Addio allo stato di emergenza, e addio alle pensioni in anticipo. Dal mese di maggio le pensioni torneranno ad essere pagate a partire dal 1° del mese, anche negli uffici postali, e non più in anticipo come era ormai diventata prassi dall’inizio della pandemia. Poste Italiane ha comunicato infatti che sarà ripristinato il normale calendario di pagamento delle pensioni, proprio a seguito della cessazione dello stato di emergenza dal 31 marzo. Cosa cambia, dunque?
Si torna alla vecchia modalità
Poste Italiane spiega nella comunicazione ufficiale a riguardo che “per i pensionati titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution le pensioni torneranno ad essere accreditate regolarmente dal primo giorno del mese”. Essendo il 1° maggio domenica e festa dei lavoratori, si parte da lunedì 2 maggio, sia presso Poste Italiane sia presso le banche.
Poste Italiane, inoltre, ricorda anche che i titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti dagli 8.000 Atm Postamat in Italia, senza bisogno di recarsi allo sportello.
Calendario
I pensionati che intendono ritirare i contanti allo sportello potranno presentarsi in uno dei 12.800 Uffici Postali su tutto il territorio nazionale dal 2 al 7 maggio, secondo la turnazione alfabetica affissa all’esterno di ciascun Ufficio Postale. Ciascun ufficio postale difatti può stabilire un calendario per scaglionare i pagamenti in contanti, secondo le seguenti date:
- lunedì 2 maggio: pensionati con cognome dalla A alla B
- martedì 3 maggio: pensionati con cognome dalla C alla D
- mercoledì 4 maggio: pensionati con cognome dalla E alla K
- giovedì 5 maggio: pensionati con cognome dalla L alla O
- venerdì 6 maggio: pensionati con cognome dalla P alla R
- sabato 7 maggio (mattina): cognome dalla S alla Z.