Briatore e le 10 regole del Business per avere successo

Flavio Briatore ne è convinto: il successo parte dal duro lavoro e dai sacrifici

Il noto imprenditore, Flavio Briatore, noto per il suo grande successo nel mondo degli affari e per essersi “fatto da solo”, in occasione del suo programma televisivo The Apprentice aveva diffuso le sue dieci regole per avere successo, sempre attuali.

Regola numero uno: lavorare di più

Sembra ovvio ma per molti non lo è, soprattutto in un periodo in cui i social media ci fanno credere di poter diventare milionari senza lavorare o fare la gavetta. Proprio a questo proposito Flavio Briatore è stato protagonista di una polemica nei confronti di Chiara Ferragni e della Masterclass di Make – up che l’influencer ha organizzato insieme al suo truccatore Manuel Mameli, durante la quale ha chiesto ben 650 euro per il pacchetto vip, che comprendeva anche una foto con lei in carne ed ossa. L’imprenditore a questo proposito ha dichiarato “ma chi è che dà 650 euro a questi deficienti”. In particolare, secondo Briatore il successo di questo tipo capita solo in rarissime eccezioni e per questo si tratta di esempi fuorvianti per le persone normali. Secondo lui, in breve, “la gente non si deve far distrarre e deve lavorare”.
Il benessere a suo avviso si costruisce con il duro lavoro e lo raggiungono solo coloro che sono “pronti a masticare filo spinato”, a sporcarsi le mani e a fare sacrifici per raggiungerlo.

Regola numero due: mai arrendersi

Secondo Briatore gli ostacoli fanno parte della vita e permettono a ciascuno di noi di dimostrare davvero il suo valore. Proprio chi ha la forza di capovolgere il negativo in positivo, secondo il famoso imprenditore, avrebbe davvero la stoffa per diventare una persona di successo.

Regola numero tre: devi provare qualcosa a te stesso non agli altri

Chi arriva al successo non lo fa perché sente di dover dimostrare qualcosa agli altri, ma perché vuole far vedere a sé stesso che ce la può fare. Briatore stesso è partito dal gradino più basso e piano piano ha costruito la sua fortuna, ma ha dichiarato di continuare tutt’ora ad essere ambizioso, arrabbiato e ad “avere fame”, perché questa è un’altra caratteristica di chi ce la fa.

Regola numero quattro: devi essere un buon coach

Il successo non si costruisce da soli, ma insieme a un buon team. Per questo i veri businessman devono essere capaci di circondarsi delle persone giuste e di tirare fuori il meglio da loro, oltre a saper guidare tutto il loro team dando degli obiettivi e la motivazione necessaria per raggiungerli.

Regola numero cinque: sul lavoro non ci si diverte

Secondo Flavio Briatore, anche se questa teoria sembra oramai superata nelle aziende più giovani, il lavoro è qualcosa di molto serio e se ci si diverte, probabilmente non si sta lavorando bene.

Regola numero sei: non bisogna preoccuparsi di quello che gli altri dicono di te, perché il successo è la miglior vendetta

Questa regola si commenta da sola e riassume il principio dantesco “non ti curar di loro ma guarda e passa”, per cui è inutile cercare di spiegare le proprie azioni o arrabbiarsi davanti alle critiche: il successo sarà la miglior vendetta.

Regola numero sette: ricordarsi che il business non dorme mai

Spesso se non si agisce in fretta e non si rimane “sul pezzo” nel mondo degli affari, ci si può far sfuggire delle occasioni, che poi non ritornano e vanno magari a vantaggio della concorrenza. Secondo Briatore bisogna quindi essere sempre “operativi” e vigili.

Regola numero otto: mai sottovalutare un uomo d’affari e mai sopravvalutare te stesso

Non bisogna mai fare l’errore di sottovalutare chi si ha davanti, soprattutto se si tratta di Flavio Briatore, e sopravvalutare sé stessi, perché si possono fare gravi errori. Riassumendo, mai pensare che l’altra persona non capisca che stai cercando di fregarla.

Regola numero nove: poche scuse

Per Flavio Briatore “il libro delle scuse ha poche pagine”, questo per lui significa non avere pazienza con gli arroganti, gli stupidi e coloro che fanno troppa teoria e poca pratica, tutte tipologie di persone che non faranno molta strada.

Regola numero dieci: il boss ha sempre ragione

ll boss ha sempre ragione anche quando ha torto, soprattutto se si chiama Flavio Briatore.