Due giornate consecutive di scioperi sono pronte a causare disagi in tutta Italia. Il 2 e il 3 ottobre 2025 sono state infatti proclamate astensioni dal lavoro su più fronti, tra trasporti locali, ferrovie e comparto scuola. Il calendario si presenta fitto, con una prima tornata di proteste giovedì 2 ottobre, con l’inizio dello sciopero generale nazionale che durerà per tutto venerdì 3 ottobre, indetto per Gaza.
Indice
Sciopero generale del 3 ottobre: treni, scuola e settori pubblici
Il 3 ottobre è stato proclamato uno sciopero generale nazionale dal SI Cobas, valido per tutte le categorie pubbliche e private, a eccezione dei settori già coinvolti da altre astensioni e presente nelle regioni Valle d’Aosta, Marche e Calabria, dove si sono svolte o si devono svolgere le consultazioni elettorali (al fine di permettere agli elettori di tornare a casa).
La protesta coinvolge:
- il personale ferroviario, con uno stop dalle 21:00 del 2 ottobre alle 20:59 del 3 ottobre;
- il comparto scuola, con possibile sospensione di lezioni e attività didattiche;
- tutti gli altri settori pubblici e privati non soggetti ad altre astensioni.
Lo sciopero è stato regolarmente riformulato e confermato dall’organizzazione sindacale, nel rispetto delle indicazioni della Commissione di garanzia.
Le motivazioni della mobilitazione sono di natura politica: il SI Cobas denuncia il genocidio in corso nella Striscia di Gaza e chiama i lavoratori a una discesa in campo diretta, opponendosi al sostegno militare, economico e politico del governo italiano allo Stato di Israele.
La richiesta è quella di sospendere immediatamente ogni tipo di fornitura, collaborazione e accordo in campo militare, accademico, culturale e tecnologico con Israele.

Fasce di garanzia e servizi essenziali
Come previsto dalla legge 146/1990, saranno comunque garantiti i servizi minimi essenziali, ma per i cittadini è consigliabile verificare in anticipo lo stato dei collegamenti e delle lezioni.
Per il trasporto regionale sono garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali nelle fasce di garanzia:
- dalle 6 alle 9
- dalle 18 alle 21.
L’elenco completo dei servizi garantiti è disponibile sui siti di Trenitalia Tper e Trenord.
I treni che si trovano in viaggio a sciopero iniziato arrivano comunque alla destinazione finale se è raggiungibile entro un’ora dall’inizio dell’agitazione sindacale. Trascorso tale periodo, i treni possono fermarsi in stazioni precedenti la destinazione finale. I treni garantiti sono consultabili anche sull’orario ufficiale Trenitalia o chiamando il numero verde gratuito 800 89 20 21.
Scioperi locali del 2 e 3 ottobre: trasporto pubblico a singhiozzo
Accanto allo sciopero generale, sono previsti diversi scioperi locali, come vi abbiamo segnalato già parlando degli scioperi di ottobre, mese ricco di mobilitazioni, in particolare nel settore del trasporto pubblico locale e negli appalti ferroviari.
Genova e Roma ferme giovedì 2 ottobre
Si ferma il Tpl di due città:
- Genova – stop di 4 ore (11.00-15.00) per il personale delle società Ati Fidene, Miorelli e B&B indetto da Amt e Uilt-Uil;
- Roma – mezzo turno per ogni turno al Consorzio CMF – Parco Prenestino (appalti ferroviari), indetto da Filt-Cgil e Uilt-Uil.
Disagi in Sicilia e a Ponza venerdì 3 ottobre
Sciopero di 24 ore nel trasporto pubblico locale in Sicilia e nel Lazio, indetto da Faisa-Cisal, con le seguenti città e aziende coinvolte:
- Ponza, Schiaffini Travel – 4 ore (11.00-15.00);
- Palermo, Autolinee Russo – 24 ore;
- Palermo, Segesta Autolinee – 24 ore;
- Catania, Etna Trasporti – 24 ore ;
- Enna, Interbus – 24 ore.