Le vacanze in montagna sono sempre state una delle scelte preferite dagli italiani che desiderano staccare dalla routine e godersi l’aria fresca e il relax. Tuttavia, durante la stagione invernale, i costi dei soggiorni nelle zone più turistiche e richieste tendono, per ovvie ragioni, ad aumentare.
Ci sono però delle mete più economiche rispetto ad altre, che permetto a chi ama la montagna di non rinunciare alla pausa tanto attesa.
Ecco quindi alcuni suggerimenti pratici su dove andare in montagna per spendere poco, tenendo conto di quelli che sono i prezzi medi per il soggiorno, il cibo, i servizi e le varie attività offerte tra novembre e dicembre 2024 e gennaio 2025.
Cervinia, Aosta: sport e relax a prezzi accessibili
Con la sua vasta offerta sciistica, Cervinia è una delle località più popolari per gli amanti degli sport invernali. Tuttavia, anche se molto richiesta (specialmente in piena stagione, dopo l’apertura degli impianti) è possibile trovare delle soluzioni a prezzi relativamente contenuti, se si prenota in anticipo e si sceglie con attenzione dove alloggiare.
Le tariffe per un pernottamento in un hotel a 3 stelle si aggirano sui 70-90 euro a persona per notte, ma si possono trovare anche soluzioni più economiche in appartamenti o case vacanze con prezzi a partire da 50 euro per notte per persona.
Qui il biglietto per gli impianti di risalita varia a seconda della stagione, ma generalmente si può acquistare un abbonamento giornaliero a partire da 50 euro. Per chi preferisce una vacanza più lunga, invece, c’è la possibilità di risparmiare scegliendo l’abbonamento settimanale, che si aggira attorno ai 300-350 euro.
Un punto dolente è il cibo. Perché mangiare a Cervinia non è sempre economico, tuttavia ci sono opzioni per tutti i budget e un pasto in un ristorante tipico può costare tra i 25 e i 35 euro a persona. Inoltre, se si preferiscono piatti più veloci o un pranzo al sacco sulle piste, è possibile spendere meno.
Livigno, Lombardia: un paradiso per gli sciatori a prezzi competitivi
Livigno, una delle destinazioni più amate dagli sciatori, è famosa per i suoi paesaggi mozzafiato e per l’atmosfera rilassata.
Qui un soggiorno in hotel 3 stelle può costare circa 60-80 euro a persona per notte, mentre le soluzioni più economiche come gli appartamenti si trovano anche a partire da 40-50 euro a notte per persona.
I prezzi degli skipass sono relativamente convenienti rispetto ad altre località alpine. Per esempio, mentre in località più famose come Cortina d’Ampezzo o Zermatt i prezzi giornalieri possono superare i 60 euro, a Livigno un biglietto per un giorno di sci si aggira intorno ai 45-50 euro. Per chi opta per una vacanza più lunga, invece, l’abbonamento settimanale costa tra i 280 e i 300 euro, un valore decisamente più conveniente rispetto ai circa 400-500 euro richiesti nelle località alpine di maggiore prestigio.
C’è da dire anche che Livigno offre una vasta gamma di ristoranti, dai locali più economici a quelli di alta classe. Un pasto medio in un ristorante convenzionale può costare tra i 20 e i 30 euro, ma chi preferisce mangiare in trattorie tipiche o pizzerie può riuscire a spendere meno.
Val di Fassa, Trentino: la magia delle dolomiti con budget contenuto
La Val di Fassa è una delle valli più belle del Trentino, conosciuta per le sue spettacolari montagne e i suoi impianti sciistici di alta qualità. Qui è possibile vivere una vacanza sulla neve senza far lievitare troppo il budget.
Nelle settimane che vanno da novembre a gennaio, un pernottamento in hotel 3 stelle costa circa 60-70 euro a persona per notte. Gli appartamenti possono essere una soluzione più economica, con prezzi a partire da 40 euro per notte per persona.
I prezzi per gli impianti di risalita, anche questi, sono competitivi, con biglietti giornalieri che partono da 45-50 euro, mentre un abbonamento settimanale per sciare nella zona della Val di Fassa, che comprende anche il Dolomiti Superski, costa intorno ai 280-320 euro.
Costi contenuti anche per chi vuole godersi un pranzo tipico in rifugi o trattorie locali, che può costare tra i 15 e i 30 euro a persona, mentre i ristoranti di fascia medio-alta potrebbero arrivare a 40-50 euro per un pasto completo.
Roccaraso, Abruzzo: sciare in una delle località più convenienti in Italia
Roccaraso è la meta perfetta per chi cerca una località montana economica, ma con ottime piste da sci e un’atmosfera accogliente.
Le strutture ricettive in questa zona offrono tariffe che partono da circa 50-60 euro a notte per persona in hotel 3 stelle, ma appartamenti o bed & breakfast possono essere ancora più economici, con prezzi che vanno dai 35 euro per persona.
Riguardo alle piste, un biglietto giornaliero per gli impianti di risalita costa circa 40-45 euro, mentre l’abbonamento settimanale è disponibile a partire da 200-250 euro, rendendo Roccaraso una delle località più convenienti in Italia per lo sci.
Poi ci sono i ristoranti di Roccaraso, che offrono anche questi piatti tipici abruzzesi a prezzi accessibili. Un pranzo in una trattoria locale può costare tra i 20 e i 30 euro, mentre in pizzerie o tavole calde è possibile mangiare anche con 15 euro.
Sella Nevea, Friuli Venezia Giulia: lontani dal turismo di massa
Sella Nevea è una piccola località sciistica del Friuli Venezia Giulia, una gemma nascosta delle Alpi Giulie lontana dai circuiti turistici di massa, che offre una fantastica esperienza sulla neve, a un costo contenuto.
Per chi desidera soggiornare qui, i prezzi per una notte in hotel economici sono compresi tra 50 e 70 euro a persona. Anche gli appartamenti sono un’ottima scelta e partono da circa 40 euro per persona a notte.
Con un’affluenza di sciatori inferiore rispetto alle località più famose, Sella Nevea non deve far fronte a una domanda elevata, il che permette di mantenere anche i prezzi di skipass e dei servizi in generlae più bassi.
Il biglietto giornaliero per gli impianti di risalita costa per esempio sui 35-40 euro, e l’abbonamento settimanale è disponibile a partire da 220-250 euro. Qui, una giornata di sci qui può costare anche il 20-30% in meno rispetto a posti come Cortina o Madonna di Campiglio.
Sul fronte cibo, un pasto al ristorante può costare tra i 20 e i 30 euro, specie se si scelgono le taverne locali, che sono le opzioni più economiche.