Aumentano esponenzialmente i casi di contagi Covid in Italia e la situazione torna ad essere molto critica lungo tutto la penisola.
Per questo, per evitare inutili code e assembramenti, anche per il mese di novembre 2020, Inps e Poste Italiane hanno deciso di erogare le pensioni ancora in modo scaglionato e in anticipo, soprattutto per tutti coloro che non possono fare a meno di ritirare la pensione direttamente in Posta.
Probabilmente verrà mantenuto lo stesso schema scaglionato anche per i prossimi mesi, fino a quando l’emergenza sanitaria non sarà rientrata. E quindi il pagamento presso gli sportelli postali dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili continuerà ad essere anticipato rispetto alle normali scadenze e ad essere distribuito su più giorni.
Pensioni di novembre al via
Il pagamento delle pensioni di novembre parte oggi martedì 27 ottobre per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution.
I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti da oltre 7mila ATM Postamat, senza bisogno di recarsi allo sportello.
Il calendario del pagamento pensioni di novembre
Tutti coloro che ritirano abitualmente la pensione direttamente in un ufficio postale, per l’accredito dell’assegno pensionistico di novembre dovranno seguire questo calendario predisposto da Poste Italiane. Dovranno cioè presentarsi agli sportelli rispettando questa turnazione alfabetica:
- i cognomi dalla A alla B martedì 27 ottobre
- dalla C alla D mercoledì 28 ottobre
- dalla E alla K giovedì 29 ottobre
- dalla L alla O venerdì 30 ottobre
- dalla P alla R sabato mattina 31 ottobre
- dalla S alla Z lunedì 2 novembre.
Possibilità di delega
Ricordiamo che per tutto il periodo dell’emergenza sanitaria Covid, i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli uffici postali, che riscuotono normalmente la pensione in contanti e che non hanno già delegato altri soggetti al ritiro della pensione, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il proprio domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri.
Aumento pensioni di invalidità
Ricordiamo che insieme all’assegno pensionistico di novembre arriveranno anche i primi aumenti per i percettori degli assegni di invalidità: con questa rata di novembre 2020 l’Inps provvede a mettere in pagamento la maggiorazione sociale in favore dei soggetti titolari di pensione per invalido civile totale 100%, pensione per i sordi, pensione per i ciechi civili assoluti e dei titolari di pensione di inabilità ex lege 222/1984.
Il recente aumento delle pensioni, che può arrivare fino a 651,51 euro per 13 mensilità, noto come “incremento al milione”, rappresenta una significativa misura di sostegno per alcuni gruppi di individui vulnerabili. Questo aumento è stato esteso ai soggetti riconosciuti come invalidi civili totali, nonché ai sordi o ai ciechi civili assoluti, a partire dai 18 anni di età. Tale incremento mira a garantire un maggiore sostegno finanziario a coloro che affrontano sfide particolari a causa delle loro condizioni di salute e della loro disabilità, consentendo loro di affrontare in modo più efficace le spese quotidiane e le necessità essenziali.
Per coloro che desiderano maggiori informazioni su questo incremento pensionistico o su altri servizi e benefici disponibili, è possibile contattare il numero verde gratuito 800 00 33 22. Questo servizio di assistenza telefonica è progettato per fornire supporto e risposte a tutte le domande riguardanti le pensioni e gli assegni previdenziali, aiutando così i cittadini a comprendere appieno i loro diritti e le loro opzioni. Tramite questo canale, è possibile ottenere informazioni dettagliate sulle modalità di accesso a questo incremento pensionistico, nonché su eventuali requisiti o documentazione necessaria per fare richiesta.