Le più recenti analisi condotte dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa evidenziano un aumento dei canoni di locazione nella prima metà del 2024 rispetto al secondo semestre del 2023: +3,9% per i monolocali, +4,0% per i bilocali e +3,0% per i trilocali. La domanda di immobili in affitto rimane elevata, ma si scontra con una significativa carenza di offerta, in particolare per le locazioni a lungo termine. Molti proprietari, infatti, preferiscono i contratti transitori, sempre più apprezzati, mentre in alcune città, come Milano, si assiste a un ridimensionamento degli affitti brevi.
Milano è sempre la città più costosa
Nel capoluogo meneghino cresce il numero di proprietari che scelgono di tornare agli affitti tradizionali, prediligendo contratti transitori. Questo cambiamento ha contribuito a rallentare l’aumento dei canoni di locazione in una città dove i valori hanno ormai raggiunto livelli difficili da sostenere. Per la prima volta a Milano si registra inoltre un ricorso ai contratti a canone concordato, grazie alla revisione dei parametri stabiliti dal Comune.
I canoni di locazione continuano a crescere in tutte le principali città, con aumenti particolarmente marcati a Bari, Bologna e Roma, dove l’uso degli affitti brevi è più diffuso. A Roma, in particolare, l’attesa per il Giubileo e l’arrivo di numerosi turisti sta spingendo molti proprietari a non rinnovare i contratti tradizionali a lungo termine. Milano si conferma la città con i costi di locazione più elevati: 820 euro al mese per un monolocale, 1.140 euro per un bilocale e 1.510 euro per un trilocale.
Città | Monolocali | Bilocali | Trilocali |
---|---|---|---|
Bari | 420 € | 550 € | 670 € |
Bologna | 640 € | 780 € | 910 € |
Firenze | 650 € | 780 € | 930 € |
Genova | 340 € | 450 € | 540 € |
Milano | 820 € | 1140 € | 1510 € |
Napoli | 490 € | 680 € | 850 € |
Palermo | 340 € | 450 € | 550 € |
Roma | 670 € | 860 € | 1080 € |
Torino | 360 € | 480 € | 610 € |
Verona | 480 € | 630 € | 740 € |
Gli aumenti nelle città
Nel primo semestre del 2024, la variazione percentuale dei canoni di locazione tra le principali città italiane ha mostrato andamenti diversi a seconda del tipo di immobile. Come a Bari, dove i monolocali hanno registrato un aumento del 5,0%, i bilocali del 7,4%, e i trilocali del 2,1%. Bologna ha visto una crescita del 5,2% per i monolocali, del 5,8% per i bilocali e del 2,9% per i trilocali. A Firenze, i canoni sono aumentati del 3,9% per i monolocali e i bilocali, con una crescita leggermente più alta per i trilocali (+4,3%). Di seguito, ecco gli aumenti nelle città italiane
Città | Monolocale | Bilocale | Trilocale |
---|---|---|---|
Bari | 5,0% | 7,4% | 2,1% |
Bologna | 5,2% | 5,8% | 2,9% |
Firenze | 3,9% | 3,9% | 4,3% |
Genova | 3,3% | 3,9% | 1,3% |
Milano | 2,1% | 2,4% | 1,1% |
Napoli | 2,7% | 3,6% | 3,3% |
Palermo | 5,3% | 3,0% | 3,4% |
Roma | 4,3% | 4,1% | 4,9% |
Torino | 4,1% | 2,6% | 3,7% |
Verona | 3,2% | 3,3% | 3,1% |
Situazione simile anche nei capoluoghi di provincia
Anche nei capoluoghi di provincia, gli affitti continuano a salire: +2,7% per i monolocali, +2,4% per i bilocali e +2,5% per i trilocali. La maggiore richiesta riguarda le soluzioni di “qualità”, ben arredate, situate in zone servite e luminose, con una costante attenzione ai costi condominiali.
Nel primo semestre del 2024, il 69,3% degli inquilini ha scelto l’affitto come soluzione abitativa, una leggera diminuzione rispetto al 70,1% dello stesso periodo dell’anno precedente. Questo dato riguarda chi non può acquistare una casa o preferisce l’affitto. Sono aumentati i contratti stipulati per motivi di lavoro, che passano dal 24,9% al 26,0%, mentre quelli per motivi di studio sono diminuiti dal 5,0% al 4,6%.
I contratti a canone transitorio hanno registrato un aumento, arrivando al 26,2%, rispetto al 25,4% dell’anno precedente. Lieve crescita anche per i contratti a canone concordato, passati dal 30,1% al 30,3%.