Elon Musk è di nuovo il più ricco del mondo: a quanto ammonta il suo patrimonio

Elon Musk è tornato al primo posto della classifica dei più ricchi del mondo: ed è la terza persona ad aver superato la soglia di 200 miliardi di dollari

Elon Musk è di nuovo l’uomo più ricco al mondo. Lo testimonia la classifica real time di Forbes: l’ad di Tesla ha un patrimonio stimato di oltre 200 miliardi di dollari. Musk è la terza persona nella storia a superare la soglia. Prima di lui, solo Jeff Bezos (per due volte) e Bernard Arnault, che adesso gli sono entrambi alle spalle. Ma quanto è cresciuto il patrimonio di Musk nell’ultimo anno?

Elon Musk è di nuovo il più ricco del mondo: a quanto ammonta il suo patrimonio

Secondo Forbes il patrimonio di Elon Musk è pari a 203,4 miliardi di dollari (clicca qui per scoprire quanto ha guadagnato con SpaceX). Al secondo posto c’è Jeff Bezos, con un patrimonio di 197,7 miliardi di dollari. La rivista ha contattato il nuovo Paperone più ricco al mondo, che in una mail ha replicato: “Sto mandando una statua gigante con il numero ‘2’ a Jeffrey B., insieme a una medaglia d’argento”, riferendosi al fondatore di Amazon.

Il patrimonio di Musk è schizzato alle stelle in un solo anno: nel marzo 2020, prima dell’esplosione della pandemia, ammontava a 24,6 miliardi di dollari, circa 90 miliardi in meno rispetto a quello del rivale. Ad agosto 2020, poi, Bezos è stato il primo a superare la soglia di 200 miliardi di dollari, grazie al rialzo del titolo di Amazon.

Ma anche il titolo di Tesla ha performato egregiamente, crescendo del 720% e consentendo quindi a Musk di raggiungere e superare brevemente Bezos nel gennaio 2021. Da allora, i due si sono alternati alla guida della classifica dei più ricchi, con un breve intermezzo di Bernard Arnault (LVMH).

Criptovalute, secondo Elon Musk gli Stati Uniti non dovrebbero regolamentarle

Uno dei campi in cui ha investito Elon Musk è quello relativo alle criptovalute. All’inizio del 2021 la sua Tesla aveva annunciato di aver acquistato 1,5 miliardi di dollari di bitcoin: il valore è subito schizzato, fino a toccare quota 2,5 miliardi di dollari nel secondo trimestre, con l’aumento dei prezzi dei bitcoin.

C’è una pressione di vari Paesi sulle criptovalute: il governo degli Stati Uniti starebbe pensando di regolamentarne il mercato (e Musk invece ha detto di sperare che ciò non avvenga), la Cina le reprime (le ha messe al bando, promuovendo il bitcoin di Stato: scopri di più). Il motivo, secondo il papà di Tesla, risiederebbe nel fatto che “la criptovaluta è fondamentalmente orientata a ridurre il potere di un governo centralizzato e questo ai governi non piace”.