Prestiti ai pensionati Inps: in arrivo due nuovi strumenti

Una nuova sezione nell'area MyInps e l'introduzione del QR code sui documenti facilitano le procedure per i pensionati per chiedere e ottenere un prestito

Pubblicato: 14 Aprile 2021 20:08Aggiornato: 5 Maggio 2024 15:14

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Miriam Carraretto

Giornalista politico-economica

Esperienza ventennale come caporedattrice e giornalista, sia carta che web. Specializzata in politica, economia, società, green e scenari internazionali.

L’Inps ha recentemente annunciato una serie di aggiornamenti riguardanti i finanziamenti erogati da banche o società finanziarie ai pensionati, che vengono rimborsati tramite la cessione di una parte della pensione fino al quinto dell’importo. Queste novità sono state comunicate tramite il messaggio n. 1526 del 13 aprile 2021 e riguardano sia l’introduzione di nuovi servizi telematici nell’area MyInps, sia il potenziamento delle procedure già esistenti per rendere il tutto più sicuro e efficiente.
L’implementazione di tali prestazioni rappresenta un passo avanti significativo verso una maggiore digitalizzazione e semplificazione delle operazioni per i pensionati. Tali servizi potrebbero includere, inoltre, la possibilità di richiedere finanziamenti o gestire la cessione della quota della pensione direttamente online, riducendo così la necessità di recarsi fisicamente presso gli uffici dell’Inps o delle banche.

Il potenziamento delle procedure esistenti, in più, mira a garantire una maggiore sicurezza e tutela per i pensionati che usufruiscono di questi finanziamenti. Ciò, però, potrebbe implicare l’implementazione di controlli più rigorosi per verificare l’affidabilità delle società finanziarie coinvolte e garantire che i pensionati non siano esposti a rischi eccessivi o a pratiche finanziarie predatorie.

Le novità comunicate dall’Inps riguardo ai finanziamenti erogati ai pensionati, dunque, rappresentano un passo avanti verso una maggiore trasparenza, efficienza e sicurezza nel settore previdenziale. Continuare a monitorare le comunicazioni dell’Inps e sfruttare i nuovi servizi telematici disponibili potrebbe aiutare i pensionati a gestire in modo più efficace le proprie finanze e a ottenere il supporto di cui hanno bisogno in modo rapido e sicuro.

Inps, prestiti ai pensionati: cosa cambia nella nuova area MyInps

La prima funzione che è stata introdotta per i prestiti ai pensionati è la visualizzazione e il download, nell’area personale MyInps, dell’atto di benestare rilasciato dall’Istituto ai contribuenti che hanno sottoscritto un finanziamento che deve essere estinto con la cessione fino a un quinto della pensione.

Questa nuova procedura consente di scaricare l’atto recante i dati del contratto di finanziamento sottoscritto e il relativo piano di ammortamento durante la consultazione del proprio cedolino della pensione direttamente online. Nella stessa sezione dell’area personale, sono disponibili anche le informazioni su eventuali cessioni pregresse e l’importo aggiornato della quota di pensione cedibile.

Viene fatta raccomandazione a tutte le banche e alle società finanziarie di avvertire gli interessati che esiste adesso questa funzione, anche mediante una comunicazione ufficiale o un avviso nella modulistica utilizzata per le richiesta di preventivo e finanziamento.

Inps, prestiti ai pensionati: cosa cambia con il nuovo QR code

L’altra importante funzione introdotta nell’area personale MyInps, che permette di accelerare le pratiche, è l’inserimento di un QR code, ovvero un codice a risposta rapida, sul documento che attesta la cedibilità della pensione.

Si tratta di una sorta di codice a barre che, inquadrato dalla fotocamera di uno smartphone o di un tablet e con un’apposita applicazione, permette sia al pensionato che all’operatore finanziario, preventivamente autorizzato, di accedere alla versione digitale dei dati presenti nei sistemi informativi dell’Inps.

Il QR code collega dunque, in maniera univoca, tutte le informazioni presenti negli archivi informatici dell’Inps e quelle contenute nel documento cartaceo o digitale, garantendone in questo modo l’autenticità e sciogliendo dubbi su eventuali contraffazioni. Si tratta di uno strumento molto importante che, assicurando la certezza dei dati, contribuisce in maniera importante a prevenire possibili truffe anche del QR Code o frodi, tanti ai danni del pensionato quanto dell’operatore finanziario.