Il gioiello diventa neutro, per soddisfare tutte le esigenze

Nella nuova gioielleria mondiale sono venute meno le regole di genere e oggi tutti sono i benvenuti. La parola d'ordine? Osare

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Paolo Gelmi

Esperto di moda e lifestyle maschile

Esperto di moda e lifestyle, è stato direttore di svariate riviste cartacee nel settore luxury.

Il mondo sta cambiando e di conseguenza cambiano anche usi e costumi. Sino a poco tempo fa agli uomini era riservata la sola scelta di una gamma illimitata di orologi e come gioiello al massimo era prevista qualche neutra collana o bracciale. Con il tempo si sono aggiunti gli anelli maschili; ma se leggiamo con attenzione la storia, avremmo modo di constatare che il gioiello è da sempre patrimonio del guardaroba maschile, soprattutto nelle grandi corti francesi, inglesi e spagnole. Se andiamo ancora più indietro nel tempo possiamo tranquillamente notare che i guerrieri del passato usavano i gioielli come ornamento per andare in guerra o come simbolo di forza e di appartenenza, così come nelle culture tribali gli ornamenti maschili sono composti sempre da gioielli di qualsiasi materiale, pregiato o meno.

Con il tempo l’interesse da parte degli uomini nei confronti dei gioielli si è affievolito, forse a causa di un ingiustificato avanzare del machismo che per più di un secolo ha determinato che al maschio alpha non fosse consentito usare ornamenti tipici dell’universo femminile. Ma come abbiamo imparato bene le mode cambiano, le visioni mutano e i confini tra i sessi si indeboliscono in modo marcato.

Proprio grazie a questa nuova visione, due anni fa Mikimoto ha lanciato il collier di perle da uomo; mentre la maison Boucheron nel 2021 nella sua collezione New Maharajah ha presentato dei bellissimi gioielli, tra cui una spilla/collie, fatta indossare durante una sfilata ad un modello, così come il bracciale Clic lanciato sul mercato della maison Hermes, realizzato in smalto opaco con finitura placcata palladio spazzolato, dedicata ai giovani uomini contemporanei. Per la prima volta le grandi maison di gioielli francesi cambiano direzione o meglio allargano i propri orizzonti, come Tiffany che quest’anno ha proposto una intera collezione di gioielli neutri indossabili da entrambi i sessi, una collezione dal timbro inconfondibile e moderna dal nome Tiffany Lock un’audace espressione visiva, che parla del legame con gli altri e di come questo possa dire molto su ciò che siamo diventati e di chi siamo davvero

Dice con orgoglio Alexandre Arnault, Executive Vice President Product and Communication di Tiffany & Co commentando la collezione: “Questa è caratterizzata da linee pulite e moderne, oltre che da un meccanismo di chiusura rivoluzionario. Tiffany Lock rappresenta un nuovo ed entusiasmante pilastro tra le nostre collezioni di gioielli in oro e diamanti, un’elegante reinterpretazione di un design d’archivio”.

Recentemente a Vicenza Oro, una delle fiere più esclusive e importanti al mondo nel settore dell’alta gioielleria, l’Osservatorio Indipendente Trendvision Jewellery + Forecasting presentato da Paola De Luca di the Futurist sul mondo della gioielleria ha dichiarato: “Abbiamo preso atto che la tendenza di un gioiello indossato anche dall’universo maschile è ormai consolidata tra i giovani, notiamo che anche gli uomini più maturi cominciano ad apprezzare l’uso di gioielli nel proprio quotidiano”. Anche Lynn Yaeger, fashion editor che collabora con Vogue America, ha tenuto a sottolineare: “Tutti possono comprare tutto, tutto può essere mischiato, non esistono più regole: l’oro con l’argento, pietre preziose con pietre di sintesi”.

Durante la fiera abbiamo altresì notato che quasi tutte le maison hanno iniziato a creare capsule collection dedicate al mondo maschile: Akillis, noto brand francese di gioielleri, ha prodotto delle significative collane con ciondoli tatuaggio raffiguranti zebre, koala, giaguari, leoni e manta che sono molto adatte sia per il pubblico maschile che femminile. Anche il giovane marchio francese Hoehls Wellness High Jewelry ha realizzato straordinari gioielli dal profondo significato taumaturgico che possono essere indossati da tutti; artefice di questa bellissima collezione composta da pezzi unici è il famoso Frédéric Mané, creatore indipendente della Place Vendôme, considerato uno dei più importanti designer di gioielleria a livello mondiale.

Non soltanto i brand francesi, ma anche quelli italiani hanno colto questa nuova visione e non si sono fatti trovare impreparati. Ecco che il marchio Milanese Vhernier rivendica con fierezza come da sempre crei anelli che sono portabilissimi da entrambi i sessi, come quelli della collezione Plateau declinati in diversi materiali o l’anello Calla anche quest’ultimo realizzato in più materiali.

Damiani, raffinatissima maison del settore, ha nel suo catalogo gioielli maschili come i gemelli Balance in argento e madreperla oppure in argento e onice. Ma è stata la maison romana Bulgari ad aver per prima puntato il proprio obiettivo verso l’orizzonte maschile. Come non citare l’anello Save The Children realizzato in collaborazione con l’omonima associazione oppure l’anello in oro bianco ispirato al Colosseo dal nome B.Zero1.

Questa tendenza sta conquistando il mondo intero. Per citare altri brand internazionali vi raccontiamo della londinese Missoma che nel realizzare le proprie creazioni mischia metalli vari e crea finiture nuove ed eleganti indossabili da tutti. Non soltanto le grandi Maison dell’alta gioielleria stanno andando nella direzione di gioielli unisex o prettamente maschili, anche i brand medi o di target più giovane si stanno concentrando su questa fascia di mercato, confermando il trend del momento. Tra questi citiamo Giovanni Raspini il cui motto è: “Il fascino del fuoco e la forza dell’argento”, con il suo anello graffiato Occhio di Toro oppure il bracciale Tango Diaspro Verde. Infine, per citare un altro brand segnaliamo Fossil con i suoi freschi e giovani bracciali in argento, questo per sottolineare con maggior enfasi quanto il gioiello maschile sia entrato nel quotidiano di tutti.

I brand di moda non sono stati da meno, ed hanno saputo cogliere al meglio questa grande sfida e opportunità, unendo alle loro classiche collezioni di abiti e accessori delle capsule collection dedicate al gioiello maschile. Tra questi spiccano Balenciaga, Armani Exchange, Gucci e Salvatore Ferragamo capaci di portare a questo segmento tutta la propria fervida visione creativa.

In questi anni di cambiamento, di regole che mutano incessantemente, il gioiello è in prima linea in una prospettiva di rinnovamento e nuovi ideali, nuove visioni aprono di conseguenza a nuovi mercati, le contaminazioni di genere diventano lo spunto per raccontare attraverso il gioiello una nuova storia, fatta di valori atti a unire ciò che spesso si tende a dividere, diventando emblema di una nuova normalità.