PMI, tutte le tecnologie per accedere ai nuovi aiuti green

Dal 18 maggio è possibile richiedere i nuovi incentivi per tutte quelle imprese che puntano a investimenti sostenibili. Ecco le tecnologie ammesse

Dal 18 maggio è possibile richiedere i nuovi incentivi voluti dal Mise per tutte quelle imprese che puntano a investimenti in tecnologie 4.0, economia circolare e risparmio energetico. La misura, chiamata Investimenti sostenibili 4.0 (tutte le info dettagliate le trovate qui), ha l’obiettivo di favorire la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, e superare la contrazione causata dal Covid, anche riorientando la ripresa degli investimenti verso ambiti strategici per la competitività e la crescita sostenibile del sistema economico.

Ecco di seguito tutte le azioni e le tecnologie abilitanti che danno diritto agli aiuti: si tratta di tecnologie che rientrano nel piano Transizione 4.0, quelle che rendono il processo produttivo più sostenibile e circolare, e quelle che migliorano la sostenibilità energetica dell’impresa (qui l’elenco delle attività ammesse al beneficio, manifatturiere e di servizi).

Tecnologie abilitanti nel piano Transizione 4.0 atte a consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa

Advanced manufacturing solutions

Soluzioni che consentono l’evoluzione delle macchine verso una maggiore autonomia, flessibilità e collaborazione, sia tra loro sia con gli esseri umani, dando vita a robot con aumentate capacità cognitive. Applicate all’industria per migliorare la produttività, la qualità dei prodotti e la sicurezza dei lavoratori.

Additive manufacturing

Processi per la produzione di oggetti fisici tridimensionali, potenzialmente di qualsiasi forma e personalizzabili senza sprechi, a partire da un modello digitale, che consente un’ottimizzazione dei costi in tutta la catena logistica e del processo distributivo.

Realtà aumentata

Impiego della tecnologia digitale per aggiungere dati e informazioni alla visione della realtà e agevolare, ad esempio, la selezione di prodotti e parti di ricambio, le attività di riparazione e in generale ogni decisione relativa al processo produttivo al fine dell’arricchimento della percezione sensoriale umana tramite informazioni, in genere manipolate e convogliate elettronicamente, che non sarebbero percepibili con i cinque sensi.

Simulation

Soluzioni finalizzate alla modellizzazione o alla simulazione del proprio comportamento nello svolgimento del processo facendo riferimento al cosiddetto digital twin, ovvero alla disponibilità di un modello virtuale o digitale di un sistema generico (macchina, impianto, prodotto, etc.) al fine di analizzarne il comportamento con finalità predittive e di ottimizzazione.

Integrazione orizzontale e verticale

Soluzioni che consentono l’integrazione automatizzata con il sistema logistico dell’impresa, con finalità quali il tracciamento automatizzato di informazioni di natura logistica, con la rete di fornitura, con altre macchine del ciclo produttivo (integrazione Machine-to-Machine).

Rientrano tra queste anche le soluzioni tecnologiche digitali di filiera finalizzate all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori, le piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio, i sistemi elettronici per lo scambio di dati (electronic data interchange, EDI).

Internet of things e Industrial internet

Implementazione di una rete di oggetti fisici (things) che dispongono della tecnologia necessaria per rilevare e trasmettere, attraverso internet, informazioni sul proprio stato o sull’ambiente esterno.

L’Internet of things (IoT) è composto da un ecosistema che include gli oggetti, gli apparati e i sensori necessari per garantire le comunicazioni, le applicazioni e i sistemi per l’analisi dei dati introducendo una nuova forma di interazione, non più limitata alle persone, ma tra persone e oggetti, denotata anche come Man-Machine Interaction (MMI), e pure tra oggetti e oggetti, Machine to Machine (M2M).

Cloud

Implementazione di un’infrastruttura Cloud IT comune, flessibile, scalabile e open by design per condividere dati, informazioni e applicazioni attraverso internet (raccolti da sensori e altri oggetti, e dal consumatore stesso), in modo da seguire la trasformazione dei modelli di business con la capacità necessaria abilitando flessibilità, rilasci continui di servizi con cicli di vita ridotti a mesi, innovazione progressiva e trasversalità, l’interoperabilità di soluzioni, anche eterogenee, sia aperte che proprietarie, con un eventuale slancio a nuovi processi digitali e a nuove modalità di interazione tra aziende, cittadini e PA.

Cybersecurity

Tecnologie, processi, prodotti e standard necessari per proteggere collegamenti, dispositivi e dati da accessi non autorizzati, garantendone la necessaria privacy e preservandoli da attacchi e minacce informatiche ricorrendo a servizi di risk e vulnerabilty assessment.

Big data e Analytics

Tecnologie digitali in grado di raccogliere e analizzare, con strumenti che trasformano in informazioni, enormi quantità di dati eterogenei (strutturati e non) generati dal web, dai dispositivi mobili e dalle app, dai social media e dagli oggetti connessi, al fine di rendere i processi decisionali e le strategie di business più veloci, più flessibili e più efficienti abilitando analisi real time, predittive e anche attraverso l’utilizzo di innovazioni di frontiera quali i Sistemi Cognitivi.

Intelligenza artificiale

Tecnologia capace di risolvere problemi o svolgere compiti e attività tipici della mente e dell’abilità umana.

Blockchain

Tecnologie e protocolli informatici che usano un registro condiviso, distribuito, replicabile, accessibile simultaneamente, decentralizzato su basi crittografiche, tali da consentire la registrazione, la convalida, l’aggiornamento e l’archiviazione di dati sia in chiaro che ulteriormente protetti da crittografia verificabili da ciascun partecipante, non alterabili e non modificabili.

Tecnologie in grado di rendere il processo produttivo più sostenibile e circolare

  • soluzioni atte a consentire un utilizzo efficiente delle risorse, il trattamento e la trasformazione dei rifiuti, compreso il riuso dei materiali in un’ottica di economia circolare o a “rifiuto zero” e di compatibilità ambientale
  • tecnologie finalizzate al rafforzamento dei percorsi di simbiosi industriale attraverso, ad esempio, la definizione di un approccio sistemico alla riduzione, riciclo e riuso degli scarti alimentari, allo sviluppo di sistemi di ciclo integrato delle acque e al riciclo delle materie prime
  • sistemi, strumenti e metodologie per la fornitura, l’uso razionale e la sanificazione dell’acqua
  • soluzioni in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo
  • utilizzo di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l’utilizzo di materiali recuperati
  • implementazione di sistemi di selezione del materiale multileggero al fine di aumentare le quote di recupero e di riciclo di materiali piccoli e leggeri.

Misure atte a migliorare la sostenibilità energetica dell’impresa

  • introduzione di sistemi di monitoraggio dei consumi energetici
  • nuova installazione o sostituzione di impianti ad alta efficienza o di sistemi e componenti in grado di contenere i consumi energetici correlati al ciclo produttivo e/o di erogazione dei servizi
  • utilizzo di energia termica o elettrica recuperata dai cicli produttivi
  • installazione di impianti di produzione di energia termica o elettrica da fonte rinnovabile per l’autoconsumo
  • soluzioni atte a consentire un miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici in cui è esercitata l’attività economica.