Scioperi 7-8 luglio, sei stop in due giorni: chi si ferma e orari di garanzia

Due giorni di blocco sulle rotaie minacciano collegamenti nazionali, regionali e aeroportuali, ma ci sono delle fasce di garanzia

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Giorgia Bonamoneta

Giornalista

Nata ad Anzio, dopo la laurea in Editoria e Scrittura e un periodo in Belgio, ha iniziato a scrivere di attualità, geopolitica, lavoro e giovani.

Aggiornato: 7 Luglio 2025 08:39

Il caldo non ferma le proteste: in due giorni sei stop. Per la prima settimana di luglio sono previsti due giorni di sciopero dei mezzi di trasporto su rotaie. È a rischio la circolazione dei treni a lunga percorrenza, i regionali e anche alcuni collegamenti aeroportuali.

Per garantire gli spostamenti sono confermati alcuni orari di servizio. I treni garantiti sono elencati sui siti ufficiali delle aziende coinvolte, come Trenitalia e Trenord.

Sciopero 7 e 8 luglio: si fermano i treni

Luglio non si fa mancare un calendario degli scioperi ricco e inizia con il disagio del fermo dei treni a lunga percorrenza, regionali e collegamenti aeroportuali. Lo sciopero dei treni è previsto tra il 7 e l’8 luglio e coinvolgerà gran parte del personale delle aziende di trasporto su rotaie. Tra queste Trenitalia e Trenord, che hanno comunicato in una nota ufficiale che durante le due giornate di fermo saranno possibili cancellazioni, variazioni e ritardi significativi.

Lo sciopero vedrà coinvolte le sigle sindacali del personale di Ferrovie dello Stato Italiane e di Bub Trasporti:

  • a partire dalle ore 21:00 di lunedì 7 luglio;
  • fino alle ore 18:00 di martedì 8 luglio.

Le fasce di garanzia

Non mancheranno i disagi, in particolare per i treni a lunga percorrenza e i regionali, che potranno partire con ritardi rilevanti o subire cancellazioni.

Esistono però le consuete fasce orarie garantite, che vanno:

  • dalle 6:00 alle 9:00
  • e dalle 18:00 alle 21:00

Il metodo migliore, però, per verificare se il proprio treno non è stato soppresso è quello di visitare il sito di riferimento. Sui portali di Trenitalia e Trenord è presente la lista dei treni in verde, ossia quelli garantiti o con ritardi e cancellazioni già previsti.

Come chiedere il rimborso

Se i passeggeri vogliono rinunciare al viaggio, è possibile accedere al rimborso fin dalla dichiarazione dello sciopero. È possibile ottenere il rimborso fino all’ora di partenza del treno prenotato a lunga percorrenza o fino alle 24:00 del giorno antecedente lo sciopero per i treni regionali.

In molti casi è anche possibile riprogrammare il viaggio non appena ci sono posti disponibili. Informazioni su collegamenti, richieste di rimborso e treni alternativi sono visibili anche sull’app Trenitalia e sui siti ufficiali delle aziende coinvolte.