Salsiccia richiamata dai supermercati, presenza di pezzi di metallo nella carne

L'azienda Franzin Carni Srl ha richiamato un lotto di salsicce e salamelle vendute con i marchi NaturAmica e HRC Gourmeat per la presenza di metallo nella carne

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Matteo Runchi

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L’azienda Franzin Carni Srl ha richiamato alcune confezioni di salsicce e salamelle di marca NaturAmica e HRC Gourmeat dai supermercati a causa della presenza di frammenti di metallo all’interno della carne utilizzata per produrle. L’avviso riguarda un solo lotto ed è stato pubblicato sul sito del Ministero della Salute, nell’apposita sezione dedicata ai richiami da parte delle aziende.

Non è semplice individuare dalle confezioni i prodotti richiamati, perché si presentano in diverse quantità, oltre che, come detto, con due marchi differenti. È quindi fondamentale controllare il numero di lotto, il luogo di produzione e la scadenza, per non incorrere in rischi per la salute in caso di consumo.

Salsicce e salamelle richiamate

Il Ministero della Salute ha pubblicato l’avviso di richiamo di diverse confezioni di salamelle e salsicce prodotte dall’azienda italiana Franzin Carni Srl. Il problema segnalato dalla stessa azienda è un rischio fisico. All’interno della pasta di carne utilizzata per la produzione degli insaccati potrebbero esserci frammenti di metallo.

Si tratta di un richiamo a scopo precauzionale. Questo significa che non ci sono stati test che hanno riscontrato effettivamente la presenza di metalli all’interno dei prodotti. L’azienda però ha rilevato un rischio di contaminazione nella pasta delle salsicce e delle salamelle in questione e ha quindi preferito richiamarle dal mercato per evitare conseguenze per i consumatori.

L’avviso è stato emanato il 10 dicembre 2025 e riguarda un solo lotto, che conteneva però diverse tipologie di confezioni, con scadenze, peso e marche differenti. Questo potrebbe rendere complesso riconoscere a colpo d’occhio i prodotti contaminati dai frammenti di metallo. Diventa quindi fondamentale conoscere tutte le informazioni riportate sulle confezioni.

Come riconoscere il lotto contenente frammenti di metallo

Il lotto coinvolto è il numero 533501. Questo codice è univoco. Qualsiasi confezione che lo riporti è da considerarsi a rischio. Non è però l’unica informazione che i consumatori possono utilizzare per riconoscere le confezioni richiamate. Ci sono prima di tutto le due marche riportate sulle confezioni:

  • Naturamica;
  • Hrc Gourmeat.

Altre informazioni utili che possono essere lette sulla confezione e che identificano i prodotti richiamati sono:

  • l’indirizzo dello stabilimento di produzione, Via delle Industrie II, Meolo (VE);
  • le date di scadenza del prodotto, che vanno dal 10 al 17 dicembre 2025;
  • il peso delle confezioni, che può variare da 250 grammi a 2,5 chili;
  • il codice di identificazione dello stabilimento o del produttore, che in questo caso è 1525 S UE.

Cosa fare in caso di acquisto delle confezioni richiamate

Sia l’azienda che ha effettuato il richiamo sia il Ministero della Salute intimano, all’interno dell’avviso pubblicato sul portale dedicato ai richiami e ai ritiri alimentari, di non consumare in nessun caso i prodotti. La possibile presenza di un corpo metallico al loro interno rischia di causare danni all’organismo in caso di ingestione.

Se un consumatore dovesse accorgersi di aver acquistato uno dei prodotti in questione, è invitato a riportarlo al punto vendita originale. Nel caso in cui sia in possesso di una prova d’acquisto, come ad esempio uno scontrino fiscale, potrà chiedere il rimborso del denaro speso.