Il passaggio dal 2023 al 2024 non sarà dei migliori a livello meteorologico in Italia. Il peggioramento sperimentato già da alcune zone dello Stivale continuerà infatti fino al 31 dicembre e anzi si estenderà, mantenendosi tuttavia su livelli miti.
Il passaggio di una nuova perturbazione comporterà addirittura un piccolo stravolgimento climatico, con un calo delle temperature che però resteranno sempre su livelli al di sopra della media (il 2023 è stato l’anno più caldo di sempre). Milioni di italiani sono preoccupati per il meteo di Capodanno, che potrebbe impedire loro di festeggiare come desiderano. Ecco cosa dicono le previsioni meteo.
Le previsioni per la notte di San Silvestro
Già giovedì 28 dicembre il clima su vaste aree d’Italia è cambiato: dal meteo stabile e asciutto con temperature quasi primaverili si è passati a cielo coperto e freddo. Venerdì 29 dicembre il sole ha lasciato spazio alle nuvole in quasi tutto il Centro-Nord, con piogge e rovesci che sono tornati in alcune zone di Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Liguria e Toscana. Il bel tempo resiste ancora al Sud, specie sui litorali ionici, mentre le temperature sono riviste in calo anche se sempre superiori alla media del periodo.
La situazione si accinge però a mutare rapidamente via via che ci si avvicina a San Silvestro. L’alta pressione ha protetto e proteggerà ancora il nostro Paese dalle nuove perturbazioni in arrivo dal Nord Europa, ma l’ultima notte dell’anno potrebbe vedere un deciso peggioramento delle condizioni meteo in particolare su Nord, regioni tirreniche e versante adriatico.
Sarà dunque un San Silvestro diffusamente senza sole e senza stelle visibili, da Nord a Sud. La perturbazione artica raggiungerà infatti anche il Mezzogiorno proprio a ridosso della notte del 31 dicembre. Previsti rovesci perlopiù di breve durata nel settore ligure, in Lombardia, su Alpi, Venezie, settore tirrenico e Campania. Le temperature massime andranno giù nel settore alpino e nel Nord-Ovest d’Italia. Non sarà comunque una notte fredda quella di Capodanno, dunque i festeggiamenti sono “salvi” (a Natale invece era arrivato il gelo dalla Russia).
Le previsioni per Capodanno
Le previsioni meteo di lunedì 1° gennaio 2024 prospettano nubi su gran parte dello Stivale, con rischio di piogge e rovesci ancora su Friuli, Triveneto, regioni tirreniche peninsulari e Sardegna. Al Centro-Sud attenzione ai venti, che vedranno un’intensificazione. Neve sulle Alpi oltre i 1.200-1.500 metri e piogge isolate sulle zone interne di Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Calabria.
Al mattino il Nord-Est dovrebbe vedere piogge, mentre tra pomeriggio e sera non si esclude qualche rovescio isolato. In generale, si prevede nuvolosità variabile che lascerà spazio a qualche temporanea schiarita, più ampia a fine giornata in Val Padana. Attenzione però ai banchi di nebbia, che si formeranno soprattutto nella notte tra 1 e 2 gennaio. Le temperature massime del primo gennaio saranno sostanzialmente stazionarie, con punte oltre i 15 gradi sul medio Adriatico, al Sud e nelle Isole. Tra perturbazioni e temperature in calo, ma in ogni caso miti e senza gelo, il clima dovrebbe mantenersi stabile su questi livelli fino all’Epifania.
Uno studio afferma che entro il 2050 sarà quintuplicato il numero di vittime per caldo estremo.
Epifania, previsto un cambio netto dal 6 gennaio
L’Epifania il tempo stabile si porta via, potremmo dire. Sì, perché il 6 gennaio vedrà un ritorno del freddo invernale, dopo che i primi giorni del 2024 saranno ancora temperati dall’aria proveniente dall’Atlantico. Poi arriveranno altre perturbazioni a rovinare e chiudere le Feste. Si comincia il 3 gennaio, quando ricompariranno venti sostenuti e precipitazioni su Alpi (neve anche oltre i 1.500 metri), Lombardia, Nord-Est e settore tirrenico.
Sarà però venerdì 5 gennaio il giro di boa del meteo italiano, che porterà piogge e venti forti in concomitanza con l’Epifania. Le temperature caleranno sensibilmente e si avvicineranno alle medie del periodo.