Come andare in pensione in anticipo: la guida dell’Inps

L'Inps ha pubblicato una guida su come andare in pensione in anticipo rispetto ai normali requisiti previsti dalla normativa

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Emanuela Galbusera

Giornalista di attualità economica

Giornalista pubblicista, ha maturato una solida esperienza nella produzione di news e approfondimenti relativi al mondo dell’economia e del lavoro e all’attualità, con un occhio vigile su innovazione e sostenibilità.

Pubblicato: 17 Aprile 2020 16:25

L’Inps mette a disposizione dei lavoratori pubblici e privati una guida interattiva che riepiloga le prestazioni pensionistiche, con l’obiettivo di orientare al meglio sui passaggi necessari da intraprendere: dalla verifica sui requisiti pensionistici, alle possibili soluzioni per anticipare il pensionamento, passando per l’invio della domanda di pensione online.

La guida, in particolare, si articola in questi 8 passaggi:

  • verificare i requisiti, anagrafico e contributivo, per la pensione di vecchiaia e anticipata;
  • controllare i contributi presenti nell’estratto conto contributivo;
  • verificare i requisiti per accedere ad altri tipi di pensione anticipata: quota 100, opzione donna, pensione per lavoratori precoci, ecc.;
  • valutare, attraverso un simulatore, la data in cui è possibile maturare i requisiti per la pensione di vecchiaia, o per una forma di pensione anticipata;
  • verificare possibili alternative per incrementare l’anzianità contributiva;
  • valutare la possibilità di accedere a misure di accompagnamento alla pensione;
  • verificare quale prestazione previdenziale a carico dell’Inps spetta eventualmente alla cessazione del rapporto di lavoro;
  • inviare online la tua domanda di pensione.

Come andare in pensione in anticipo: verifica dei requisiti contributivi

Se sei lavoratore dipendente, lavoratore autonomo o collaboratore/libero professionista iscritto alla gestione separata Inps, dal 2019 puoi richiedere la
pensione di vecchiaia se hai raggiunto i 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi.
Puoi inoltre verificare la possibilità di anticipare la pensione, se sei in possesso di 41 anni e 10 mesi di contributi (requisito previsto per le donne), oppure di 42 anni e 10 mesi (requisito previsto per gli uomini), a prescindere dall’età anagrafica.
Questi requisiti contributivi rimangono fermi fino al 31 dicembre 2026.

Verifica dell’estratto conto contributivo

Per verificare se si è in possesso dei menzionati anni contributivi, occorre accedere al proprio estratto conto contributivo.

Qualora si riscontrino anomalie nel conto assicurativo e s’intende richiedere la rettifica dell’estratto conto, occorre dotarsi della documentazione relativa al periodo di lavoro per il quale non risultano i contributi. Tali documenti elettronici devono poi essere inviati telematicamente all’Inps mediante gli appositi servizi.

Altri tipi di pensione anticipata

Se non si hanno i requisiti per accedere alla pensione di vecchiaia, è possibile valutare altre forme di previdenza. Ad esempio è possibile accedere:

  • alla pensione Quota 100 con un minimo di 62 anni d’età e un minimo di 38 anni di contribuzione. Ricordiamo che questa pensione anticipata è sperimentale ed è rivolta a coloro che maturano i requisiti nel periodo dall’1 gennaio 2019 al 31 dicembre 2021;
  • alla pensione per i lavoratori precoci se si è in possesso di almeno un anno di contribuzione da lavoro effettivo prima dei 19 anni;
  • a Opzione donna, se si è in possesso di 58 anni d’età (per le lavoratrici dipendenti) ovvero 59 anni d’età (per le lavoratrici autonome), con almeno 35 anni di contributi;
  • se hai versato contributi non solo alle Gestioni amministrate dall’Inps ma anche in altre Casse professionali (ad es. INPGI, INARCASSA ecc.) ed hai
    complessivamente 40 anni di contributi verifica se puoi accedere alla pensione di anzianità in regime di totalizzazione.

Valuta la data in cui potresti maturare i requisiti e simula l’importo dell’assegno pensionistico

Per orientarsi nel valutare se anticipare o meno l’uscita dal lavoro, l’Inps mette a disposizione un simulatore, denominato La mia pensione futura, che permette di:

  • verificare la data in cui si matura o maturano i requisiti per inviare la domanda di pensione di vecchiaia o anticipata;
  • calcolare l’importo della pensione che è possibile percepire;
  • simulare diversi scenari.

Per una valutazione più approfondita della situazione previdenziale si può richiedere un appuntamento nella Sede Inps di riferimento per ricevere una
consulenza da un esperto, chiamando il Contact Center Inps, raggiungibile da rete fissa (803 164), telefonia mobile (06 164 164) e internet (Voip e Skype) come indicato nella sezione Contatti del portale INPS.

Valuta le possibili alternative per incrementare la tua anzianità contributiva

Per incrementare gli anni di contribuzione e raggiungere prima la pensione è possibile:

  • valutare la possibilità di ricongiungere la contribuzione versata in altre Gestioni;
  • versare ulteriori contributi previdenziali, in aggiunta a quelli già accreditati, mediante i riscatti (riscatto della laurea ai fini pensionistici gestioni dipendenti privati, riscatto dei periodi di lavoro compiuti all’estero, riscatto dei periodi per contributi omessi e prescritti, riscatto dei periodi per gli iscritti alle gestioni private).

Invio della domanda di pensione

Se si è prossimi a raggiungere i requisiti per fare una domanda di pensione, occorre richiedere l’Estratto conto certificativo (ECOCERT), che include l’attestazione analitica della posizione assicurativa con valore legale. È possibile farlo accedendo al servizio online “Domande di Prestazioni pensionistiche”, utilizzando le credenziali personali (codice fiscale e PIN o SPID o CNS).