Antonio Genovesi è nato a Castiglione, in provincia di Salerno, il primo novembre 1713. Ha studiato teologia e filosofia ed è noto per essere stato una figura importante nell'ambito del pensiero illuminista e per i suoi contributi alla filosofia morale ed economica. Ha insegnato all'Università di Napoli. Qui è morto il 22 settembre 1769.
Nome completo: Antonio Genovesi
Nascita: 1 novembre 1713
Luogo di nascita: Castiglione, Salerno
Morte: 22 settembre 1769
Luogo di morte: Napoli
Professione: Economista
BIOGRAFIA
Antonio Genovesi è nato a Castiglione, in provincia di Salerno, il primo novembre 1713, figlio di un piccolo imprenditore. Ha ricevuto una educazione classica, studiando anche teologia. Successivamente ha approfondito anche lo studio della filosofia, del latino e del greco.
Durante gli anni della sua formazione, è stato influenzato dalle idee illuministe europee che promuovevano la razionalità, la tolleranza e la scienza come mezzi per il progresso sociale.
A 25 anni è stato ordinato sacerdote e dopo pochi mesi si è trasferito a Napoli dove ha cominciato la carriera forense per poi fondare una scuola privata di metafisica e teologia. E' morto a Napoli il 22 settembre 1769.
CARRIERA
Nel 1741 è diventato professore di logica e metafisica dell'Università di Napoli, dove ha insegnato per molti anni. Successivamente, nel 1754, è stato nominato professore di economia politica, una delle prime cattedre in Italia. Questo incarico lo ha reso uno dei primi filosofi italiani a contribuire significativamente alla teoria economica.
E' noto per aver sviluppato una filosofia morale basata sulla felicità come fine ultimo dell'agire umano. Sosteneva che la moralità dovesse essere fondata su principi razionali e che il perseguimento della felicità individuale e collettiva dovesse essere il principale obiettivo della vita umana.
Nel campo dell'economia ha promosso l'idea che il benessere della società dipenda dal benessere economico degli individui. Ha sostenuto che l'individuo debba essere al centro dell'analisi economica e che il merito individuale debba essere riconosciuto come un criterio importante per l'assegnazione di posizioni sociali e politiche.
La sua opera più nota è Lezioni di commercio, ovvero di economia civile, pubblicata nel 1767, che tratta di temi economici e filosofici.
VITA PRIVATA
Non si conosce alcun dettaglio riguardo la sua vita privata. Non si sa se sia mai stato sposato e se abbia avuto figli. Si sa che proveniva da una famiglia di modesta estrazione sociale e che la sua carriera accademica è stato il focus principale della sua vita.
INCARICHI
Nel corso della sua vita ha ricoperto diversi incarichi accademici, principalmente all'Università di Napoli. E' stato:
professore di logica e metafisica
professore di economia politica
membro dell'Accademia degli oziosi
Le sue opere principali sono:
Lezioni di commercio, ovvero di economia civile (1767)
