Pensioni più basse per chi vive di più: annuncio-bufera dell’INPS

Chi ha fatto lavori più umili una volta in pensione incassa meno e vive meno: la proposta è quella di livellare il sistema inserendo coefficienti di trasformazione ponderati

Foto di Mauro Di Gregorio

Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Mentre il governo Meloni vaglia ogni opzione per portare a termine la sua riforma delle pensioni, un dossier dell’INPS rischia di sparigliare le carte. L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha puntato i suoi fari sulla durata della vita media, diversa per categorie di soggetti, e sui parametri matematici utilizzati per tradurre l’aspettativa di vita ai fini dell’erogazione degli assegni pensionistici. L’Istituto propone quindi un ricalcolo dei parametri in base all’impiego prima del ritiro e in funzione della speranza di vita. Vediamo come.

Registrati per continuare a leggere questo contenuto