Nuovo Codice della strada, dal 14 dicembre stretta per chi guida in stato di ebbrezza

Dal 14 dicembre, pene severe per chi guida in stato di ebbrezza: multe fino a 6.000 euro, sospensione patente e carcere per i recidivi

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Francesca Secci

Giornalista

Giornalista pubblicista con esperienza in redazioni rilevanti, è specializzata in economia, finanza e geopolitica.

Pubblicato: 9 Dicembre 2024 07:54

A partire dal 14 dicembre entrano in vigore le nuove disposizioni del Codice della strada, pensate per ridurre comportamenti pericolosi e tutelare tutti gli utenti della strada. Dall’uso del cellulare alla guida, alle sanzioni per chi beve o supera i limiti di velocità, passando per regole più stringenti su biciclette e neopatentati, il quadro delle modifiche è ampio e incisivo.

Stretta anche sui monopattini, con obblighi di targa, casco e assicurazione. Sono alcune delle novità della riforma che mira a rendere le strade più sicure. In particolare, non c’è più tolleranza per chi guida in stato di ebbrezza, che rischierà fino a 6mila euro di multa.

Tolleranza zero per chi beve e guida

Le nuove norme inaspriscono le pene per la guida in stato di ebbrezza. Le sanzioni economiche aumentano in base al tasso alcolemico rilevato: da 573 euro per un valore compreso tra 0,5 e 0,8 g/l, fino a 6.000 euro per chi supera 1,5 g/l.

Oltre alle multe, si rischiano sospensioni della patente da tre mesi a due anni e, nei casi più gravi, anche pene detentive fino a un anno. Per i neopatentati resta l’obbligo di tasso alcolemico pari a zero nei primi tre anni di guida.

Droghe e guida: test più incisivi

Per chi guida sotto l’effetto di stupefacenti, non servirà più dimostrare uno stato di alterazione psico-fisica: sarà sufficiente risultare positivi ai test. Sono esclusi dalle sanzioni i consumatori di cannabis terapeutica, purché sotto controllo medico.

Uso del cellulare e sanzioni più dure

Non sarà più tollerato chi guida con lo smartphone in mano. Le multe partono da 250 euro e possono raggiungere i 1.000 euro per la prima infrazione. Ma il conto diventa salatissimo per i recidivi: fino a 1.400 euro, con sospensione della patente per tre mesi e una riduzione di 8-10 punti.

Inoltre, chi ha almeno 10 punti sulla patente e viene colto in fallo, si vedrà sospendere la licenza di guida per una settimana. Le regole riguardano anche chi circola senza cinture o contromano.

Eccesso di velocità e recidiva

Superare i limiti di velocità di oltre 10 km/h ma non oltre i 40 km/h comporterà multe tra 173 e 694 euro. Per chi commette la stessa infrazione due volte in un anno nei centri abitati, la sanzione sale fino a 880 euro e si aggiunge la sospensione della patente per un massimo di trenta giorni.

Nuove tutele per ciclisti e monopattini

Gli automobilisti dovranno mantenere una distanza di almeno un metro e mezzo durante i sorpassi delle biciclette. Per i monopattini, invece, diventano obbligatori targa, assicurazione e casco, anche se i tempi tecnici per l’attuazione di queste regole sono ancora in via di definizione.

Pene severe per l’abbandono degli animali

Chi abbandona un animale in strada rischia la sospensione o la revoca della patente per un periodo che va da sei mesi a un anno. Nei casi in cui si verifichino incidenti con feriti o vittime, le pene detentive possono arrivare fino a sette anni.

Limiti per neopatentati e auto potenti

I giovani che ottengono la patente dopo l’entrata in vigore delle nuove regole non potranno guidare auto ad alte prestazioni per tre anni, con limiti fissati a 75 kW/t. Questo divieto punta a ridurre i rischi per chi ha ancora poca esperienza alla guida, favorendo una maggiore responsabilità.

Altre novità: parcheggi gratuiti e riforme urbane

Tra gli interventi, spiccano nuove regole per la sosta: il 20% delle aree dovrà essere gratuito, con spazi dedicati ai veicoli elettrici e ai disabili. Introdotti anche parcheggi “kiss & ride” nelle vicinanze di stazioni e aeroporti, per facilitare le operazioni di carico e scarico passeggeri.