Discoteche, riapertura con capienza limitata e mascherine. Le regole

Discoteche, pronte le regole per l'apertura dell'11 febbraio: entra solo chi ha il Green pass rafforzato, capienza non oltre il 50% al chiuso e mascherina obbligatoria, ma non per ballare

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Emanuela Galbusera

Giornalista di attualità economica

Giornalista pubblicista, ha maturato una solida esperienza nella produzione di news e approfondimenti relativi al mondo dell’economia e del lavoro e all’attualità, con un occhio vigile su innovazione e sostenibilità.

Al via nuove regole Covid da venerdì 11 febbraio: via le mascherine all’aperto, aprono le discoteche ma resta l’obbligo del green pass per gran parte delle attività sociali. Dal 1° marzo cambierà la capienza degli stadi e per arrivare al 100% in primavera. Confermati i colori per le regioni e le disposizioni sul green pass, destinate a durare anche dopo il 31 marzo 2022 quando dovrebbe finire lo stato di emergenza.

Riapertura discoteche, al via le nuove regole

Venerdì 11 febbraio riaprono le discoteche con nuove regole: potrà entrare solo chi ha il green pass rafforzato (rilasciato dopo vaccinazione o guarigione), per avere accesso ai locali sarà obbligatoria la mascherina, da tenere sul viso in ogni momento tranne che per consumare cibi e bevande e probabilmente mentre si balla.

Per quanto riguarda la capienza, il limite non potrà superare il 75% per le discoteche all’aperto ed il 50% per quelle al chiuso.

Riapertura discoteche, le distanze

Per garantire l’accesso in modo ordinato e per evitare assembramenti di persone, vanno poi riorganizzati gli spazi. Vanno garantiti “almeno 2 metri tra gli utenti che accedono alla pista da ballo“.
“Vanno organizzati percorsi separati per l’entrata e per l’uscita. E vanno previsti addetti alla sorveglianza del rispetto del distanziamento interpersonale adeguato rispetto alla capienza del locale, come sopra stabilita”. Per questo si promuove “l’utilizzo di contapersone per monitorare gli accessi”.

Riapertura discoteche, il ricambio dell’aria

Nelle linee guida si legge che “in ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti al fine di garantire l‘adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati”.

Riapertura discoteche, consigliate le prenotazioni online

Inoltre è consigliato privilegiare, se possibile, sistemi di prenotazione, pagamento ticket e compilazione di modulistica preferibilmente online, al fine di evitare code e prevedibili assembramenti alle biglietterie.

L’elenco delle persone
 presenti deve essere conservato per un periodo di almeno 14 giorni rendendolo disponibile su richiesta alle strutture sanitarie in caso di necessità di svolgere attività di contact tracing, nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali. Deve essere promosso l’utilizzo di tecnologie digitali al fine di automatizzare la gestione degli ingressi e degli elenchi nominativi.