Cercasi 300 funzionari al Ministero: come candidarsi

Il Ministero dell'Ambiente cerca 298 nuovi funzionari a tempo pieno e indeterminato. Ecco i requisiti e il link per candidarsi. C'è tempo fino a sabato 25 novembre

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha indetto un concorso per titoli ed esami finalizzato all’assunzione di 298 funzionari, di cui 218 ad alta specializzazione. Il Ministero cerca personale non dirigenziale a tempo pieno e indeterminato.

I posti a bando

Per candidarsi c’è tempo fino alle 23:29 di sabato 25 novembre. Si cercano 218 profili per la posizione di “funzionario ad elevata specializzazione tecnica”:

  • 14 laureati in Architettura e pianificazione territoriale e urbanistica;
  • 24 laureati in Ingegneria civile, gestionale, energetica ed elettrica;
  • 40 laureati in Ingegneria per l’ambiente e il territorio, mineraria e della geologia;
  • 10 laureati in Informatica e Scienze statistiche;
  • 10 laureati in Scienze naturali, Scienze ambientali, agrarie e forestali;
  • 10 laureati in Comunicazione pubblica;
  • 6 laureati in Scienze chimiche;
  • 6 laureati in Scienze fisiche;
  • 92 laureati in Scienze economiche;
  • 6 laureati in Scienze biologiche.

Si cercano inoltre 80 profili per la figura di “funzionario”:

  • 15 laureati in Ingegneria per l’ambiente e il territorio, energetica e nucleare, gestionale, civile;
  • 20 laureati in Economia e contabilità pubblica;
  • 5 laureati in Scienze biologiche e biologia;
  • 5 laureati in Scienze chimiche;
  • 10 laureati in Ingegneria mineraria;
  • 5 laureati in Scienze naturali, Scienze ambientali, agrarie e forestali;
  • 15 laureati in Scienze statistiche e Informatica;
  • 5 esperti nel settore della Comunicazione pubblica, del giornalismo e dell’editoria.

I titoli validi per l’accesso al concorso devono essere stati conseguiti presso università italiane o istituti equiparati. I candidati in possesso di titolo accademico rilasciato da un paese straniero sono ammessi se il titolo è stato dichiarato equipollente secondo i parametri fissati dalla normativa.

Le prove d’esame

Le prove concorsuali consistono in una preselettiva, in un esame scritto e in una prova orale.

Sono esentati dalla prova preselettiva i candidati a elevata specializzazione tecnica che abbiano lavorato per almeno 2 anni, anche non continuativi, nel triennio precedente all’emanazione del bando presso il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ovvero presso il Ministero della transizione ecologica. Per costoro la fase preliminare di valutazione consisterà nella verifica dell’attività svolta. Questi candidati dovranno compilare il form di autocertificazione online in fase di candidatura.

La prova scritta consisterà in un test di 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 minuti. Le domande saranno differenziate a seconda dei profili richiesti. Si supera la prova con 21 punti, il punteggio massimo attribuibile è di 30 punti. Prevista una penalizzazione per le risposte errate.

A parità di punteggio, avanza in graduatoria chi ha il maggior numero di titoli.

A parità di punteggio e di titoli, avanzano in graduatoria le classiche categorie indicate dalla normativa (articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994 n. 487 e successive modificazioni).

Come candidarsi

La domanda di partecipazione va presentata esclusivamente online consultando il bando sul Portale del reclutamento InPa. Gli aspiranti devono dotarsi di Spid, Cie, Cne o eIDAS.

All’atto della registrazione l’interessato dovrà compilare il proprio curriculum vitae che avrà valore di dichiarazione sostitutiva di certificazione. La quota di partecipazione è fissata in 10 euro.