In attesa dell’uscita del nuovo film, Buen Camino, Checco Zalone fa i conti con un netto ridimensionamento della sua società cinematografica MLZ srl. Come riportato dal Corriere della Sera, i dati depositati al Registro delle imprese mostrano un fatturato ridotto a circa un decimo, una contrazione che colloca la società tra i casi più evidenti di calo nel settore della produzione cinematografica italiana. Il dato emerge in una fase di transizione gestionale e produttiva, segnata dal cambio al vertice a causa della separazione dalla moglie Mariangela Eboli.
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Il cambio dell’amministrazione e la nuova gestione
Il passaggio chiave nella storia recente della MLZ srl è avvenuto il 20 febbraio, data che segna la fine del rapporto professionale con Mariangela Eboli, ex moglie di Checco Zalone e fino a quel momento amministratrice della società. Zalone, che detiene il 95% delle quote, ha comunicato l’interruzione dell’incarico, con una liquidazione pari a 30mila euro, corrispondente a sei mesi di stipendio anticipato.
Con questa decisione, l’assetto della società è cambiato in modo sostanziale. L’artista ha assunto direttamente il ruolo di amministratore, accentrando sia il controllo societario sia quello operativo. La nuova governance coincide temporalmente con l’esercizio caratterizzato da una drastica riduzione dei ricavi, elemento che rende inevitabile un confronto con le gestioni precedenti.
Il crollo dei ricavi nel bilancio 2024
Il bilancio relativo al 2024 fotografa un arretramento marcato. Il fatturato è passato da 4.036.000 euro dell’esercizio precedente a 327.296 euro, con una riduzione superiore al 90%. In termini percentuali, i ricavi dell’ultimo anno rappresentano circa l’8% di quelli registrati dodici mesi prima. Anche la redditività segue lo stesso andamento.
L’utile si è ridotto da 1.402.200 euro a 31.435 euro, segnalando un forte ridimensionamento della capacità della società di generare profitti in assenza di nuovi progetti cinematografici di rilievo. Il confronto evidenzia una forbice molto ampia tra i due esercizi, con una differenza che riflette direttamente il diverso livello di attività produttiva.
Liquidità e disponibilità finanziarie
La contrazione dell’attività si riflette anche sulle disponibilità liquide. I depositi bancari e postali sono scesi da 3.481.000 euro a 940.000 euro. Pur trattandosi di un calo significativo, la società conserva comunque una dotazione finanziaria che consente di affrontare la gestione ordinaria senza tensioni immediate.
Questo aspetto distingue la MLZ da altre realtà del settore che, in presenza di un simile calo di fatturato, potrebbero trovarsi in difficoltà strutturali. Nel caso specifico, la riduzione appare collegata soprattutto alla ciclicità tipica della produzione cinematografica, fortemente dipendente dall’uscita di nuovi film.
Un ridimensionamento legato all’assenza di nuove uscite
L’industria cinematografica presenta dinamiche particolari: i ricavi delle società di produzione sono spesso concentrati negli anni di uscita delle opere principali, mentre negli esercizi intermedi si registra una fisiologica flessione. Nel caso di Checco Zalone, il confronto con l’anno precedente risulta particolarmente penalizzante proprio per l’assenza di un nuovo titolo in distribuzione.
Il bilancio in calo non implica necessariamente un indebolimento strutturale della società, ma segnala una fase di attesa. L’attenzione è ora concentrata su Buen Camino, progetto destinato a rappresentare il prossimo banco di prova economico per la MLZ. Infatti il futuro dei conti dipenderà in larga misura dagli incassi del nuovo film. Le precedenti produzioni di Checco Zalone hanno storicamente ottenuto risultati molto rilevanti al botteghino, con effetti diretti sui ricavi e sugli utili della società. Questi gli incassi di ogni film:
- Cado dalle nubi 14 milioni di euro;
- Che bella giornata 43 milioni di euro;
- Sole a catinelle 50 milioni di euro;
- Quo Vado? 65 milioni di euro;
- Tolo Tolo 46 milioni di euro.
Stando a quanto dichiarato dallo stesso Checco Zalone, a seguito dell’uscita del suo Quo vado, ha ottenuto il 10% degli incassi registrati.