WhatsApp, cos’è “India lo sta facendo” e perché ci dicono di stare attenti

Gira un messaggio su WhatsApp che chiede agli utenti di non aprire un video sull'emergenza Covid in India perché veicolerebbe un pericoloso virus capace di formattare gli smartphone

Un messaggio virale su WhatsApp sta causando il panico tra molti utenti. La catena chiede a chi la riceve di non aprire un video che sarebbe in grado di formattare gli smartphone. “Stanno per iniziare a far circolare un video su WhatsApp che mostra come la curva Covid-19 si sta appiattendo in India”, recita il testo, già inoltrato da migliaia di persone in tutta Italia. “Il file si chiama India lo sta facendo. Non aprirlo o vederlo. Hackera il tuo telefono in 10 secondi e non può essere fermato in alcun modo. Trasmetti l’informazione alla tua famiglia e ai tuoi amici. Ora l’hanno detto anche al telegiornale”.

La catena è partita all’estero, in inglese, come si evince anche dalla struttura delle frasi, probabilmente tradotta da persone con poca dimestichezza con la lingua italiana, e diversi siti d’oltremanica ne parlano. Tuttavia nessun organo di informazione ha consigliato agli utenti di non aprire il video incriminato.

India lo sta facendo è una bufala o bisogna avere paura di aprire il video?

Non c’è motivo di temere l’arrivo del file “India lo sta facendo”. Non ci sono prove della sua esistenza, e se davvero esistesse un video virale su WhatsApp così pericoloso e capace di creare danni irreparabili ai telefoni, la stessa società del gruppo Facebook allerterebbe i propri utenti. Sarebbe bene non condividere la catena, per fermare la diffusione di una bufala che contribuisce a creare disinformazione in rete.

Alcuni mesi fa, in due diverse ondate, si era diffusa una catena simile sulla famosa applicazione di messaggistica, che ha ormai sostituito, almeno in Italia, i tradizionali sms. Si chiamava “Argentina lo sta facendo” e aveva un testo del tutto simile a quella di “India lo sta facendo”. Anche in quel caso l’utente che la riceveva veniva invitato a non aprire un file sull’appiattimento della curva di contagi da Covid-19.

India lo sta facendo e i virus di WhatsApp: cosa sono e come difendersi

Ma è possibile che esista un virus informatico di questa entità? I virus sono in genere dei file eseguibili, dunque dei software o delle applicazioni, programmati per creare danni ai sistemi quando vengono aperti. Altre tipologie di virus sono invece contenute nei file, come nei file di testo, nei file immagine o, come nel caso di questa bufala, nei file video, anche se inviati tramite WhatsApp. In quel caso l’applicazione utilizzata per aprirli legge delle stringhe di codice che le fanno compiere azioni sul sistema operativo.

Aggiornando costantemente il proprio telefono, e in generale i propri dispositivi, e le applicazioni che utilizziamo, non dovremmo correre rischi. Gli update non solo aggiungono nuove funzioni ai nostri programmi, ma risolvono problemi di sicurezza e li rendono immuni ai virus digitali.

È molto improbabile che venga pensato un virus per formattare i telefoni. A diffondersi maggiormente sui nostri dispositivi sono gli spyware, piccoli programmi che catturano i nostri dati personali e li rivendono illegalmente alle aziende per le pubblicità mirate, o che cercano di rubarci password, coordinate bancarie e sistemi di pagamento digitale. Per proteggersi è sempre bene non aprire file e soprattutto cliccare su link e siti sconosciuti o sospetti. È poi possibile scaricare un antimalware per andare alla ricerca di eventuali file dannosi già salvati.