Joseph Stalin

Joseph Stalin è stato un politico russo

Joseph Stalin
Fonte: IPA

Joseph Stalin nasce a Gori, attuale Georgia ed ex Unione sovietica, il 18 dicembre 1878. Studia in seminario per quattro anni ma viene espulso a causa delle sue idee rivoluzionarie, per le quali viene anche arrestato e deportato in Siberia. E' stato il leader dell'Unione sovietica dal 1924 fino alla sua morte, il 5 marzo 1953. Durante il suo regime, ha svolto un ruolo centrale nell'industrializzazione forzata dell'Urss, nella collettivizzazione dell'agricoltura e nella realizzazione di profonde trasformazioni socio-economiche nel paese. Il suo governo è stato caratterizzato da un'autorità centralizzata, il controllo del Partito comunista sovietico e una politica di repressione politica e terrorismo di Stato che ha portato a milioni di morti. Ha avuto due mogli e tre figli.

Nome completo: Iosif Vissarionovich Dzhugashvili
Nascita: 18 dicembre 1878
Luogo di nascita: Gori, Georgia
Morte: 5 marzo 1953
Luogo di morte: Mosca, Russia
Professioni: Politico, ex leader dell'Unione sovietica
Partner: Ekaterina Svanidze, Nadežda Sergeevna Allilueva

BIOGRAFIA

Joseph Stalin nasce a Gori, attuale Georgia ed ex Impero russo, il 18 dicembre 1878. La sua è una famiglia di origini modeste, con suo padre calzolaio e sua madre lavandaia. Con loro il futuro leader sovietico ha rapporti sempre molto difficili.

Studia nella Scuola teologica ortodossa di Gori e si diploma diploma nel giugno 1894. Successivamente prosegue la sua formazione nel seminario di Tiflis, diventata Tbilisi, dove entra in contatto per la prima volta con le idee politiche marxiste.

Il 29 maggio 1899, un mese prima della conclusione del suo quinto e ultimo anno di studi, viene espulso dal seminario per l'attività di promozione del marxismo tra i seminaristi e i lavoratori nelle officine ferroviarie. Non ha quindi mai conseguito la laurea, fermandosi a quattro anni.

Viene comunque ammesso all'Osservatorio fisico di Tbilisi nel dicembre 1899, come calcolatore e osservatore. Nel frattempo si dedica anche alla letteratura scrivendo poesie. A causa delle sue idee rivoluzionarie viene arrestato e deportato in Siberia, riesce però a fuggire. Muore a Mosca il 5 marzo 1953.

CARRIERA

Comincia la sua attività politica come membro del Partito operaio socialdemocratico russo alla fine dei primi anni del 1900. In questo periodo pubblica diversi articoli rivoluzionari e ha svolge attività di propaganda per movimento. Viene arrestato diverse volte e trascorre alcuni periodi in esilio in Siberia.

Comincia quindi a usare lo pseudonimo Stalin, che significa l'uomo d'acciaio. Durante la Rivoluzione russa del 1917 svolge un ruolo attivo fra i bolscevichi e ricopre posizioni di leadership nell'Armata rossa e nell'organizzazione del partito comunista.

Dopo la vittoria dei bolscevichi nella guerra civile russa, ottiene una posizione di potere all'interno del Partito comunista dell'Unione sovietica. Dopo la morte di Lenin nel 1924, comincia la sua scalata all'interno del partito, sconfiggendo i suoi rivali e consolidando il suo controllo.

Introduce quindi politiche di industrializzazione forzata e collettivizzazione agricola per modernizzare l'Unione sovietica e rafforzare il potere del governo centrale. Durante il suo regime, l'Urss ha subito la cosiddetta Grande purga, un periodo di repressione politica e terrore di Stato, durante il quale molte persone sono state arrestate, imprigionate o giustiziate.

Stalin ha guidato l'Unione sovietica durante la seconda guerra mondiale e ha svolto un ruolo fondamentale nella sconfitta della Germania nazista. La sua morte, nel 1953, ha aperto la strada a una successione di leader sovietici, fra i quali Nikita Khrushchev.

VITA PRIVATA

Nel corso della sua vita è stato sposato due volte. La prima moglie, Ekaterina Svanidze, è morta di tubercolosi nel 1907, pochi anni dopo le nozze. La coppia avuto un figlio, Iakov. Successivamente ha sposato Nadezhda Alliluyeva e con lei ha avuto due figli, Vasily e Svetlana.

È noto per essere stato un uomo riservato. Ha sempre mantenuto una cerchia ristretta di fidati e pochi hanno avuto accesso diretto a lui. Nonostante il suo status di leader supremo dell'Unione sovietica ha condotto uno stile di vita relativamente modesto, vivendo in un appartamento semplice e lontano dai lussi.

Ha avuto vari interessi e hobby. Era un appassionato lettore e amava la letteratura russa, così come la musica. Suonava il pianoforte. Ha inoltre praticato la caccia.

INCARICHI

Prima di diventare leader supremo dell'Unione sovietica ha svolto numerosi incarichi. E' stato:

  • Segretario generale del Pcus
  • Commissario del popolo per le nazionalità
  • Commissario del popolo per l'industria e il commercio
  • Commissario del popolo per l'agricoltura
  • Presidente del consiglio dei commissari del popolo
  • Segretario del comitato centrale del Pcus

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