
Alberto Balocco rappresentava la terza generazione della famiglia Balocco, fondata nel 1927. Ha affiancato il padre Aldo negli anni '90 e ha contribuito a trasformare l'azienda in un simbolo dello stile manageriale italiano nel mondo.
Alberto Balocco è stato un imprenditore e amministratore delegato dell'azienda dolciaria omonima di Fossano.
Alberto Balocco rappresentava la terza generazione della famiglia Balocco, fondata nel 1927. Ha affiancato il padre Aldo negli anni '90 e ha contribuito a trasformare l'azienda in un simbolo dello stile manageriale italiano nel mondo.
Alberto Balocco si diplomato al Liceo Scientifico "Ancina" di Fossano, si laurea poi in economia e commercio a Torino e un master in organizzazione aziendale alla Bocconi. Ben presto affianca il padre nella gestione dell’azienda dolciaria di famiglia sin dagli anni '90, contribuendo a trasformarla in un modello di successo italiano, dove lavora anche sua sorella Alessandra Balocco come Responsabile Marketing.
Durante la sua carriera ricopre anche molti ruoli: vicepresidente del Gruppo giovani imprenditori di Confindustria Cuneo, consigliere di amministrazione della Cassa di risparmio di Fossano, presidente della Consulta per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale della città di Fossano, membro del consiglio direttivo di Aidepi (Associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane).
Il suo apporto cruciale ha reso la Balocco un simbolo dello stile manageriale italiano nel mondo, con la famiglia al centro e protagonista degli iconici spot televisivi. Apprezzato per le doti di leadership e umanità, Alberto ha modernizzato l'azienda, portandola a un giro d'affari di 185 milioni di euro e uno stabilimento di 75 mila metri quadri con 540 dipendenti.
Con un focus sull'hi-tech, ha investito 80 milioni di euro in tecnologia negli ultimi 10 anni, potenziando anche l'export (14% delle vendite totali). La sostenibilità ambientale era un suo tema prioritario, evidenziato dal grande impianto fotovoltaico installato nel 2014. Dal 2010, ha potenziato la comunicazione attraverso sponsorizzazioni importanti, apparendo sulla maglia della Juventus FC e sulla Maglia Rosa del Giro d’Italia.
Alberto ha giocato un ruolo chiave nella crescita dell'azienda, rendendola un modello di successo nel settore dolciario. La Balocco è diventata nota per il Mandorlato e altri prodotti natalizi. Grazie alla sua gestione, la Balocco ha più che triplicato il suo giro di affari in pochi anni.
Alberto Balocco perde la vita durante un incidente in montagna nella Val Chisone, nella zona dell'Assietta, nel Comune di Pragelato, in provincia di Torino. Balocco si trovava insieme a Davide Vigo, 55 anni, nato a Torino ma residente in Lussemburgo: entrambi sono stati colpiti da un fulmine mentre erano in mountain bike sulle strade montane, tra Usseaux e Sestriere, in un pomeriggio di fine estate. A trovarli è stato un automobilista di passaggio che ha avvertito i soccorsi. I medici poterono constatare solo il decesso di entrambi i ciclisti. Nonostante la causa della morte sembri chiara, considerate le condizioni meteorologiche e la scena riscontrata dai soccorritori, il magistrato dispose l'autopsia.
Alberto Balocco era una persona riservata sulla sua vita privata. Della moglie conosciamo solo il nome, Susy, di origine napoletana, e tre figli: Diletta, Matteo e Gabriele che stava iniziando ad inserire nell’azienda di famiglia.
Dopo la tragica morte di Alberto Balocco e Davide Vigo, si sono moltiplicate domande e preoccupazione sui rischi che legano maltempo e e-bike. Cosa dice la scienza
L’imprenditore a capo dell’omonima industria dolciaria è morto con un amico durante una passeggiata in mountain bike