Addio al colosso bancario in Italia: cosa cambia dal 2024

A gennaio 2024 CheBanca! cambierà il nome in Mediobanca Premier: un'operazione di rebranding volta a conquistare nuovi clienti

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

CheBanca! si rifà il trucco. A partire da gennaio 2024 cambierà nome la realtà del gruppo Mediobanca che opera nell’ambito della gestione del risparmio e degli investimenti. Dall’1 gennaio prossimo CheBanca! diventerà Mediobanca Premier.

Da CheBanca! a Mediobanca Premier

È quanto stabilito da Mediobanca nel nuovo piano 2023-26 presentato al Capital Market Day. Un’operazione di rebranding, come si definisce in gergo, volta al lancio di una nuova immagine del marchio con il supporto di una nuova campagna di comunicazione. Sul fronte dell’operatività e dei diritti per l’utenza non cambia nulla. Cambiamenti sono previsti sul fronte della comunicazione e nell’offerta dei prodotti.

Nuovo target per CheBanca!

L’obiettivo è sfruttare il peso del marchio Mediobanca per attirare nuova clientela e nuovi professionisti. La campagna di comunicazione, e l’immagine del brand, saranno tarate per essere in linea con le nuove strategie di business. Obiettivo capitale anche quello di stringere nuove sinergie fra l’attuale CheBanca! e il gruppo, valorizzando le specifiche peculiarità e facendo crescere sia la divisione Wealth Management (gestione patrimoniale) che la divisione Corporate & Investment Banking (consulenza e investimenti). Attualmente è la divisione WM a guidare i ricavi.

La scelta di Mediobanca deriva dall’analisi del recente vissuto di CheBanca!, dal 2016 in crescita a ritmi superiori alla media registrata nel sistema bancario. CheBanca! ha in pratica triplicato il proprio peso nel mercato. I numeri in sintesi: attività finanziarie passate da 14 miliardi di euro a 37 miliardi (per una crescita superiore al +38%) e utili in aumento da 8 milioni di euro a 65 milioni (per una crescita che supera il +812%).

CheBanca! oggi si focalizza sulla clientela definita affluent/premier, ovvero quella con patrimoni fra i 100mila euro e i 5 milioni. CheBanca! è forte di un’offerta multicanale che conta 100 filiali, 100 negozi di promotori, oltre 500 promotori finanziari e oltre 500 bankers.

CheBanca! cresce sopra la media

I vertici di Mediobanca fanno inoltre sapere che CheBanca! ha registrato “una performance superiore alla media di mercato in termini di crescita di masse” (pari al +19% negli ultimi 4 anni contro una media di mercato che si assesta sul 6%), una crescita della rete di vendita pari al +10% (contro una media del +2%) e un’impennata nella produttività pari a 3,3 milioni di euro (contro una media di 1,9 milioni).

“Per la prima volta in 70 anni abbiamo il marchio Mediobanca accessibile al pubblico. Abbiamo deciso di andare a offrire un’offerta premier attraverso un brand nuovo, Mediobanca Premier. È una evoluzione di Chebanca! È partita come deposit gatherer (raccoglitrice), è diventata asset gatherer e si presenta ora come wealth management”, ha sottolineato l’ad di Mediobanca Alberto Nagel.

“In questo business si cresce attraverso il recruiting di banker e promotori cui diamo l’ accesso agli imprenditori”, ha aggiunto. “Abbiamo gli asset sui quali costruire una storia sul wealth management. Fra tre anni Mediobanca dovrà essere una banca più wealth management rispetto a oggi”, ha premesso, aggiungendo che “sul wealth management” si avrà “un asset gatherer nel gruppo come i principali peer”.