Come ogni anno, ci sono dei regali che vanno per la maggiore e anche il 2025 ha la sua top ten delle vendite basate sui dati Istat. L’Unione Nazionale dei Consumatori ha condotto il tradizionale studio sulle spese di Natale e ha prodotto la classifica dei regali che, con molta probabilità, saranno impacchettati sotto l’albero.
Non potevano mancare i giocattoli di ogni tipologia, visto che i regali si fanno spesso soprattutto ai più piccoli, anche più di uno a testa, grazie all’unione di genitori, parenti e amici. Ma non mancano neanche i prodotti per la cura della persona, il famoso profumo evergreen per ogni regalo dell’ultimo minuto, e gli articoli di cartoleria. Il 2025 è anche l’anno dei mercatini di Natale, che hanno spinto molti all’acquisto di prodotti locali o di seconda mano nelle varie località famose per le passeggiate addobbate e gli stand di ogni tipo.
Indice
Il podio dei regali più acquistati
La top ten degli articoli più acquistati come regali di Natale non stupisce, almeno non nel podio, dove si trovano giocattoli, prodotti per la cura della persona e articoli di cartoleria.
Secondo l’Unione Nazionale dei Consumatori, che ha messo insieme i dati delle vendite elaborati dall’Istat, questi sono i prodotti evergreen, molto regalati per dinamiche sociali note. Per esempio, i giocattoli vengono acquistati per i più piccoli da molti parenti e amici; i prodotti per la cura della persona spaziano dai profumi alle creme, adattandosi a budget diversi e diventando così un regalo facile da confezionare; infine gli articoli di cartoleria come libri e penne, risultano al terzo posto anche grazie al fattore dei regali aziendali.
Regali di Natale: la classifica completa
La classifica comprende il podio già citato e altre posizioni interessanti, che per esempio collocano l’abbigliamento solo all’ultimo posto. Molti invece i prodotti fuori dalla top ten. Ma andiamo con ordine.
Le posizioni della classifica si dispongono così:
- primo posto per i giocattoli;
- secondo posto per i prodotti per la cura della persona (profumi, dopobarba, cosmetici, creme viso-corpo, trucchi);
- terzo posto per gli articoli di cartoleria (libri, calendari, penne, agende, cartoline, eccetera);
- quarto posto per i generi casalinghi, durevoli e non (utensili da cucina, cristalleria da tavola, porcellane e ceramiche);
- quinto posto per calzature, articoli in pelle e da viaggio (valigie, borse, portafogli, cinture in pelle, eccetera);
- sesto posto per dotazioni informatiche, telefonia e telecomunicazioni (cellulari, cordless, computer, tablet, ebook reader, mobili per computer, stampanti, giochi elettronici);
- settimo posto per gli elettrodomestici (TV, macchine da caffè elettriche, tostapane, rasoi elettrici, aspirapolvere, radiosveglie, videocamere, lavatrici e lavastoviglie);
- ottavo posto per foto, ottiche e strumenti musicali (macchine fotografiche, binocoli, microscopi, telescopi, chitarre);
- nono posto per altri prodotti, tra cui gioielli, orologi, fiori e piante, ma anche cornici e oggetti d’oro o d’argento;
- decimo posto per abbigliamento e pellicce (guanti, cinture non in pelle, cravatte).
Molti restano fuori dalla top ten come mobili, articoli tessili per la casa, illuminazione, ma anche alimenti e bevande. Questa ultima categoria non include la spesa per il pranzo di Natale o per le altre festività, ma i regali a base di cibo, che possono comunque comprendere panettoni, pandori, dolciumi, spumanti e cioccolatini. Proprio quest’ultima categoria è tra quelle più acquistate in loco durante i mercatini di Natale, che nel 2025 hanno avuto un ottimo successo.
I mercatini di Natale: il successo grazie ai collegamenti
L’Italia, come altri Paesi europei, ha deciso di puntare sui mercatini di Natale. Alcuni mercatini europei sono da sempre molto famosi e l’Italia vuole fare la sua parte per rendersi appetibile ai turisti anche in questa prima parte di dicembre. I mercatini stanno riscuotendo notevole successo da Nord a Sud, grazie anche agli incentivi che permettono spostamenti non esclusivamente in auto, ma anche in autobus e soprattutto in treno.
Questi ultimi, per esempio, permettono di raggiungere una città e l’altra in poche ore e rientrano nei treni turistici che creano collegamenti unici. Il Gruppo Ferrovie dello Stato ha aggiornato alcune tratte, come l’Espresso per Assisi e per Arezzo.
Non mancano neanche i collegamenti per i mercatini europei, come l’Espresso Monaco, che permette di raggiungere Austria e Germania superando i confini, con una tappa molto amata: Verona, in Veneto. È inoltre raggiungibile anche Bardolino, sul lago di Garda.
Tante quindi le linee che collegano ai mercatini più famosi: quelli in Trentino, a Rovereto, in Valle d’Aosta e Piemonte. Ma iniziano a crescere anche Toscana, Napoli, Salerno e diversi borghi dell’Umbria, del Lazio e della Puglia, che propongono i loro piccoli mercatini affascinanti per posizione e tradizioni, dove è possibile trovare un regalo meno scontato rispetto al solito profumo.