Anna Maria Bernini è parlamentare da 10 anni, quando venne eletta senatrice nella XVII legislatura del 2013 nelle file del Popolo della Libertà. In questi anni ha ricoperto cariche di alto livello come capogruppo del Popolo della Libertà e Forza Italia, oltre a ministro per le politiche europee e, in questa legislatura, Ministra dell’università e della ricerca.
La laurea in Giurisprudenza
Nel vasto panorama dell’istruzione superiore italiana, Anna Maria Bernini è una figura di spicco nel mondo della politica e del diritto; un ruolo che ha pavimentato la sua strada verso l’eccellenza sin dai primi passi del suo percorso accademico.
Nel lontano 1991, presso l’Università di Bologna, Anna Maria Bernini raggiungeva un traguardo che avrebbe poi dato forma a tutta la sua carriera: la laurea in Giurisprudenza, raggiungendo anche la lode.
La laurea in Giurisprudenza rappresentò solo l’inizio di un viaggio che avrebbe portato Anna Maria Bernini a diventare una figura di riferimento nella scena politica italiana. Le fondamenta solide fornite dalla sua formazione accademica si rivelarono fondamentali mentre intraprendeva una serie di ruoli di crescente responsabilità. Il suo impegno nel comprendere e applicare il diritto in modo equo e giusto divenne un elemento distintivo della sua carriera.
Oltre a essere una professionista di successo, Anna Maria Bernini ha dimostrato un profondo legame con la sua alma mater. Nel corso degli anni, è tornata all’Università di Bologna in veste di ospite e relatrice, condividendo la sua esperienza e le sue conoscenze con le nuove generazioni di studenti. La sua presenza ispiratrice ha contribuito a creare un ponte tra il mondo accademico e la sfera pratica, dimostrando come i valori appresi nell’aula possano essere tradotti in azioni significative nel mondo reale.
Il suo lavoro al Ministero dell’Università
Dopo aver ottenuto la laurea in Giurisprudenza, Anna Maria Bernini ha intrapreso un percorso di continua crescita e specializzazione nel campo del diritto. La sua determinazione a eccellere si è riflessa nella sua decisione di ampliare le proprie competenze attraverso programmi di studio all’estero presso istituzioni di rinomata fama.
Dopo la laurea, Anna Maria Bernini ha continuato la sua carriera accademica presso l’Università di Bologna, dove ha assunto il ruolo di professoressa associata di Diritto Pubblico Comparato. In linea con la tradizione familiare, si è specializzata nell’ambito dell’arbitrato interno e internazionale. La sua passione per l’insegnamento l’ha portata a tenere lezioni su materie quali Istituzioni di Diritto Pubblico e Diritto dell’Arbitrato Interno e Internazionale presso la facoltà di economia dell’ateneo bolognese e nella sede di Forlì. Parallelamente alla sua carriera accademica, Anna Maria Bernini ha esercitato la professione forense.
Non stupisce quindi che il suo incarico adesso sia al Ministero dell’università e della ricerca, svolgendo un ruolo cruciale nel garantire il corretto funzionamento e lo sviluppo del sistema accademico e della ricerca in Italia. Il Ministero si occupa di diverse cose, come la pianificazione e coordinamento dell’istruzione superiore, definendo politiche d’accesso e standard di qualità, e la promozione della ricerca e innovazione, gestendo finanziamenti per progetti scientifici e collaborazioni internazionali. Assicura poi la qualità dell’istruzione e ricerca tramite valutazioni e accredito. Favorisce l’interazione tra accademia e industria per promuovere l’innovazione e il trasferimento tecnologico. Infine, supporta la formazione avanzata, come dottorati di ricerca.