Mete di montagna economiche in inverno, dove spendere poco in vacanza

Ecco quali sono le mete di montagna più economiche per chi, partendo dall'Italia, vuole godersi una vacanza invernale spendendo poco

Foto di Federica Petrucci

Federica Petrucci

Editor esperta di economia e attualità

Laureata in Scienze Politiche presso l'Università di Palermo e Consulente del Lavoro abilitato.

Pubblicato: 9 Novembre 2024 12:00

Le vacanze in montagna sono sempre state una delle scelte preferite dagli italiani che desiderano staccare dalla routine e godersi l’aria fresca e il relax. Tuttavia, durante la stagione invernale, i costi dei soggiorni nelle zone più turistiche e richieste tendono, per ovvie ragioni, ad aumentare.

Ci sono però delle mete più economiche rispetto ad altre, che permetto a chi ama la montagna di non rinunciare alla pausa tanto attesa.

Ecco quindi alcuni suggerimenti pratici su dove andare in montagna per spendere poco, tenendo conto di quelli che sono i prezzi medi per il soggiorno, il cibo, i servizi e le varie attività offerte tra novembre e dicembre 2024 e gennaio 2025.

Cervinia, Aosta: sport e relax a prezzi accessibili

Con la sua vasta offerta sciistica, Cervinia è una delle località più popolari per gli amanti degli sport invernali. Tuttavia, anche se molto richiesta (specialmente in piena stagione, dopo l’apertura degli impianti) è possibile trovare delle soluzioni a prezzi relativamente contenuti, se si prenota in anticipo e si sceglie con attenzione dove alloggiare.

Le tariffe per un pernottamento in un hotel a 3 stelle si aggirano sui 70-90 euro a persona per notte, ma si possono trovare anche soluzioni più economiche in appartamenti o case vacanze con prezzi a partire da 50 euro per notte per persona.

Qui il biglietto per gli impianti di risalita varia a seconda della stagione, ma generalmente si può acquistare un abbonamento giornaliero a partire da 50 euro. Per chi preferisce una vacanza più lunga, invece, c’è la possibilità di risparmiare scegliendo l’abbonamento settimanale, che si aggira attorno ai 300-350 euro.

Un punto dolente è il cibo. Perché mangiare a Cervinia non è sempre economico, tuttavia ci sono opzioni per tutti i budget e un pasto in un ristorante tipico può costare tra i 25 e i 35 euro a persona. Inoltre, se si preferiscono piatti più veloci o un pranzo al sacco sulle piste, è possibile spendere meno.

Livigno, Lombardia: un paradiso per gli sciatori a prezzi competitivi

Livigno, una delle destinazioni più amate dagli sciatori, è famosa per i suoi paesaggi mozzafiato e per l’atmosfera rilassata.

Qui un soggiorno in hotel 3 stelle può costare circa 60-80 euro a persona per notte, mentre le soluzioni più economiche come gli appartamenti si trovano anche a partire da 40-50 euro a notte per persona.

I prezzi degli skipass sono relativamente convenienti rispetto ad altre località alpine. Per esempio, mentre in località più famose come Cortina d’Ampezzo o Zermatt i prezzi giornalieri possono superare i 60 euro, a Livigno un biglietto per un giorno di sci si aggira intorno ai 45-50 euro. Per chi opta per una vacanza più lunga, invece, l’abbonamento settimanale costa tra i 280 e i 300 euro, un valore decisamente più conveniente rispetto ai circa 400-500 euro richiesti nelle località alpine di maggiore prestigio.

C’è da dire anche che Livigno offre una vasta gamma di ristoranti, dai locali più economici a quelli di alta classe. Un pasto medio in un ristorante convenzionale può costare tra i 20 e i 30 euro, ma chi preferisce mangiare in trattorie tipiche o pizzerie può riuscire a spendere meno.

Val di Fassa, Trentino: la magia delle dolomiti con budget contenuto

La Val di Fassa è una delle valli più belle del Trentino, conosciuta per le sue spettacolari montagne e i suoi impianti sciistici di alta qualità. Qui è possibile vivere una vacanza sulla neve senza far lievitare troppo il budget.

Nelle settimane che vanno da novembre a gennaio, un pernottamento in hotel 3 stelle costa circa 60-70 euro a persona per notte. Gli appartamenti possono essere una soluzione più economica, con prezzi a partire da 40 euro per notte per persona.

I prezzi per gli impianti di risalita, anche questi, sono competitivi, con biglietti giornalieri che partono da 45-50 euro, mentre un abbonamento settimanale per sciare nella zona della Val di Fassa, che comprende anche il Dolomiti Superski, costa intorno ai 280-320 euro.

Costi contenuti anche per chi vuole godersi un pranzo tipico in rifugi o trattorie locali, che può costare tra i 15 e i 30 euro a persona, mentre i ristoranti di fascia medio-alta potrebbero arrivare a 40-50 euro per un pasto completo.

Roccaraso, Abruzzo: sciare in una delle località più convenienti in Italia

Roccaraso è la meta perfetta per chi cerca una località montana economica, ma con ottime piste da sci e un’atmosfera accogliente.

Le strutture ricettive in questa zona offrono tariffe che partono da circa 50-60 euro a notte per persona in hotel 3 stelle, ma appartamenti o bed & breakfast possono essere ancora più economici, con prezzi che vanno dai 35 euro per persona.

Riguardo alle piste, un biglietto giornaliero per gli impianti di risalita costa circa 40-45 euro, mentre l’abbonamento settimanale è disponibile a partire da 200-250 euro, rendendo Roccaraso una delle località più convenienti in Italia per lo sci.

Poi ci sono i ristoranti di Roccaraso, che offrono anche questi piatti tipici abruzzesi a prezzi accessibili. Un pranzo in una trattoria locale può costare tra i 20 e i 30 euro, mentre in pizzerie o tavole calde è possibile mangiare anche con 15 euro.

Sella Nevea, Friuli Venezia Giulia: lontani dal turismo di massa

Sella Nevea è una piccola località sciistica del Friuli Venezia Giulia, una gemma nascosta delle Alpi Giulie lontana dai circuiti turistici di massa, che offre una fantastica esperienza sulla neve, a un costo contenuto.

Per chi desidera soggiornare qui, i prezzi per una notte in hotel economici sono compresi tra 50 e 70 euro a persona. Anche gli appartamenti sono un’ottima scelta e partono da circa 40 euro per persona a notte.

Con un’affluenza di sciatori inferiore rispetto alle località più famose, Sella Nevea non deve far fronte a una domanda elevata, il che permette di mantenere anche i prezzi di skipass e dei servizi in generlae più bassi.

Il biglietto giornaliero per gli impianti di risalita costa per esempio sui 35-40 euro, e l’abbonamento settimanale è disponibile a partire da 220-250 euro. Qui, una giornata di sci qui può costare anche il 20-30% in meno rispetto a posti come Cortina o Madonna di Campiglio.

Sul fronte cibo, un pasto al ristorante può costare tra i 20 e i 30 euro, specie se si scelgono le taverne locali, che sono le opzioni più economiche.