Imprese in crisi per Covid: come ottenere i finanziamenti del MISE e quanto spetta

Dal 20 settembre è possibile presentare domanda per accedere al Fondo Salvataggio Grandi Imprese. Ecco come funziona

Pubblicato: 15 Settembre 2021 13:40

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Dal 20 settembre 2021 (dalle ore 12) le grandi imprese che operano in Italia e che si trovano in situazione di temporanea difficoltà, o in amministrazione straordinaria, a causa dell’emergenza Covid, possono presentare la domanda per accedere al nuovo Fondo da 400 milioni istituito al Ministero dello Sviluppo economico e gestito da Invitalia.

Fondo Salvataggio Grandi Imprese, come funziona e requisiti

Le agevolazioni sono concesse da Invitalia e sono vincolate alla presentazione di un piano di rilancio dell’impresa, anche al fine di tutelare l’occupazione.

La nuova tranche di aiuti riguarda solo le imprese con:

  • un numero di dipendenti pari o superiore a 250
  • fatturato superiore ai 50 milioni di euro o un bilancio superiore ai 43 milioni.

Fondo Salvataggio Grandi Imprese, cosa devono fare le aziende

Le imprese devono presentare un piano di rilancio, realistico e credibile, dell’azienda o di un suo asset, che illustri:

  • le azioni che si intendono porre in essere per sostenere la ripresa o la continuità dell’attività d’impresa;
  • le prospettive di collocazione dell’impresa sul mercato, fornendo elementi giustificativi sullo stato di difficoltà temporaneo e sulla capacità di rimborso integrale del finanziamento eventualmente concesso;
  • le azioni che saranno individuate per ridurre gli impatti occupazionali connessi alla situazione di temporanea difficoltà finanziaria;
  • le esigenze di liquidità per il prosieguo dell’attività, nonché le eventuali ulteriori azioni che si intendono intraprendere ai fini di una eventuale operazione di ristrutturazione aziendale, ivi inclusi la cessione o rilevazione dell’impresa o di suoi asset.

Fondo Salvataggio Grandi Imprese, quanto spetta

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di finanziamenti agevolati da restituire in 5 anni.

L’importo complessivo non può essere superiore, alternativamente:

  • al doppio della spesa salariale annua dell’impresa proponente per il 2019 o per l’ultimo esercizio disponibile, compresi gli oneri sociali e il costo del personale che lavora nel sito dell’impresa ma che figura formalmente nel libro paga dei subcontraenti. Nel caso di imprese create a partire dal 1°gennaio 2019, l’importo massimo del finanziamento non può superare i costi salariali annui previsti per i primi due anni di attività;
  • al 25% del fatturato totale dell’impresa proponente nel 2019;
  • l’importo del finanziamento concesso alla singola impresa o al gruppo di imprese beneficiare non può, in ogni caso, eccedere, 30 milioni di euro.

Principali obiettivi

Il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha evidenziato quelli che sono i principali obiettivi del Fondo Salvataggio Grandi Imprese. Eccoli elencati:

  • sostegno garantito per la continuità e lo sviluppo dell’attività d’impresa;
  • riduzione di tutti gli impatti occupazionali, che sono legati alla situazione di crisi economico-finanziaria;
  • attivazione di capitali, sia pubblici che privati, al fine di garantire sostegno nell’attuazione dei piani di ristrutturazione delle imprese in difficoltà;
  • instaurare una partnership tra la proprietà/management ed INVITALIA. Ciò al fine della creazione di valore per ogni azionista, con un preciso piano di ristrutturazione che sia condiviso.

Fondo Salvataggio Grandi Imprese, come fare domanda

Per presentare l’istanza, esclusivamente online, c’è tempo fino alle 11.59 del 2 novembre 2021, salvo chiusura anticipata dello sportello per avvenuto esaurimento fondi. Ricordiamo che imprese che invece sono state costrette a rimanere chiuse a causa delle restrizioni Covid hanno la possibilità di richiedere invece il Fondo per il sostegno delle attività economiche chiuse.