Quali sono gli atti giudiziari notificati per posta

Cosa bisogna considerare come atto giudiziario e come questi documenti vengono notificati

Pubblicato: 25 Gennaio 2019 12:02Aggiornato: 7 Aprile 2022 10:01

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Redazione

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Gli atti giudiziari sono tutti quei documenti che provengono direttamente o indirettamente da organi del tribunale civile o penale, giudici, cancellerie, ufficiali giudiziari attraverso il servizio di corrispondenza postale.

Chi non ha molta familiarità con la materie e non è per niente pratico di atti giudiziari e di tribunali, potrebbe non sapere che non è necessario, ai fini postali e giuridici, che l’autore dell’atto in questione sia necessariamente un giudice, come accade per esempio nel rinvio a giudizio di un processo penale.

L’autore potrebbe anche essere un avvocato che notifica l’atto da lui redatto attraverso un ufficiale giudiziario. Le forme più tipiche di atti giudiziari recapitati con queste modalità, sono:

Non sono considerati atti giudiziari quelli che invece provengono da autorità amministrative come Polizia, Carabinieri, Prefettura, Comune, Agenzia delle Entrate, Ente di riscossione, Inps, Autorità garanti. Gli atti provenienti da questi organi, in molti casi, sono facilmente riconoscibili dal codice apposto sulla busta o sulla ricevuta di mancato recapito della raccomandata. Con i codici 76, 77, 78 o 79 si indicano, in genere, le multe e altri atti giudiziari relativi alle violazioni del codice della strada.

  • Decreti
  • Citazioni
  • Ordinanze
  • Intimazioni a comparire come testimone per una causa
  • Precetti

Recentemente, Il Ministro Luigi Di Maio ha firmato il decreto che definisce le procedure di rilascio delle licenze speciali per i servizi postali di notifica degli atti giudiziari e delle multe previste dal codice della strada. Con questo decreto si mette sostanzialmente fine al monopolio di Poste Italiane e viene liberalizzato il servizio di consegna di multe ed atti giudiziari in favore di altri operatori.

Come riconoscere un atto giudiziario

La maggior parte di questi atti vengono notificati per posta, non nelle classiche buste bianche ma in plichi di colore verde. Il postino li lascia nella cassetta delle lettere dopo aver tentato di notificare l’atto di persona al destinatario, ma questi risulti temporaneamente assente.

Sebbene l’elenco degli atti giudiziari sia tipico nella forma, esso è estremamente esteso e variegato per quanto riguarda il contenuto.

Non è sempre possibile, infatti, prevedere quale tipo di atto giudiziario il postino abbia tentato di recapitare se la busta non viene materialmente aperta. E non è affatto consigliabile, peraltro, ignorare la notifica evitando di aprire il plico. In questi casi la notifica si considera comunque avvenuta e gli effetti giudiziari previsti dalla legge saranno applicati come se il destinatario avesse realmente preso consapevolezza del contenuto dell’atto giudiziario a lui destinato.