L’india di Narendra Modi: la trasformazione è in atto

Come sarà la nuova India? Narendra Modi ha pronta la sua rivoluzione per il prossimo ordine mondiale

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Il Primo Ministro dell’India Narendra Modi parla da tempo con grande confidenza di una vera e propria trasformazione del Paese, che è già in atto. Basti pensare alle sue parole pronunciate il 15 agosto 2023, in occasione delle celebrazioni per i 77 anni dall’ottenimento dell’indipendenza dai britannici.

Ha sottolineato come siano state ben delineate quella che definisce delle tappe forzate. Il tutto al fine di raggiungere una “nuova frontiera” tanto economica quanto sociale dell’India. L’obiettivo temporale è fissato per il 2028, il che rappresenta una data in chiaro anticipo rispetto alle previsioni degli analisti economici. Un discorso rivolto alla gente più che ai mercati e ai palazzi del potere. L’intento di Narendra Modi era infatti quello di spingere il popolo a credere fortemente in questa prospettiva, a “realizzare il suo potenziale”, al fine di dare forma a un “nuovo ordine mondiale”. In cinque anni l’economia del subcontinente indiano sarà tra le prime tre al mondo, spera Modi.

Una nuova India in 5 anni

Con Narendra Modi si è già verificata una prima rivoluzione economica, considerando come al suo arrivo al potere, nel 2014, il Paese era la decima economia mondiale. Ciò a fronte di 1.4 miliardi di persone in grado di spingere verso un nuovo sviluppo.

I loro sacrifici sono stati ben incanalati, considerando come oggi sia al quinto posto. Su queste basi concrete si poggiano oggi i discorsi del Primo Ministro. Ciò di cui è maggiormente fiero, oggi, è l’aver “fermato il demone della corruzione”, creando una forte economia senza quel giogo al collo che bloccata l’India intera.

“Quando diminuisce la povertà in un Paese, il potere della classe media aumenta in maniera considerevole. Nel corso dei prossimi cinque anni, ve lo prometto, l’India sarà tra le prime tre economiche principali al mondo”.

Parole che risalgono a un anno fa e che tengono chiaramente conto anche delle elezioni del 2024. Per queste nessun dubbio sulla sua volontà di andare fino in fondo con il terzo mandato. Ciò che promette è uno sviluppo che non ha precedenti. Un processo che farà del Paese la voce del sud del mondo, ribadisce: “Un momento d’oro per riuscire a realizzare il sogno dell’India come nazione sviluppata entro il 2047”.

Nuovo ordine globale

Nel corso dei prossimi cinque anni si attuerà uno sviluppo senza precedenti Ha garantito alla sua gente di poter presentare nel dettaglio i successi raggiunti e gli sviluppi ottenuti il 15 agosto 2024, ovvero un anno dopo.

Un ritorno trionfante dinanzi al popolo, garantisce: “La prosperità e la cultura indiana sono diventate un’opportunità per il mondo”. Ha spiegato di poter già vedere dinanzi a sé i giusti segnali per un riallineamento su scala planetaria. Un nuovo ordine globale che è molto più concreto di quanto si possa pensare. È questa la realtà che emerge dopo il Covid e non può essere ignorata.

Parole accorate di un uomo che crede fermamente nella sua gente, che spera non debba più morire senza un senso. Il riferimento va al conflitto etnico che ha dilaniato lo Stato di Manipur: “Tutti gli indiani sono con la gente del Manipur. Una soluzione può essere trovata solo attraverso la pace”.