Seconda casa al mare, in Croazia conviene: quanto costa e quanto si risparmia

La Croazia diventa la località più ambita per gli italiani che decidono di acquistare una seconda casa al mare: un'analisi dei costi

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Federica Petrucci

Editor esperta di economia e attualità

Laureata in Scienze Politiche presso l'Università di Palermo e Consulente del Lavoro abilitato.

Nella stagione estiva, la ricerca di una seconda casa al mare diventa un desiderio condiviso da molti italiani. Tuttavia, con i prezzi delle proprietà nelle località balneari italiane in costante aumento, un numero crescente di acquirenti sta volgendo lo sguardo oltre i confini nazionali, alla ricerca di opportunità di investimento più convenienti. Tra le destinazioni emergenti, la Croazia si distingue per la sua bellezza naturale, la vicinanza geografica e, soprattutto, per i prezzi competitivi delle sue proprietà immobiliari rispetto alle controparti italiane.

Ma dove costa meno comprare casa? Quanto costa in media e dove conviene di più?  Uno studio recente condotto da Immobiliare.it, in collaborazione con il portale croato Indomio.hr, ha analizzato l’andamento del mercato in quelle che sono le mete più ambite, facendo poi un confronto con l’Italia. Dai dati emersi, quindi, è possibile avere il quadro completo di quelli che sono i prezzi e le occasioni migliori.

Quanto costa una casa al mare in Croazia e dove conviene di più

Prima fra le mete più attenzionate dagli italiani in Croazia, Rovigno (nome italianizzato di Rovinj), cittadina situata sulla costa occidentale della penisola istriana, con un costo medio di circa 4.000 euro/mq, si distingue come la località più cara. Tuttavia questo prezzo, benché elevato per gli standard croati, è meno della metà rispetto a località italiane come Forte dei Marmi, dove i costi superano i 9.000 euro/mq. La crescita del 11,1% registrata a Rovigno rispetto all’anno precedente indica una domanda robusta, alimentata dalla sua fama di località turistica esclusiva.

Cittanova (Novigrad) e Umago (Umag), invece, presentano prezzi medi rispettivamente di 3.833 euro/mq e 3.785 euro/mq. Queste località, rimanendo più accessibili rispetto a Rovigno, offrono ancora una combinazione attraente di tradizione e infrastrutture moderne, con incrementi annui del 5,8% e 7,4%.

Poi c’è Parenzo (Poreč), con un costo medio di 3.488 euro/mq, che mostra una crescita più contenuta del 4,4%. Questa destinazione è nota per la sua ricchezza storica e le strutture turistiche ben sviluppate, rendendola una scelta popolare tra gli investitori.

E infine abbiamo Pola (Pula), la città più economica tra quelle analizzate, con un prezzo medio di 2.666 euro/mq, nonostante una crescita significativa del 11% nell’ultimo anno. Pola rappresenta un’opzione particolarmente interessante per chi cerca un investimento a lungo termine con costi iniziali più bassi.

Quanto costa in media una casa al mare in Italia? Prezzi a confronto

Il costo di una casa al mare varia notevolmente tra Croazia e Italia, riflettendo differenze nei mercati immobiliari, nella domanda turistica e nel costo della vita.

In Croazia, i costi medi per una casa al mare oscillano tra 2.666 e 4.000 euro/mq, con le località più costose situate nella regione istriana, nota per il suo fascino turistico e la qualità delle infrastrutture. Nel dettaglio, questi i prezzi al metro quadro rilevati dallo studio:

  • Rovigno (Rovinj): 4.000 euro/mq circa;
  • Cittanova (Novigrad): 3.833 euro/mq circa
  • Umago (Umag): 3.785 euro/mq circa;
  • Parenzo (Poreč): 3.488 euro/mq circa;
  • Pola (Pula): 2.666 euro/mq circa.

