Con circa 790 brand presenti, di cui il 45% provenienti dall’estero, Pitti Uomo promette di regalare un viaggio unico nel mondo dell’eleganza maschile. Tra i padiglioni della Fortezza, i visitatori potranno ammirare una miriade di proposte che spaziano dall’abbigliamento classico all’estetica eccentrica, passando per lo stile urban e il comfort dello sportswear. Ogni angolo dell’evento sarà un tributo alla creatività, un luogo in cui tradizione e innovazione dialogano per creare qualcosa di unico.
Il percorso espositivo sarà organizzato in cinque sezioni principali, ciascuna con una propria identità ben definita: l’eleganza senza tempo di Fantastic Classic, l’innovazione sartoriale di Futuro Maschile, lo stile dinamico e sportivo di Dynamic Attitude, l’avanguardia creativa di Superstyling e la modernità outdoor di I Go Out. A completare questa esperienza, un ricco programma di eventi speciali trasformerà ogni momento della manifestazione in un’esplorazione dell’universo maschile contemporaneo.
Un’edizione “bollente”: il tema FIRE
Il fuoco sarà il grande protagonista di Pitti Uomo 107, non solo come tema centrale ma anche come simbolo di passione, energia e trasformazione. Gli allestimenti, curati da Alessandro Moradei, rifletteranno questo elemento primordiale, creando un’atmosfera calda e avvolgente.
La campagna “I’m on FIRE”, realizzata dal fotografo Andrea Ariano, cattura lo spirito di questa edizione attraverso quattro ritratti maschili caratterizzati da un’estetica ardente e sensuale. Ogni immagine sembra vibrare di calore, mentre una miniclip aggiunge un leggero movimento, evocando il dinamismo di una fiamma che non si spegne mai.
Pitti Uomo 107: più di una fiera, un’esperienza unica
Non è solo un evento, ma un vero laboratorio creativo dove si incontrano tradizione, innovazione e arte. Pitti Uomo rappresenta il palcoscenico ideale per scoprire le nuove tendenze, vivere esperienze uniche e lasciarsi ispirare da una visione sempre in evoluzione della moda maschile.
Questa edizione si preannuncia pronta a lasciare il segno, confermandosi come un appuntamento imprescindibile per chiunque voglia immergersi nel futuro dell’abbigliamento maschile. Pitti Uomo 107 è il luogo in cui la moda si trasforma in arte e la passione per lo stile si accende come un fuoco destinato a bruciare a lungo.
«La moda sta vivendo una complessa fase di transizione – spiega Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – che noi di Pitti Immagine non possiamo limitarci a osservare: dobbiamo darne un’interpretazione, tradurla in scelte di mercato e contenuti di comunicazione, anche rischiando. Abbiamo spinto, per esempio, più che in passato, sul mix merceologico, mescolando in modo audace le carte tra fashion e lifestyle. Abbiamo poi deciso di dedicare un’attenzione speciale alla cultura del running come fenomeno di integrazione orizzontale di una comunità ideale, non solo di consumo: potrà fare da riferimento per progetti analoghi ispirati ad altre tendenze, scommettendo su quelle destinate a lasciare un segno riconoscibile. Altrettanto interessante è lo spazio riservato alle collaborazioni internazionali curate da altre organizzazioni promozionali: è una peculiarità del salone che, in questo modo, esplora seleziona e cataloga ciò che di più rilevante sta accadendo nel mondo della moda».