Sciopero aereo del 6 settembre: voli a rischio a Roma, Milano e Catania

Il 6 settembre il trasporto aereo italiano si ferma per scioperi in vari scali. Attesi ritardi e cancellazioni. Ecco cosa sapere su voli garantiti e diritti passeggeri

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

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Sabato 6 settembre il trasporto aereo italiano dovrà fare i conti con scioperi che promettono di rendere la giornata particolarmente complicata per molti passeggeri. L’agitazione, la prima del mese, coinvolgerà diverse compagnie aeree e società di handling in vari aeroporti.

La protesta, proclamata dai sindacati USB Lavoro Privato, OSP UGL-TA, FAST-CONFSAL e OSR UGL-TA, è legata a condizioni contrattuali e sicurezza sul lavoro. Sono attesi ritardi, cancellazioni e possibili disagi diffusi.

Cosa sapere sullo sciopero

Come si legge sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, i lavoratori dell’azienda Aviation Services incroceranno le braccia per quattro ore, dalle 12 alle 16, negli aeroporti di Catania, Fiumicino e Ciampino. Nello stesso orario si asterrà dal lavoro anche il personale della società Consulta operante negli scali di Pisa e Firenze.

All’aeroporto di Milano-Malpensa sciopereranno i dipendenti di Dussman Services. A questi si aggiunge lo sciopero del personale navigante della compagnia low-cost EasyJet, che durerà 24 ore, sebbene limitatamente ai voli da e per Catania la protesta si concentri nelle quattro ore centrali della giornata, dalle 12 alle 16. Sciopererà infine, sempre dalle 12 alle 16, anche il personale navigante del vettore low-cost Wizz Air.

Lo sciopero del trasporto aereo del 6 settembre 2025 nasce dalle rivendicazioni dei lavoratori del settore, che hanno deciso di protestare per condizioni di lavoro ritenute insostenibili. Le loro richieste riguardano organici insufficienti, eccessivo carico di lavoro e la necessità di stabilizzare i contratti. In parallelo, i lavoratori aderenti ai sindacati FAST-Confsal e OSR UGL-TA denunciano ritmi eccessivi e chiedono condizioni contrattuali più eque.

Voli garantiti e fasce di garanzia

I disagi più gravi sono attesi nelle ore centrali, con impatti significativi soprattutto a Catania, Milano e Roma. Per i viaggiatori, l’unica strategia è affidarsi agli aggiornamenti delle compagnie e dell’Enac, pronti a reagire a cancellazioni o ritardi con piena consapevolezza dei propri diritti. Secondo quanto stabilito dalla normativa, Enac ha definito un elenco di voli indispensabili che dovranno comunque essere effettuati:

  • i voli programmati tra le 7–10 e tra le 18–21;
  • collegamenti insulari essenziali come Verona–Catania (WMT 6550), Verona–Palermo (VOE 1533) e Verona–Lampedusa (VOE 1802);
  • voli programmati prima dell’inizio dello sciopero ma partiti in ritardo;
  • arrivi internazionali previsti entro 30 minuti dall’inizio dello stop;
  • trasporto merci essenziali, medicinali, animali vivi e beni deperibili, generi di prima necessità).

Scongiurato lo sciopero Sacal in Calabria

Una nota positiva arriva dagli aeroporti calabresi; lo sciopero che avrebbe dovuto paralizzare gli scali di Lamezia Terme, Crotone e Reggio Calabria è stato infatti scongiurato all’ultimo momento. La protesta, proclamata dall’UGL Trasporto Aereo Calabria, era nata per denunciare la carenza cronica di personale e i conseguenti rischi per la qualità dei servizi e la sicurezza sul lavoro.

A seguito di un confronto con le direzioni di SACAL S.p.A. e SACAL GH S.p.A., le parti hanno raggiunto un accordo che ha portato alla sospensione dell’agitazione. La società ha garantito la propria disponibilità a valutare nuove assunzioni e ad affrontare la discussione su turni e orari nel prossimo tavolo contrattuale. Nonostante questo passo in avanti, restano nodi critici irrisolti, con il sindacato che si riserva di riproporre la mobilitazione qualora non dovessero seguire fatti tangibili alle promesse.

Cosa devono fare i passeggeri

Settembre si rivela esser molto complesso per viaggiare, visti i tantissimi scioperi che ci saranno. Chi vola il 6 settembre deve prepararsi con attenzione:

  • monitorare costantemente lo stato del volo tramite sito o app della compagnia;
  • attivare notifiche SMS o email per ricevere aggiornamenti in tempo reale;
  • conservare tutte le comunicazioni ricevute, fondamentali per eventuali richieste di rimborso o compensazione;
  • conoscere i propri diritti, specie quelli riguardo rimborsi, riprotezioni o compensazioni pecuniarie in caso di cancellazioni o ritardi significativi;
  • in caso di cancellazione, è possibile optare per rimborso, voucher o riprotezione su altro volo, a seconda della compagnia.