Contributi economici disabilità e gravi malattie fino a 3.000 euro: il bando Inps

Aiuti Inps per problemi di salute certificati, ecco importi, requisiti, scadenze e modalità per presentare domanda entro il 31 dicembre

Foto di Claudio Garau

Claudio Garau

Editor esperto in materie giuridiche

Laureato in Giurisprudenza, con esperienza legale, ora redattore web per giornali online. Ha una passione per la scrittura e la tecnologia, con un focus particolare sull'informazione giuridica.

Pubblicato:

Con l’avvicinarsi della fine dell’anno, arrivano nuovi e appositi contributi economici in favore delle persone malate e con disabilità. Hanno l’espressa finalità di alleggerire il peso delle spese quotidiane e assistenziali legate alle specifiche problematiche di salute. Sono previsti in un bando di concorso Inps, da poco pubblicato sul web.

Qui gli interessati e le interessate troveranno tutte le informazioni, le modalità e i termini utili per l’ottenimento degli aiuti in oggetto. Sono rivolti a particolari categorie di lavoratori e pensionati, che abbiano familiari conviventi o domiciliati presso strutture di cura e assistenza specializzate. La domanda di accesso ai benefici, con invio della documentazione necessaria, potrà essere trasmessa fino alle ore 12 del 31 dicembre prossimo. Vediamo insieme che cosa sapere in questa guida rapida.

Le condizioni sanitarie per l’accesso al contributo Inps

L’ente previdenziale riconosce annualmente una prestazione economica per l’integrazione del reddito dei soggetti fragili e rientranti in una delle due condizioni seguenti:

  • disabilità con necessità di sostegno intensivo, comprovata tramite verbale di applicazione della legge 104 (verbale acquisito direttamente da Inps);
  • grave malattia, accertata attraverso certificato medico-specialistico in originale (anche rilasciato dal medico di medicina generale, in data non anteriore al 31 dicembre dello scorso anno).

Il bando Inps dettaglia che le patologie sono quelle di cui al decreto del ministero della Sanità del 5 febbraio 1992, al decreto del ministero dell’Economia, di concerto con il ministero della Salute del 2 agosto 2007 e nell’Allegato 1 al decreto del Ministero della Sanità del 18 maggio 2001.

Di quale contributo si parla e qual è il suo importo

Tecnicamente, quello in oggetto è il cosiddetto contributo ex IPOST, pari a un importo compreso tra 500 euro e 3mila euro, variabile in base all’ISEE del nucleo familiare del beneficiario. In pratica, chi ha un indicatore fino a 12mila euro otterrà il contributo massimo, mentre i seguenti soggetti beneficeranno dell’importo minimo:

  • chi rientra nella fascia più alta (sopra i 32mila euro);
  • chi non ha una DSU presente nel sistema alla data di inoltro della domanda di partecipazione;
  • chi non ha ISEE valido.

Ai fini dell’erogazione della somma, nella domanda sarà obbligatorio indicare il codice IBAN del conto corrente bancario o postale italiano, intestato o cointestato al beneficiario della prestazione. In ogni caso, sottolinea il bando di concorso, non saranno fatti pagamenti su libretti di risparmio postale.

Chi può ottenere il contributo economico

Come spiega Inps, possono concretamente accedere al beneficio in oggetto:

  • i dipendenti e titolari di pensione (diretta, indiretta e di reversibilità) di Poste Italiane SpA ed ex IPOST iscritti al fondo di assistenza della Gestione ex IPOST (sottoposti in servizio alla trattenuta mensile dello 0,40% di cui all’art. 3 della legge n. 208 del 27 marzo 1952);
  • i loro coniugi, uniti civilmente e figli conviventi o domiciliati presso strutture di cura e assistenza specializzate.

In particolare, la misura integra il reddito di chi affronta spese elevate legate alla condizione di disabilità o malattia grave. Aiuta a coprire costi di assistenza, terapie, supporto sanitario e servizi specializzati. Al contempo, sostiene i familiari che convivono o che seguono la persona ricoverata in una strutture di cura.

Procedura digitale e casi pratici, come orientarsi

Come per la generalità delle prestazioni erogate dall’ente previdenziale, la domanda andrà fatta esclusivamente online, pena l’improcedibilità della stessa. Andrà utilizzato il Portale Prestazioni Welfare, ricorrendo ai consueti sistemi di autenticazione: Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID); Carta d’Identità Elettronica (CIE); Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Nel caso ci siano più potenziali beneficiari, all’interno dello stesso nucleo familiare o appartenenti a nuclei familiari diversi, è necessario che il richiedente presenti una domanda per ognuno di essi.

Si può fare domanda soltanto per una delle due prestazioni, anche in presenza dei requisiti di accesso a tutte e due. Qualora fosse rilevata la presenza di più di una richiesta per lo stesso beneficiario, sia relativa alla stessa classe di concorso che ad entrambe, sarà considerata esclusivamente la domanda spedita per ultima.

La domanda già presentata è visualizzabile tramite la funzione “Le mie domande” del servizio Portale Prestazioni Welfare. È opportuno effettuare la citata consultazione per verificare l’esattezza dei dati inseriti e l’avvenuta trasmissione della domanda medesima.

Come inviare la documentazione a sostegno della domanda contributi gravi malattie

L’ente tiene a precisare che la documentazione sanitaria a sostegno della domanda di accesso ai contributi economici per gravi patologie, dovrà essere inviata entro il 31 gennaio prossimo. Gli strumenti ammessi sono le classiche raccomandate A/R o assicurate convenzionali A/R al seguente indirizzo:

Inps Direzione centrale Credito, welfare e strutture sociali, Area Politiche di Assistenza e di Inclusione sociale per gli iscritti ai fondi di mutualità, Team Assistenza e Mutualità, Viale Aldo Ballarin 42. 00142 – Roma.

Per ambo le tipologie di contributo (persone con disabilità e persone con gravi malattie) saranno redatte le graduatorie degli ammessi alle prestazioni.  Il criterio utilizzato sarà quello dei valori crescenti di indicatore ISEE del nucleo familiare di appartenenza del beneficiario. A parità di indicatore ISEE, varrà l’ordine decrescente per età anagrafica.

Le graduatorie degli ammessi alle prestazioni economiche — individuati tramite numero di pratica — saranno pubblicate sul sito web dell’istituto, nella sezione riservata al concorso. La eventuale non concessione del beneficio sarà resa nota con comunicazione e-mail alla casella di posta elettronica indicata in
domanda.

Concludendo, nel testo del bando, scaricabile in questa pagina, è comunque possibile trovare tutti gli ulteriori dettagli procedurali per la compilazione e l’inoltro della domanda all’istituto di previdenza.