TikTok e Universal hanno trovato l’accordo per permettere al social network cinese di utilizzare le canzoni degli artisti rappresentati dalla famosa etichetta discografica statunitense. Tra questi ci sono anche alcuni dei più famosi cantanti degli ultimi anni, come Taylor Swift.
Le trattative andavano avanti da gennaio, quando tutte le canzoni di musicisti rappresentati da Universal erano sparite da TikTok per via della scadenza del precedente accordo. Le questioni attorno a cui le due società hanno discusso più a lungo sono stati i compensi degli autori dei pezzi per ascolto, le tutele contro gli effetti dell’intelligenza artificiale e la sicurezza online degli utenti di TikTok.
Universal e TikTok trovano l’accordo: quali cantanti tornano sul social network
TikTok e Universal hanno raggiunto un accordo che permetterà alle canzoni degli artisti rappresentati dall’etichetta discografica di tornare sul social network cinese. Universal, per la precisione Universal Music Group, è una delle più grandi case discografiche al mondo, le cosiddette major. Nel 2022 fatturava 8,5 miliardi di euro all’anno, la sue sede legale si trova nei Paesi Bassi ma quella operativa è a Santa Monica, in California. Il suo catalogo include 4 milioni di canzoni.
Da gennaio però nessuno di questi brani era disponibile su TikTok, piattaforma che si basa molto sulle musiche che si possono aggiungere ai brevi video che compongono la maggior parte dei suoi contenuti. Alla fine del 2023 era infatti scaduto il contratto che legava le due aziende e permetteva al social cinese di utilizzare il catalogo Universal. La questione è stata risolta soltanto dopo più di 4 mesi di trattative.
Da maggio quindi tornano su TikTok le canzoni di alcuni degli artisti più famosi al mondo. In testa c’è Taylor Swift, popstar americana dei record tra le più amate. Altri nomi importanti son quelli di Billie Eilish, Ariana Grande, Olivia Rodrigo, Harry Styles, il rapper Kendrick Lamar e Justin Bieber. Tante anche le star degli anni passati i cui brani saranno nuovamente disponibili, tra cui gli U2 e Elton John. In Italia Universal rappresenta artisti come Mahmood, Vasco Rossi, Fabri Fibra, Emma e Marracash.
Le questioni che dividevano Universal e TikTok
A dividere per quattro mesi TikTok e Universal sono state tre questioni fondamentali. La prima e più importante era la compensazione degli artisti per ogni ascolto che un utente esegue sulla piattaforma. Uno dei principali problemi dell’intera industria discografica in questi anni. I tanti lavoratori che partecipano alla produzione di una canzone, dal compositore al paroliere fino al cantante che si esibisce e che solo raramente ricopre anche gli altri ruoli, si spartiscono compensi molto bassi per ogni ascolto sulle piattaforme di streaming. TikTok aggiunge a questa difficoltà il fatto che molto spesso solo un frammento del brano viene usato nei video.
Le altre due questioni invece riguardavano da una parte l’intelligenza artificiale, che si è dimostrata in grado di creare remix di canzoni utilizzando le voci dei cantanti in maniera quasi perfetta, e dall’altra la sicurezza degli utenti sulla piattaforma stessa. TikTok sta infatti attraversando un periodo molto difficile negli Usa per via dei dubbi su come i dati delle persone iscritte al social vengano trattati. Il Congresso americano sta prendendo seriamente in considerazione la possibilità di bandire il social network cinese dagli Stati Uniti.