Pensioni: trattenute e tagli, perché il cedolino di aprile è più magro

Anche per il mese di aprile 2021 il pagamento delle pensioni è stato anticipato, e alcuni pensionati si trovano importi inferiori: ecco perché

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Miriam Carraretto

Giornalista politico-economica

Esperienza ventennale come caporedattrice e giornalista, sia carta che web. Specializzata in politica, economia, società, green e scenari internazionali.

Mentre continua l’acceso confronto sul dopo Quota 100 anche per il mese di aprile 2021 il pagamento delle pensioni è stato anticipato, per poter consentire a Poste un regolare svolgimento del ritiro degli assegni presso gli uffici postali senza intoppi e senza creare assembramenti o rischi di contagio.

Le pensioni di aprile 2021

Sulla base dell’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 12 febbraio 2021, anche ad aprile per coloro che riscuotono la pensione presso Poste Italiane, ne è stato dunque scaglionato il pagamento, distribuito su più giorni. Il pagamento è avvenuto con valuta 1° aprile invece per chi riceve la pensione direttamente sul proprio conto corrente tramite accredito.

Essendo un’anticipazione del pagamento, ricordiamo che il diritto al rateo di pensione si matura comunque, per il mese di aprile, il primo giorno bancabile del mese. Di conseguenza, nel caso in cui, dopo l’incasso, la somma dovesse risultare non dovuta, l’Inps ne richiederà la restituzione.

Per verificare l’importo erogato ogni mese dall’Inps e conoscere le ragioni per cui questo importo può variare i pensionati possono sempre controllare il cedolino della pensione, accessibile tramite servizio online.

Per quanto riguarda il cedolino di aprile 2021, alcune pensioni sono decisamente più magre. Si tratta delle cosiddette pensioni d’oro da un lato, e dell’effetto dell’applicazione delle trattenute fiscali dall’altro. Ma vediamo di cosa si tratta nel dettaglio.

Pensioni d’oro aprile 2021

Riguardo alle pensioni d’oro, a febbraio 2021 sono state effettuate le operazioni di verifica della congruità degli importi trattenuti nel corso del 2020 a titolo di riduzione delle pensioni di importo elevato.

Nel caso di un conguaglio negativo, è stato avviato il recupero suddiviso in quattro rate. Sul rateo di pensione di aprile viene effettuato il recupero della terza rata del conguaglio.

Trattenute fiscali nel cedolino pensione aprile 2021

Ad aprile i pensionati italiani trovano anche le trattenute fiscali:

  • addizionali regionali e comunali: oltre all’Irpef mensile, ad aprile vengono trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2020. Queste trattenute sono effettuate in 11 rate nell’anno successivo a quello cui si riferiscono. Continua a essere applicata anche la trattenuta per l’addizionale comunale in acconto per il 2021, avviata a marzo, che proseguirà fino a novembre 2021.
  • conguaglio 2020: prosegue il recupero delle ritenute Irpef relative al 2020 laddove siano state effettuate in misura inferiore rispetto a quanto dovuto su base annua:
    – nel caso di pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18mila euro, per il quali il ricalcolo Irpef abbia determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione viene estesa fino alla mensilità di novembre;
    – nel caso di pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici superiore a 18mila euro e per quelli di importo inferiore a 18 euro con debito inferiore a 100 euro il debito d’imposta è stato applicato sulle prestazioni in pagamento alla data del 1° marzo, con azzeramento delle cedole laddove le imposte corrispondenti siano risultate pari o superiori alle relative capienze.
  • tassazione 2021: le somme conguagliate sono state certificate nella Certificazione Unica 2021.