In Italia, invece, i prezzi delle case al mare variano ampiamente, con località come Forte dei Marmi che rappresentano il top del lusso, mentre altre come Rimini e Alghero offrono soluzioni più economiche. In generale, i costi italiani per le località balneari di alto profilo sono notevolmente più alti rispetto alle controparti croate. Nel dettaglio, questi i prezzi al metro quadro rilevati dallo studio:

  • Forte dei Marmi: oltre 9.000 euro/mq;
  • Sorrento: più di 7.500 euro/mq;
  • Alassio: circa 5.700 euro/mq;
  • Riccione: circa 4.100 euro/mq;
  • Jesolo: poco sotto i 4.000 euro/mq;
  • Cervia: circa 3.900 euro/mq;
  • Viareggio: circa 3.000 euro/mq;
  • Bibione: poco sopra i 2.800 euro/mq;
  • Rimini e Alghero: circa 2.700 euro/mq.

Quando conviene comprare casa al mare

Acquistare una casa al mare è un investimento che può offrire vantaggi sia in termini di qualità della vita sia come opportunità finanziaria. Tuttavia, il momento giusto per fare questo acquisto dipende da vari fattori.

Per esempio, in molte località turistiche, i prezzi degli immobili tendono a essere più bassi lontano dalla stagione turistica, tipicamente nei mesi autunnali e invernali. Questo è spesso il periodo migliore per acquistare, poiché la domanda è inferiore e i venditori potrebbero essere più disposti a negoziare il prezzo. Infatti, durante l’alta stagione (primavera ed estate), l’interesse per le case al mare aumenta, spingendo i prezzi verso l’alto. In questo periodo, la competizione per le proprietà può essere più intensa e i prezzi meno flessibili.

Inoltre, monitorare le tendenze economiche generali è cruciale. L’acquisto di immobili durante una fase di recessione economica o di stagnazione del mercato immobiliare può offrire prezzi più bassi e potenziali opportunità di apprezzamento del valore a lungo termine. Anche le dinamiche locali, come lo sviluppo di infrastrutture, il miglioramento delle attrazioni turistiche, o le normative favorevoli per gli acquirenti esteri, possono influenzare il momento migliore per acquistare.

Ovviamente, se l’acquisto è destinato principalmente all’uso personale, il timing può essere più flessibile, focalizzandosi su quando la casa risponderà meglio alle esigenze familiari o di vacanza. Se invece l’acquisto è visto come un investimento, il tempismo diventa cruciale per massimizzare i ritorni economici.

In generale, il momento migliore per acquistare è quando si è finanziariamente pronti, con una buona capacità di risparmio, un credito adeguato e un piano di finanziamento solido. Anche i tassi di interesse sui mutui possono influenzare la decisione, con tassi più bassi che offrono opportunità di risparmio sui costi del finanziamento.

Dove comprare casa al mare per investire?

Investire in una casa al mare può essere una scelta finanziaria intelligente, sia per l’affitto stagionale sia per il potenziale apprezzamento del valore della proprietà. La scelta della località giusta è però cruciale per massimizzare i ritorni sull’investimento. Anche per questo motivo studi come quello di Immobiliare.it, che oltre ai prezzi mette in luce quali sono le tendenze di scelta e le preferenze dei turisti, possono tornare utili.

Le località con forte attrazione turistica offrono potenziali alti rendimenti da affitti stagionali. Fattori come la bellezza naturale, la storia, la cultura e le infrastrutture turistiche sono importanti. Investire in aree in via di sviluppo o emergenti, infatti, può offrire maggiori potenziali di apprezzamento del valore.

La Croazia, come emerso in recenti studi, è una località in crescita, con prezzi immobiliari ancora accessibili rispetto a molte località italiane o altre all’estero, e un mercato turistico in espansione. È vero che località turistiche consolidate offrono stabilità e ritorni sicuri, ma sono le aree emergenti quelle che di fatto possono offrire un maggiore potenziale di apprezzamento. Analizzare le tendenze turistiche, le infrastrutture locali e le condizioni economiche e fiscali è essenziale per fare una scelta informata.