Offerte di lavoro per dipendenti non qualificati: i ruoli più richiesti

Non solo laureati ed esperti del web, non mancano le offerte di lavoro per addetti non specializzati: ecco per che ruoli candidarsi

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Sorprendono non poco i dati forniti da un’analisi condotta dalla Fondazione per la Sussidiarietà. In certi ambiti si è alla ricerca di figure non qualificate, ma tali offerte di lavoro restano inascoltate. Un lavoro statistico svolto sulla base dei dati forniti dal Sistema informatico Excelsion e Unioncamere – ANPAL. Di seguito analizziamo la situazione nel dettaglio, spiegando in quali settori ci sia penuria di dipendenti.

Il controsenso del mercato del lavoro

Se è vero che il mondo va avanti e il digitale rappresenta sempre più una enorme opportunità di guadagno, ciò non vuol dire che siano sparite le chance d’occupazione per i non qualificati. Le occasioni di impiego sono in realtà notevoli, con più di 811mila posizioni aperte, stando ai dati del 2022, il che rappresenta circa il 16% della totalità del mercato occupazionale italiano.

Non si tratta di un trend isolato, avviato e svanito nel corso dello scorso anno, legato a casi straordinari. Lo dimostra il fatto che il trend prosegua nel 2023. Guardando al solo mese di settembre, infatti, le aziende hanno ricercato più di 69mila addetti alle pulizie, ad esempio.

Statistiche chiave per riuscire a far luce su un mercato complesso, nel quale l’informazione dovrebbe essere chiara e invece, spesso, vive di ombre. Questi dati sono emersi il 28 settembre nel corso del convegno Lavoro: una via per la dignità della persona. Perché è rilevante? Per il semplice fatto che le imprese fanno grande fatica nel riuscire a colmare questi spazi vacanti nei propri organici. In determinate aree e ambiti è infatti quasi impossibile trovare un ricambio per addetti alle pulizie e magazzini.

I ruoli più richiesti

Dal 2021 al 2022 si è registrato un grande balzo in avanti nel numero di lavoratori meno o non qualificati ricercati dalle aziende. Si è passati da 650mila unità, circa, a più di 811mila (+25%, ndr). L’incidenza sul totale delle posizioni ufficialmente aperte in Italia è considerevole, garantendo inoltre quasi a chiunque di candidarsi.

Il motivo risiede proprio nella non richiesta di specializzazioni. Nell’81% dei casi, infatti, in ambito di colloquio non è richiesta alcuna esperienza specifica pregressa. Viene dunque da pensare che l’ostacolo sia rappresentato dalla disposizione geografica di queste proposte, ma le cose non stanno così.

C’è una certa omogeneità nella difficoltà di trovare personale non qualificato, soprattutto in ambito pulizie e magazzini. Statistiche alla mano, infatti, il 30% del totale riguarda il Nord Ovest, con circa 241mila richieste. A seguire il Nord Est, con il 25% e circa 205mila posizioni. Al Centro, invece, parliamo del 21% con 167mila e, infine, il Sud Italia cerca 198mila soggetto non qualificati, ovvero il 24% del totale calcolato.

Vediamo di seguito quali sono le professioni più richieste nel 2022. È bene essere precisi e offrire informazioni dettagliate, così da tendere realmente la mano a chiunque sia in cerca di lavoro, di una svolta a lungo attesa di poter far quadrare i propri conti, in una fase di costante aumento del costo della vita e di sussidi cancellati:

  • addetti alla pulizia di uffici;
  • addetti alla pulizia di esercizi commerciali;
  • addetti all’imballaggio;
  • addetti al magazzino;
  • addetti alle pulizie in alloggi;
  • addetti alle pulizie in nave;
  • addetti allo spostamento merci;
  • addetti in attività industriali.