Vendere casa è più facile se di classe A ma sono ancora poche: il risultato di uno studio

Una casa green costa di più, ma permette di risparmiare sulle bollette e di non andare incontro agli alti costi di ristrutturazione che ci imporrà l'Europa

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Pubblicato: 11 Giugno 2024 13:37

La casa green è croce e delizia: da una parte gli italiani temono di dover mettere mano al portafoglio per adeguare i propri immobili alle direttive europee, ma dall’altra parte uno studio evidenzia come una casa di classe energetica A risulti più appetibile nel mercato immobiliare e, dunque, sia più velocemente vendibile. Viene stimato che, in media, una casa green rimanga sul mercato oltre 3 settimane in meno. A fotografare la situazione del mercato immobiliare in Italia relativamente agli edifici ad alte prestazioni energetiche è uno studio di Century 21 Italia, sezione locale del colosso americano, insieme a Wikicasa, società che analizza le informazioni immobiliari ottimizzare le compravendite e le locazioni.

I dati sulle vendite

Le case in classe A rimangono sul mercato circa 68 giorni, mentre quelle in classe G o superiori circa 90.

Dai dati emerge come oggi gli immobili in classe A sul mercato siano i più richiesti, ma anche relativamente pochi. Nel 2023 erano 25.444, oggi sono poco più di 23.000. Gli immobili appartenenti dalla classe B a quella G sono passati da poco più di 60.000 del 2023 ad oltre 120.000 del 2024. Il trend, si stima, avrà immediate ripercussioni sull’andamento dei prezzi: le case più efficienti vedranno salire le proprie quotazioni mentre si prevede la svalutazione di quelle energivore.

Acquistare casa con un occhio al futuro

Gli esperti di Wikicasa evidenziano come le scelte dei consumatori siano state orientate anche dalle recenti scelte della politica comunitaria che ha premuto l’acceleratore sulla direttiva case green. Una casa ad alte prestazioni energetiche, viene fatto notare, consente di risparmiare notevolmente in futuro, non solo sui costi della bolletta, ma anche su tutti quegli interventi di ristrutturazione che molti proprietari di casa dovranno sostenere nei prossimi anni per migliorare le prestazioni e i consumi dei propri immobili.

“La classe energetica si sta via via attestando come un driver di scelta trainante del mercato. Se si guarda alle ricerche degli utenti, le ricerche che includono i soli immobili ad alta efficienza energetica sono aumentate di oltre il 72% tra il 2023 e il 2022. Le recenti normative europee hanno sicuramente spinto gli utenti verso un acquisto più rapido e consapevole”, spiega Mattia Colantuoni, co-founder di Wikicasa. Secondo Mattia Colantuoni “la classe energetica si sta via via attestando come un driver di scelta trainante del mercato. Se si guarda alle ricerche degli utenti, le ricerche che includono i soli immobili ad alta efficienza energetica sono aumentate di oltre il 72% tra il 2023 e il 2022”.

Case green, la situazione

A livello nazionale, la Direttiva case green costerà all’Italia tra gli 800 e i 1.000 miliardi. Secondo le stime, circa l’80% degli immobili del Bel Paese è obsoleto.

Fra le Regioni capofila per efficienza energetica negli immobili spiccano la Valle d’Aosta, il Trentino-Alto Adige e la Lombardia. Tra le Regioni meno virtuose, con ampi margini di miglioramento, figurano Calabria, Emilia-Romagna, Molise e Lazio.