In Italia cambiare lavoro a 40 anni e in altre fasi della vita è un vero e proprio percorso ad ostacoli, ricco di difficoltà e incertezze. A tale età, ad esempio, ci si ritrova spesso a fare i conti con una crisi esistenziale e professionale. Da una parte c’è il forte desiderio di rimettersi in gioco mentre dall’altra ci si scontra con la dura realtà e con le proprie paure.
Cambiare lavoro è comunque difficile a ogni età perché richiede l’adattamento a nuove dinamiche, delle competenze sempre più aggiornate e la valutazione dei pro e dei contro. Fare tale scelta richiede quindi una buona dose di coraggio e una pianificazione accurata.
Non è però impossibile: conoscere i mesi giusti per cambiare lavoro potrebbe rivelarsi il primo passo verso il successo. Ecco quali sono.
Indice
Settembre e ottobre sono i mesi giusti per cambiare lavoro?
Cambiare lavoro a 40 anni o in qualsiasi altra fase della vita è sempre una sfida impegnativa. Capire però quali sono i mesi giusti per cimentarsi in tale arduo compito può fare la differenza. Ebbene, i mesi che si prestano maggiormente a tale scopo sono settembre e ottobre.
Dopo le ferie estive, infatti, i datori di lavoro sono più propensi ad assumere nuovo personale. Inoltre, con l’inizio del nuovo anno scolastico e universitario si crea un effetto a catena grazie al quale si cerca nuova forza lavoro.
Inoltre in tali mesi le aziende hanno già definito gli obiettivi per il periodo successivo per cui sono più propense ad assumere e investire su nuovi dipendenti riprendendo a fare colloqui di lavoro. L’intenzione è infatti quella di sfruttare al massimo le opportunità che la ripresa autunnale offre.
Ricordiamo, inoltre, che i contratti di lavoro a tempo determinato si interrompono durante il periodo estivo per cui le aziende si ritrovano a dover rimpiazzare il personale impiegato nei mesi precedenti. Ovviamente i lavoratori valutati in modo positivo vengono spesso riconfermati ma ciò non è sempre possibile. Proprio per questo si aprono nuove possibilità per chi è alla ricerca di un impiego.
Quali sono i settori lavorativi in pieno fermento a settembre e ottobre?
Sicuramente tra i settori lavorativi in pieno fermento a settembre e ottobre ci sono quelli dell’insegnamento e della formazione. Riprendono infatti le lezioni e vengono avviati nuovi progetti educativi. Si tratta quindi di un periodo importante non solo per le scuole ma anche per le università e le aziende che offrono formazione professionale. Si preparano, infatti, a ospitare nuovi studenti e partecipanti ai programmi educativi.
Anche il settore del turismo è in pieno fermento in tali mesi dopo il picco massimo di lavoro estivo. È frequente, infatti, che vi sia la necessità di assumere nuovo personale per gestire l’afflusso dei clienti nelle agenzie di viaggio, nei centri benessere e nelle strutture ricettive.
Il motivo è che ci si inizia a preparare per le vacanze autunnali, per la stagione invernale nonché per quella natalizia. Settembre e ottobre, quindi, risultano essere mesi ideali per chi cerca lavoro nel settore turistico proprio perché le aziende cercano di consolidare i loro team e ottimizzare le operazioni per le sfide future.
Luglio e agosto non sono i mesi ideali per cambiare lavoro: ecco perché
Se settembre e ottobre sono i mesi ideali per cambiare lavoro non lo sono invece luglio e agosto. In tali mesi, infatti, la maggior parte delle persone è in vacanza e le aziende lavorano a ritmo più ridotto. Anche i processi di selezione si rallentano molto o vengono, in molti casi, sospesi. I dipendenti sono infatti in ferie e i colloqui conoscitivi si riducono al minimo.
Le imprese, quindi, preferiscono attendere altri periodi per ampliare il proprio organico. Ci sono però delle eccezioni che riguardano in particolar modo il settore del turismo e in parte anche quello dell’agricoltura. Si tratta però spesso di lavori che durano pochi mesi e che spesso non sono in linea con le aspirazioni di chi cerca un impiego stabile e duraturo.
In piena estate, poi, è improbabile che si svolgano lavori per posizioni qualificate perché, come spiegato, le attività si riducono e le aziende si concentrano solo sulle questioni più importanti. Si rimandano quindi le decisioni più importanti a settembre.
Cambiare lavoro: quali sono gli ultimi dati dell’Istat?
Gli ultimi dati dell’Istat ovvero dell’Istituto Nazionale di Statistica comunicano che nel quarto trimestre del 2023 (da settembre a dicembre), il numero delle persone che ha lavorato (misurato dalle ore impiegate) è stato più alto dell’0,8% rispetto al trimestre precedente e maggiore del 2,4% rispetto al 2022. Tale dato indica quindi un aumento significativo dell’attività lavorativa nel periodo considerato.
Anche l’economia ha registrato una crescita dello 0,2% rispetto ai mesi precedenti e dello 0,6% rispetto allo stesso periodo del 2022. Nel quarto trimestre del 2023 il numero delle persone occupate è cresciuto di 144 mila unità in termini congiunturali soprattutto a seguito dell’aumento dei dipendenti a tempo indeterminato (+145 mila).
I dipendenti a termine e gli indipendenti, invece, sono rimasti pressoché stabili. Il dato positivo riguarda poi il numero dei disoccupati che è diminuito di 36 mila unità (-1,8% in tre mesi) e quello degli inattivi tra i quindici e i sessantaquattro anni che è calato di 102 mila unità (-0.8%).
Cambiare lavoro è solo una questione di strategia?
Per cambiare lavoro a 40 anni o in qualsiasi altra fase della propria vita, è necessaria una pianificazione meticolosa. Non è un percorso semplice ma nemmeno impossibile. Per rimettersi in gioco, quindi, i mesi di settembre e ottobre possono rivelarsi la scelta ideale perché il mercato del lavoro è più vivace e propenso ad accogliere nuove difficoltà.
Nonostante vi siano molte difficoltà per trovare lavoro, soprattutto in Italia, conoscere i mesi migliori per effettuare tale operazione può essere il primo passo verso il successo. Il consiglio è quindi quello di prepararsi accuratamente, aggiornare di continuo le proprie skills ed essere flessibili. Tali ingredienti sono fondamentali per svolgere al meglio qualsiasi tipo di lavoro in ogni fase della vita.
Non resta quindi che rimettersi in moto sfruttando l’ottimismo della pausa estiva e affrontare al meglio la nuova avventura. Cambiare lavoro, infatti, è un progetto stimolante che può regalare una nuova giovinezza sia a 40 anni che a qualsiasi altra età.