Sciopero treni, Ferrovie dello Stato si ferma per 24 ore

Fs ha annunciato che alcune sigle sindacali autonome hanno indetto uno sciopero. Ciò genererà di certo molti inconvenienti: ecco i dubbi sulla procedura e le alternative per i passeggeri

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

L’arrivo del caldo in (quasi) tutt’Italia comporta di certo un aumento degli spostamenti. Ha dunque un peso maggiore del solito, tanto per chi abita il Paese quanto per chi è qui in visita, l’annuncio di uno sciopero dei trasporti. È quanto è stato proclamato da alcune sigle sindacali autonome. Il personale di Ferrovie dello Stato si fermerà per 24 ore.

Sciopero 6 e 7 luglio

Il personale del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane (Fs) incrocerà le braccia per 24 ore. L’annuncio di alcune sigle sindacali sottolinea uno stop a stretto giro. Precisamente i disagi avranno inizio dalle ore 21.00 di sabato 6 e termineranno alle ore 21.00 di domenica 7 luglio.

Una nota di Fs avverte tutti i passeggeri in merito a possibili modifiche che potrebbero essere attuate, a causa dell’agitazione sindacale. Si sottolinea, inoltre, come gli orari segnalati siano di fatto indicativi. In quelle ore lo stop sarà massivo e le problematiche per i passeggeri decisamente maggiori. Ciò non esclude, però, che modifiche possano essere attuate anche prima dell’inizio dello sciopero e dopo la sua conclusione.

Problematiche non di poco conto in vista, dunque, con il presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, Massimiliano Dona, che in una nota ha richiesto vengano effettuati tutti i controlli del caso: “Chiediamo al Garante degli scioperi di verificare se sia stata rispettata la legge, sia rispetto all’obbligo di preavviso di 10 giorni previsti, sia rispetto alla procedura da seguire”.

Si ritiene infatti che l’avviso sia giunto “all’ultimo momento”, il che starebbe generando un gran numero di situazioni problematiche, tenendo conto del periodo di ferie già in atto. Estendere il tutto al fine settimana, poi, rappresenta in questo periodo dell’anno la ciliegina sulla torta.

Non è da escludere che internamente siano state seguire tutte le procedure ma, sottolinea Dona, “serve a poco che chi proclama lo sciopero avvisi l’impresa che eroga il servizio, se poi non si informano anche i clienti con analoga tempistica”.

Sciopero dei treni, cosa fare

Le alternative per i passeggeri sono principalmente due. È possibile rinunciare al viaggio, chiedendo un rimborso della spesa sostenuta a partire dalla data in cui lo sciopero è stato dichiarato fino all’ora indicata per la partenza del proprio treno. Ciò vale per le prenotazioni di Intercity e Frecce. Si ha invece tempo fino alle ore 23,59 del giorno antecedente lo sciopero stesso per quanto riguarda i treni Regionali. Ciò vuol dire entro la conclusione del giorno venerdì 5 luglio 2024.

È possibile inoltre riprogrammare il viaggio, il che però richiede una certa rapidità d’operazione. Occorre infatti fronteggiare un potenziale gran numero di soggetti intenti a svolgere la stessa operazione. Ciò vuol dire che le disponibilità potrebbero essere ridotte e, è bene spiegarlo, l’utente che intende effettuare un cambio non ha nessuna garanzia di individuare dei posti disponibili, a condizioni di trasporto simili.

Per qualsiasi informazione necessaria in merito a collegamento e servizi, è disponibile il numero verde gratuito 800 89 20 21. In alternativa è possibile ottenere risposte tramite l’app Trenitalia e presso il personale di Assistenza clienti, così come nelle biglietterie Fs.