutti gli iscritti, tra cui anche deputati e senatori, che è indietro nel pagamento delle quote.

Guardando agli altri, invece, si registra il +0,3 di Azione di Carlo Calenda, con l’attuale 3,9%, seguito a distanza dall’alleanza Verdi-Sinistra col 3,4% (-0,1). Italia Viva di Matteo Renzi guadagna lo 0,1 e si è attesta al 3%, solo con 0,5 punti in più di +Europa che col 2,5% resta ancora una volta stabile.

Chiudono i sondaggi Italexit di Gianluigi Paragone con il -0,2 e l’1,7% e Unione Popolare di Luigi de Magistris che ancora una volta sta sotto il 2%, con un 1,4% in crescita rispetto alla rilevazione precedente (+0,2).